Una ricetta: La frittata con i fiori d’acacia.

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Foto “Acacia flowers” by candiru – flickr

E’ tantissimo che non pubblico ricette e lo faccio adesso con una di stagione: la frittata di fiori d’Acacia (Robinia pseudoacacia). Dalle mie parti i fiori d’acacia sono una tradizione primaverile, di solito coniugata sotto forma di frittelle salate… in pratica i fiori vengono immersi in una pastella simile a quella dei fiori di zucca e poi vengono fritti a cucchiaiate nell’olio bollente… Visto che in questo periodo sono a dieta ho preferito sostituire le più unte frittelle con una frittata, usando solo un filo d’olio, per ungere la padella… Dato che poi mi sono avanzati alcuni fiori penso che li metterò in un’insalata o che forse potrei provare a farci un risottino.

Procedimento.

Innanzitutto dovete prendere dei fiori d’acacia, cogliendoli in una zona lontana da fonti di inquinamento facendo  molta attenzione alle spine sui rami. Una volta arrivati a casa staccate i fiori dal grappolo e decidete se lavarli o meno. Di solito sarebbe preferibile  non lavarli perchè l’acqua porta via parte del profumo dei fiori. Io li ho messi in un colino e ci ho passato velocemente pochissima acqua. Ho poi sbattutto due uova e ci ho mescolato i fiori. Sulla quantità dei fiori ho fatto ad occhio, tenendo conto che i fiori fanno volume ma sono estremamente leggeri… insomma ne ho messi un bel po’ e ne è venuta fuori una frittata giusta, ne’ troppo fine, ne’ troppo spessa. Ho poi messo un filo d’olio in padella e ho fatto la frittata, senza aggiungere altri ingredienti, tranne un pizzichino piccino picciò di peperoncino alla fine, al posto del sale (che non uso per problemi di salute). Secondo alcune ricette trovate in rete si potrebbe aggiungere alla frittata del formaggio grattato, oppure delle erbe aromatiche o addirittura un trito di sedano-carota-cipolla da far soffriggere prima di versare in padella le uova con i fiori. Io ho evitato perchè il gusto e il profumo dei fiori d’acacia sono estremamente delicati e si rischia che gli altri aromi coprano completamente il sapore dei fiori, vanificando il senso di questa frittata…

Buon appetito e se volete rifarla, affrettatevi… perchè nel giro di una settimana le Acacie sfioriranno!!

Se poi l’uso dei i fiori in cucina vi ha incuriosito non posso che mandarvi sul blog dell’amica Libera… una professionista nell’uso dei fiori e di molti altri ingredienti inconsueti che madre Natura ci regala!

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Foto “Frittata con fiori d’acacia / Acacia Flowers omelette” by unpodimondo – flickr

23 pensieri riguardo “Una ricetta: La frittata con i fiori d’acacia.

  1. Non lo conoscevo… io in primavera faccio questo con i fiori di sambuca … lo faccio per Gianni e lo condisco con la marmelata di bacche d sambuca (fatto in casa) …. ciao caro Marco 😉

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    1. Ciao Rebecca,
      io i fiori di sambuco non li riconosco. Ricordo che da bambino giocavamo con i rametti del sambuco… ci facevamo delle barchette che facevano scivolare nel ruscello. I rametti si svuotavano della polpa che c’è all’interno lasciandola alle estremità, poi si univano insieme e si facevano delle barchettine, zatterine e minipiroghe e si facevano le gare… qualcuno poi finiva sempre nel ruscello… Adesso non sono sicuro di saper riconoscere l’albero del sambuco… forse lo riconoscerei soltanto dai frutti

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      1. io devo scrivere un giorno un post al riguardo… vedi Marco questo e una pianta di sabuco in fiore http://www.nonnaonline.it/wp-content/uploads/2013/05/3200535_orig-sambuco.jpg e questo uno con i frutti http://www.losperonenuovo.it/FEBBRAIO08/sanbuco_frutti.jpg e cosi sono i fiori di sambua fritti http://laboratorioveg.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2011/05/fiori-fritti-sambuco.jpg … ora ti saluto un bacio Pif

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  2. Grazie Marco, ultimamente ho ripreso la mia passione ed ho sperimentato qualcosina: ho raccolto proprio ieri dei fiori di acacia/robinia, voglio fare la tua frittata ma mi hai dato una bella ispirazione 🙂 Un bacione.

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    1. Ciao Libera,
      scusami se non ho risposto al tuo commento precedente ma sono indietro nel leggere i commenti e rispondere a tutti. Nonostante tutto ciò, vengo sempre a leggere il tuo blog anche se non posso commentare 😦 Lo faccio qui..
      Complimenti per gli ultimi post… quello dell’aglio orsino è molto interessante… dei fiori simili li ho visti i giorni scorsi e spezzandoli profumano proprio di aglio… Saranno per caso loro? I frutti con i semi sono come delle pallette rosse alla base dell’infiorescenza?
      Per la frittata sicuramente la tua sarà un capolavoro… la mia è stata fatta proprio al volo e senza pretese…. Buona cena!!!!

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        1. Ciao Libera,
          logicamente io ho solo sbattuto due uova e ci ho aggiunto i fiori, mentre tu con la tua professionalità e sapienza, l’hai trasformata e ne hai fatto un capolavoro gastronomico. D’altra parte, come in pittura, c’è chi con gli stessi colori fa gli scarabocchi (io) e chi invece ne fa un’opera d’arte (tu). Quindi tanti ringraziamenti e tanti complimenti… Peccato farteli solo qui e non poter farli sul tuo blog…. Baci!

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          1. Grazie Marco, dispiace anche a me non poter comunicare con gli Amici ma loro capiscono, chissà che un giorno non li apra ma… ci penserò 😉

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