Pensieri sul caso Volkswagen.

Foto 'La grande frode di Volkswagen.' by Automobile Italia - flickr
Foto ‘La grande frode di Volkswagen.’ by Automobile Italia – flickr

Con mia moglie abbiamo ricominciato ad andare in palestra al nostro corso di Daoyin. Mentre lo scorso anno andavamo insieme in auto (a metano), quest’anno ci andiamo separati perchè io rimango in palestra a fare anche Taijiquan. Partiamo da casa alla stessa ora: lei in auto e io in bicicletta. Abbiamo già fatto 5 lezioni e io, 5 volte su 5, sono sempre arrivato in palestra prima di mia moglie, di almeno 5 minuti ma a volte anche di 10 minuti, su un percorso di circa 2,5 km. La bicicletta svicola nelle code, transita in strade vietate alle auto e non ha l’assillo del parcheggio: infatti davanti alla palestra c’è sempre una rastrelliera bella vuota.

Almeno in città la bicicletta e a volte perfino i piedi, sono più veloci e più convenienti delle auto. Però siamo così abituati alle macchine che non ci pensiamo. D’altra parte basta guardare le pubblicità in tv all’ora di cena: la stragrande maggioranza è di auto e di tutto ciò che ci gira attorno (assicurazioni, accessori, carburanti). Ci fanno il lavaggio del cervello facendoci vedere vetture che sfrecciano libere nella natura mentre nella realtà restiamo intrappolati  in queste scatolette, incolonnati ai semafori, respirando (e facendo respirare ai nostri figli) la merda che esce dai tubi di scappamento. Come con i farmaci, bisognerebbe che per ogni spot televisivo delle varie case automobilistiche, una vocetta leggesse le avvertenze dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero che nel mondo muoiono 8.000.000 di persone ogni anno a causa di patologie legate all’inquinamento dell’aria. Senza contare i morti e gli sfollati per le guerre per il petrolio, che da decenni insanguinano pianeta…

Dobbiamo operare una svolta culturale, ancor prima che economica… La signora ingioiellata col megasuv che parcheggia in terza fila per portare il figlio a scuola è una pezzente, mentre quella col caschetto da ciclista che lo porta in mountain bike è una strafiga… e così il corrispettivo maschile. In fondo anche Luca Carboni nel 1987  in Lungomare cantava…

[…]Perché la vita è incontrarsi e illuminare il buio
sì la vita è scontrarsi magari sotto il sole
dove si incontrano donne sulle biciclette
con le braccia nude e le grandi tette […]

Perché la vita è incontrarsi e illuminare il buio
e la vita è scontrarsi magari sotto il sole
dove si incontrano donne sulle biciclette
con il vento contro che gli scopre le orecchie […]

tratto dal testo della canzone Lungomare di Luca Carboni.

La vera rivoluzione sarà quando a Melfi o a Wolfsburg dalle catene di montaggio usciranno biciclette invece di automobili, perchè come ha scritto il sindaco di Bogotà (e io ho ripreso dal blog “Dove gira il sole” di Cri)

Un paese è sviluppato non quando i poveri posseggono automobili ma quando i ricchi usano mezzi pubblici e biciclette.

Gustavo Petro Urrego, sindaco di Bogotà.

p.s. Visto che ho parlato della canzone vi lascio col video dell’epoca di Luca Carboni… e chi come me ha trascorso le estati degli anni  ’80 a Rimini, riconoscerà le insegne di tanti locali….

Grazie a Dora del blog “Almeno tu” per il Blogger Recognition Award.

Con questo post finalmente mi metto in pari con gli Award ricevuti ultimamente. Ringrazio Dora del blog “Almeno tu”  per avermi nominato, lo scorso 6 Settembre, per questo nuovo premio.

Blogger Recognition Award
Blogger Recognition Award

Le Regole sono semplici:

  • Nominare 15 blog e avvisarli.
  • Ricorda che non si può nominare se stessi o la persona che ti ha nominato.
  • Consentite di dare la possibilità ad altri blogger.
  • Scrivere un post per mostrare il vostro premio! Scrivere una breve storia di come è cominciato il tuo blog, e dare uno o più consigli ai nuovi blogger
  • Ringraziare la persona che ti ha nominato

Questo blog è nato il 6 Aprile 2008. Come scritto anche in passato in quel periodo avrei voluto fare del volontariato ma le associazioni a cui ero (e sono tuttora) iscritto avevano (e hanno anche adesso) le loro sedi lontano da casa mia. Quindi ho pensato di fare qualcosa di utile creando un blog… Non saprei dire se, a tanti anni di distanza, sono riuscito nell’intento iniziale ma, tutto sommato il blog è qui, offerto a tutti… Ognuno ne faccia quello che vuole.

Io sono contento perchè, in questi anni, dai lettori è molto più quello che ho ricevuto di quello che ho dato…

Il mio consiglio per i blogger? Siate voi stessi e scrivete in modo semplice. Ne abbiamo abbastanza di notizie false montate ad arte da giornalisti venduti a questo o a quello. Che almeno i blogger siano sinceri e che si ricordino che non tutti i lettori sono specialisti di questo o di quell’altro settore!

E ora andiamo con le 15 nomine…

Come faccio anche con gli altri awards la nomina vale anche come notifica, visto che tanto tutti siamo lettori e follower reciproci… così evito di importunare qualche blogger che magari non ama gli awards…

Notizie dal presidio “No border” di Ventimiglia.

Foto tratta dalla pagina Facebook del presidio 'No Border' di Ventimiglia
Foto tratta dalla pagina Facebook del presidio ‘No border’ di Ventimiglia

Domenica mattina sono andato al Parco delle Cascine a fare la mia corsetta e ne ho approfittato per portare due borse di materiale per la raccolta a favore del campo profughi “No border” di Ventimiglia, di cui vi avevo parlato in questo post. Dato che era abbastanza presto mi sono fermato a fare due chiacchiere con Carlo, il volontario che raccoglieva il materiale. Vi riporto quello che mi ha raccontato…

Nonostante i TG non ne parlino più, Ventimiglia è ancora uno snodo importante dei flussi dei migranti che vi arrivano in centinaia, tutti i giorni. In città esistono due centri per gli immigrati: quello “ufficiale” alla stazione ferroviaria gestito dalla Croce Rossa e il centro “No borders”, gestito da alcune onlus italiane e francesi insieme agli stessi migranti e che di fatto è un campo “abusivo” e poco tollerato dalle stesse istituzioni ma che è necessario perchè il campo della Croce Rossa è troppo piccolo per accogliere tutti i migranti. Mi raccontava Carlo che spesso nel campo della stazione mancano i posti letto, le docce e i bagni sono insufficienti e i migranti, tranne ricevere una volta al giorno un sacchettino con un panino e una bottiglietta d’acqua, sono totalmente abbandonati a se stessi.

Il presidio “No borders”, nato inizialmente sugli scogli, adesso si è trasferito in un parcheggio, si è allacciato alle fognature, ha acqua, bagni, docce, e grazie ad alcuni volontari, pure dei pannelli fotovoltaici che producono l’energia che consente ai migranti (e talvolta pure ai poliziotti) la ricarica dei cellulari. Tutte le mattine i volontari e i migranti si riuniscono in delle assemblee democratiche e multilingue e decidono le cose da fare per mandare avanti il campo e poi… tutti insieme al lavoro, senza distinzioni tra migranti e volontari. Al contrario del campo della stazione, nel campo “No borders” i migranti ricevono anche assistenza legale nelle loro lingue madri, per capire la loro situazione, gli eventuali documenti e pratiche da fare per poter chiedere asilo o poter continuare il viaggio verso le loro mete…

Ho chiesto a Carlo di solito quanto rimangono i migranti nel campo e mi ha detto che alcuni rimangono due o tre giorni, altri per una settimana, qualcuno è rimasto per oltre un mese. La permanenza è per tutti, allo stesso tempo, una tappa di riposo dopo tante disavventure e un punto di partenza verso altre mete, spesso verso Parigi e Calais. Carlo ha voluto sottolineare che tutti ripartono carichi di speranza perchè, forse per la prima volta nel loro lungo viaggio, sono stati accolti come esseri umani. Ne è la riprova il fatto che molti rimangono in contatto coi volontari a cui inviano notizie dei loro viaggi e soprattutto il fatto che il “modello Ventimiglia” viene portato come esempio in tutta Europa  e tentato di riprodurre in molti altri campi, compreso quello grandissimo di Calais… definito la “jungla”. Purtroppo, anche se necessario, il campo autogestito è mal tollerato dalle autorità… Alcuni volontari (tra cui quello che ha montato pannelli fotovoltaici) hanno ricevuto il foglio di via dal Comune di Ventimiglia e ogni tanto la polizia tenta di sgomberare tutti… spargendo manganellate qua e là…

Finito il mio allenamento, tornando a casa, sono ripassato da Carlo che mi ha informato che in un’ora e mezza aveva già riempito due volte il suo furgone… Che dire? Grazie fiorentini!

Link

Considerazioni a margine delle Giornate Europee del Patrimonio.

Foto
Foto “DSC_6501” by B Campbell – flickr

Approfittando delle Giornate Europee del Patrimonio (qui il mio post) Sabato sera io e mia moglie siamo andati a visitare le Cappelle Medicee al prezzo di 1€. Potrei raccontarvi dei capolavori di Michelangelo nella Sagrestia Nuova o dei marmi della Cappella dei Principi, oppure della mostra temporanea sulla devozione dei Medici che raggruppa decine di reliquiari e oggetti religiosi che testimoniano, allo stesso tempo, la fede e il potere dei Granduchi.

Ma oggi non voglio parlarvi di statue o di femori di santi… Oggi voglio parlarvi di persone. Di quelle persone carine ed educate che ci hanno fatto i biglietti, che ci hanno controllato col metal detector e che sorvegliavano gli ambienti. Se abbiamo passato una serata gradevole lo dobbiamo a quei lavoratori che di Sabato sera hanno tenuto aperte le cappelle: lasciando a casa le loro famiglie hanno consentito ad altre famiglie come la mia,  di godere di un bene culturale in un orario inconsueto. Eppure sono le stesse persone massacrate dal governo e dalla stampa di regime perchè Venerdì scorso,  a causa di un’assemblea sindacale (legittimamente richiesta e concessa) hanno tenuto chiuso per 3 ore il Colosseo a Roma o Palazzo Pitti a Firenze.

Nel caos mediatico successivo alla notizia del Colosseo quasi nessuno si è chiesto su cosa verteva la famigerata assemblea sindacale… Ebbene pochissimi giornali l’hanno scritto: si tratta del fatto che i dipendenti del Ministero della Cultura non ricevono gli straordinari e il salario accessorio da Novembre 2014 e qualcuno forse ancora da prima! Cioè le persone che Sabato sera ci hanno consentito di visitare le Cappelle Medicee, se va bene riceveranno lo straordinario di quella sera tra quasi un anno. Vi sembra giusto? E vi siete domandate chi è il “padrone” che non paga gli straordinari? E’ lo stesso governo che sbraita e fa i decreti contro i lavoratori e i sindacati… Caro Governo, vuoi davvero le aperture straordinarie nei giorni festivi, la sera e la notte che tanto piacciono ai turisti come il sottoscritto? Allora paga gli straordinari ai lavoratori che ti tengono aperti i musei…

E vogliamo parlarne della carenza di personale? Sentivo in tv che in un turno normale, con migliaia di turisti, al Colosseo sarebbero presenti soltanto 7 custodi…

Partendo da questo caso, continuo a leggere (ad esempio sul blog di Sara) purtroppo di persone che si scagliano violentemente  contro i dipendenti pubblici (oggi con quelli dei musei, magari domani con gli infermieri e dopodomani con gli insegnanti e le forze dell’ordine).

Possibile che non si rendano conto che l’odio contro i dipendenti pubblici è montato ad arte per privatizzare il più possibile i servizi pubblici e far fare profitti ai soliti amici dei potenti, sull’acqua, la sanità, la scuola e presto anche sui musei?

Possibile che non capiscano che la divisione fra dipendenti privati e pubblici è una guerra fra poveri fatta col dividi et impera a favore delle multinazionali? E che additare i dipendenti pubblici come “privilegiati” è una scusa per togliere diritti a tutti, senza distinzioni?

E non gli passa per la testa che forse, proprio per tutelare il proprio lavoro, i lavoratori pubblici potrebbero essere tra i primi difensori dei beni comuni?

E sinceramente, i servizi che sono stati privatizzati negli ultimi vent’anni (dalle autostrade, alle ferrovie, all’acqua, alla telefonia, all’energia) secondo voi hanno garantito servizi migliori ai cittadini o piuttosto alti profitti a pochi ricchi signori?

Domani sera e domenica le Giornate Europee del Patrimonio.

Locandina - dal sito del ministero dei beni culturali
Locandina – dal sito del ministero dei beni culturali

Sabato 19 e Domenica 20 Settembre 2015 tornano le Giornate Europee del Patrimonio, organizzate dal Ministero dei beni culturali e dal Consiglio d’Europa.

Sabato dalle 19.00 alle 23.00 (in alcuni luoghi dalle 20.00 alle 24.00) si entrerà in molti musei statali di tutta Italia al prezzo simbolico di 1€. Inoltre molti musei ospiteranno, sia Sabato che Domenica, varie iniziative fra cui visite guidate, conferenze, aperture di luoghi di solito chiusi al pubblico, cacce al tesoro e iniziative per bambini.

L’elenco completo delle iniziative in tutta Italia lo trovate in questa pagina del Ministero dei beni culturali. Metto sinteticamente alcune iniziative che si tengono a Firenze.

FIRENZE – APERTURE STRAORDINARIE DALLE 19.00 ALLE 23.00 CON BIGLIETTO A 1€.

  • Galleria degli Uffizi.
  • Galleria dell’Accademia.
  • Museo di San Marco.
  • Museo Nazionale del Bargello.
  • Cappelle Medicee.

Altre iniziative che si tengono in Provincia di Firenze…

  • Apertura straordinaria serale di Villa La Petraia (sempre ad ingresso gratuito con visita guidata). Nella mattinata di Sabato visite guidate speciali per bambini. (qui un mio post con foto della villa)
  • Sabato e Domenica alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti, visita guidata agli ambienti delle Cucine di Palazzo Pitti appena restaurate  (visita gratuita inclusa nel normale biglietto di ingresso).
  • Sabato dalle 9.00 alle 13.00 apertura straordinaria e visite guidate ai Laboratori di restauro e al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure.
  • Museo Archeologico di Firenze: varie iniziative nei due giorni per adulti e bambini, tra cui conferenze, visite guidate e caccia al tesoro per piccoli e grandi archeologi.

Ventimiglia chiama! A Firenze raccolta di materiali per il sostegno al presidio dei migranti!

Foto "Reportage da Ventimiglia" by 24 Emilia - flickr
Foto “Reportage da Ventimiglia” by 24 Emilia – flickr

La situazione drammatica dei migranti, anche alle nostre frontiere, la conoscete tutti. Vi giro pertanto un appello che ho ricevuto da amici fidati dei Gruppi d’Acquisto Solidali che a Firenze raccolgono dei materiali da inviare al presidio di sostegno e aiuto ai migranti che si trova a Ventimiglia…

Ciao a tutt*,

il presidio permanente NoBorders di Ventimiglia ha bisogno di un aiuto per la quotidianità del campo. Da Firenze partirà un furgone in solidari​e​t​à​ al presidio Mercoledì 23 Settembre.

Le necessità per l’accoglienza sono varie, ad esempio:

  • Generi alimentari.
  • Abbigliamento.
  • Oggetti da cucina (mestoli, pentole, contenitori, ecc.).
  • Coperte, lenzuola, materassini.
  • Materiale elettrico di qualsiasi tipo (nastro isolante, prolunghe, lampade, ecc.).
  • Attrezzi da lavoro (cacciaviti, pappagalli, martelli, ecc.).
  • Zaini, borse, k-way (e torcie elettriche).
  • Vecchi cellulari per poter comunicare (quelli che tenete nel cassetto casomai servissero…).

Per motivi logis​t​ici il materiale verrà raccolto Domenica 20 Settembre 2015 dalle 9 alle 13 in Piazza dell’Isolotto al parcheggio della passerella delle Cascine (in caso di pioggia in Piazza sotto la tettoia) e dalle 15 alle 18 dietro l’Esselunga del Gignoro all’Ex Fila.

Sarà anche possibile consegnare il materiale a Mondeggi Bene Comune “Fattoria senza padroni” tutti i giorni fino a Martedì 22 contattando Carlo 3385767315.

I LINK PER INFORMAZIONI:

https://www.facebook.com/Presidio-Permanente-No-Border-Ventimiglia-782827925168723/timeline/

http://noborders20miglia.noblogs.org/

Inoltre è possibile sostenere il Presidio NoBorders con delle donazioni a distanza. Da anni l’associazione “Popoli in arte” che si occupa di cooperazione internazionale e diffusione dell’educazione popolare mette a disposizione il suo IBAN:

IT86 Y08439 22700 000 100 104 313
Associazione Popoli in Arte

IMPORTANTE: Indicare come causale del bonifico “Presidio No Borders”

tratto dalla mail ricevuta tramite la lista dei Gruppi d’Acquisto Solidale di Firenze.

Grazie a Marisa per il Tag alfabeto dei films.

Cerco di mettermi in pari con altri Tag che ho ricevuto nei mesi scorsi. Oggi è la volta del “TAG L’alfabeto dei films” ideato da http://lapolly.wordpress.com, e che mi è stato dato lo scorso Luglio da Marisa Cossu del blog omonimo che ringrazio di cuore.

Seguendo le regole… posto l’immagine del tag

award-lapolly1e faccio l’elenco dei film in ordine alfabetico….

  • Amici miei
  • Blues Brother (the)
  • Città incantata (La)
  • Don Camillo e Peppone (tutta la saga)
  • E.T. L’extraterrestre
  • Fight Club
  • Gandhi
  • Hair
  • I predatori dell’arca perduta (e tutta la saga)
  • Jesus Christ Superstar
  • Kung fu Panda
  • La bella addormentata nel bosco.
  • Mission
  • Non ci resta che piangere.
  • Ombre rosse
  • Pranzo di Babette (il)
  • Quasi amici
  • Ritorno al futuro (tutta la saga)
  • Star wars (tutta la saga)
  • Trein de vie.
  • Up!
  • Vita è bella (La)
  • War games – giochi di guerra.
  • X (Malcom) …cioè Malcom-X
  • Young guns
  • Zorro

Ho cercato di riempire tutte le lettere con film che ho amato e che mi piacciono ma è comunque normale che con certe lettere ho dovuto cercare col lanternino mentre per altre avrei decine di film da segnalare… Quindi, per la vostra curiosità, fra le rarità: “Malcom-X” è tirato per i capelli (la X è in fondo anzichè in cima), “Young guns” è l’unico film con la Y che ricordo di aver visto e per la Z, visto che tutti mettono “Z la formica”, ho optato per uno “Zorro” degli anni ’70 con Alain Delon che sicuramente ho visto da bambino… Per l’abbondanza: nella “lettera “F” “Fight Club” combatte e vince contro il sempre sconfitto “Fantozzi”, nella “G” “Gandhi” espelle dalla lista “I Goonies”, i gesuiti paraguayani di “Mission” hanno la meglio su “Matrix”, “Platoon” è surclassato dal “Pranzo di Babette” e infine tutta la saga di “Star Wars” solo ai punti e con sommo dispiacere lascia fuori… “Schindler’s List”…

Ultimo impegno nominare altri 5 blog… e anche qui la scelta è difficilissima, forse più che scegliere i film…

Come faccio regolarmente con tutti gli Award e visto che con molti blog  siamo reciprocamente follower il post lo considero valido come notifica… Se poi se mi capiterà di commentarvi vi avviserò…

Grazie a Lory di Dolce e Salato senza Glutine per il Liebster Award 4.0!

Vado in ginocchio sui ceci dietro la lavagna e mi cospargo il capo di cenere di fronte a Lory del blog “Dolce & Salato senza Glutine per il ritardo con cui  proseguo il Liebster Award 4.0. Lory mi aveva nominato lo scorso 11 Aprile ma io mi ero accorto di ciò soltanto a fine Luglio proprio mentre stavo preparando le valigie per le ferie estive e così… tra un post e l’altro arrivo colpevolmente alla data di oggi…

liebsteraward

Seguendo le regole del premio, che ormai conoscete tutti, vado a completare il post con tutte le sue fasi…

Ringraziare la blogger  che mi ha nominato.

Quindi tantissime grazie a Lory per la nomina al premio, ma soprattutto per le sue ricette davvero appetitose e creative…

Rispondere alle 10 domande sottostanti.

Se tra le domande trovate delle risposte già familiari è perchè ad alcune di esse avevo già risposto in passato in occasione degli altri award…

Perchè hai deciso di aprire un blog?

E’ una storia lunga, di tanti anni fa. Volevo fare del volontariato ma le associazioni a cui sono iscritto hanno sedi lontane da casa mia… quindi ho pensato di fare qualcosa on line, col blog…

Cosa ti piace scrivere di più nel tuo blog?

Mi piace scrivere di tutto e spesso ho un sacco di bozze a cui lavoro contemporaneamente. Quello che mi piace di più scrivere dipende dal mio stato d’animo del momento, diciamo che le buone notizie le scrivo più volentieri… ma, vista la cronaca, sono proprio una rarità!

Di cosa parli nel tuo blog?

Gli argomenti sono diversi: volontariato, salute, tutela dei consumatori, libri, viaggi, etc… Il blog è nato nel 2008 e da allora è il racconto delle cose che mi capitano ogni giorno. Perciò il blog via via cambia con me…

Cosa preferisci cucinare?

Mi piace particolarmente fare il pane e la pizza e poi ogni tanto sperimentare piatti nuovi anche se, a dire il vero, nella vita di tutti i giorni, faccio piatti molto molto basic…

Adori viaggiare?

Si è una delle cose che mi piacciono di più nella vita…

Il viaggio che ti è rimasto nel cuore

Tutti mi sono rimasti nel cuore… dovendo proprio fare una selezione direi: il viaggio di nozze a zonzo in Spagna nel 1991, un bellissimo viaggio a Parigi nel 2007 (compresa disavventura bloccati in un ascensore della Gare de Lyon e salvati dai pompieri) e quello di questa estate tra Lubiana e Trieste. Ma il più bello di tutti è sempre il prossimo… quello ancora da preparare e programmare!

Un’esperienza positiva nella tua vita

Tantissime. Dovendo consigliarne a tutti una direi le adozioni a distanza. In questi anni la mia famiglia ne ha avute tre: una ormai conclusa in India e due ancora in corso in Africa (Burkina Faso e Uganda).

La cosa più importante per te.

Senza dubbio la mia famiglia e mia figlia in particolare.

Adori mangiare dolci?

Tantissimo ma per problemi di salute proprio non posso. Quindi mi accontento di un pezzo cioccolata ogni tanto e di un dolce nelle feste più importanti.

Un tuo difetto e un pregio

Sui difetti chiedete a mia moglie e vi farà una lista degna di Wikipedia! A parte gli scherzi, uno dei difetti è sicuramente la testardaggine. Il pregio, almeno a detta di alcuni miei colleghi, forse la pazienza… però quando sbotto… sbotto veramente!

Nominare altri 10 blog

Adesso veniamo al punto più importante: nominare altri 10 blog per il premio. Avendo già ricevuto il Liebster Award per tre volte cerco di nominare alcuni nuovi blogger che ho scoperto nelle ultime settimane, più altri che mi sembra di non aver nominato in passato… Poi come sempre, visto che non vado mai a riguardare gli Awards precedenti, succede che qualcuno viene nominato più volte, mentre mi dimentico qualcun altro… Non prendetevela… è solo un gioco!

Porre 10 domande.

Vanno molto bene le dieci poste da Lory… quindi…

  1. Perchè hai deciso di aprire un blog?
  2. Cosa ti piace scrivere di più nel tuo blog?
  3. Di cosa parli nel tuo blog?
  4. Cosa preferisci cucinare?
  5. Adori viaggiare?
  6. Il viaggio che ti è rimasto nel cuore
  7. Un’esperienza positiva nella tua vita
  8. La cosa più importante per te
  9. Adori mangiare dolci?
  10. Un tuo difetto e un pregio

Comunicare la nomina ai 10 blog scelti.

Visto che con molti blog  siamo reciprocamente follower il post lo considero valido come notifica perchè non vorrei importunarvi tutti con e-mail o avvisi (non sono nemmeno sicuro che tutti approvino o apprezzino gli Awards). Se poi se mi capiterà di commentarvi vi avviserò…

Grazie a tutti per il tempo e l’amore che dedicate ai vostri blog! Posso tranquillamente dire che i vostri blog stanno diventando la mia principale fonte di informazione…. Alla faccia di Bruno Vespa & Co!

Marco

La marcia delle donne e degli uomini scalzi a Firenze.

Venerdì scorso ho partecipato alla Marcia delle donne e degli uomini scalzi che si è tenuta a Firenze. E’ stata proprio una bella manifestazione, con tanta partecipazione, forse anche più di quella che si attendevano gli organizzatori. Una manifestazione pacifica, con persone di tutte le età (dai bambini ai nonni),  di tutte le nazionalità e molto variegata anche come associazioni partecipanti: dai boy scout al partito Marxista-Leninista, passando da tante realtà che lottano per un mondo diverso e migliore come Emergency o il Cospe. Tutti inseme per ricordare i migranti morti nel Mediterraneo e per chiedere corridoi umanitari e politiche di accoglienza. Subito!

Vi metto una galleria di foto… non sono di grande qualità ma spero rendano l’idea della manifestazione!

Eccellenze italiane.

Foto "L' Italia non si ferma e va avanti" by Basket Streaming - flickr
Foto “L’ Italia non si ferma e va avanti” by Basket Streaming – flickr
  • L’Italia del Basket strapazza Spagna e Germania e (nonostante la sconfitta di oggi con la Serbia) approda agli ottavi del Campionato Europeo di Basket! Ma non la puoi vedere se non hai la pay tv.
  • Fabio Aru lotta contro il tempo per vincere la Vuelta! Ma non lo puoi vedere se non hai la pay tv.
  • La Pennetta e la Vinci vanno in semifinale agli US Open! Ma non le puoi vedere se non hai la pay tv.
  • In compenso, pagando il canone della Rai, puoi vedere i Casamonica!

Morale della favola: ognuno trasmette le eccellenze italiane di cui può acquistare i diritti televisivi!

p.s. Da Lunedì prossimo Raisport1 trasmetterà in HD! Che fortuna sarà vedere in Abebe Bikila e Livio Berruti in bianco e nero …FULLHD!

AGGIORNAMENTO DEL 12/9/2015

La finale degli US Open – Pennetta vs Vinci verrà trasmessa in chiaro stasera alle 21.00 su Deejay television – Canale 9 del Digitale terrestre.