Tornano le mele della pace del Movimento Shalom.

Foto "Mele della pace 2014" dal sito del Movimento Shalom
Foto “Mele della pace 2014” dal sito del Movimento Shalom

Come tutti gli anni torna l’iniziativa delle Mele della Pace organizzata dal Movimento Shalom. Con una piccola offerta di 5€ si può comprare un sacchetto di mele i cui proventi verranno dedicati al progetto “Dalla Parte dei bambini” che si occupa di “Alfabetizzazione, alimentazione e cure mediche dei bambini in Africa“. A volte basta davvero poco per aiutare un bambino:

  • con 20 € all’anno si regalano ad un bimbo i libri e materiale didattico.
  • con 30 € all’anno si garantisce ad un bimbo il suo sostegno sanitario con visite mediche e cure in caso di malattia.
  • con 50 € all’anno si garantisce ad un bimbo il  sostegno alimentare con pasti caldi quotidiani
  • con 100 € all’anno si paga ad un bimbo l’iscrizione e la frequenza alla scuola primaria

Sommando tutte queste cifre si ottiene una somma speciale, infatti

Lo scorso settimana le Mele della Pace sono state vendute nelle seguenti località: Agliana (Pt), Castelfiorentino (Fi), Empoli Susini (Fi), Fucecchio (Fi), Sesto Fiorentino (Fi), Firenze Piazza Leopoldo, Pisa Cisanello, San Miniato (Pi), Cerreto Guidi (Fi), Livorno, Fossatone di Medicina (Bo), Monteroni di Lecce (Le), Viareggio – Torre del Lago (Lu) e Vada (Li).

Questi i prossimi appuntamenti:

    • 1° Novembre 2014Supermercati Coop di Borgo San Lorenzo (Fi), Cascina (Pi), Montelupo (Fi) e Pistoia.
    • 1° e 2 Novembre 2014 Parrocchia di San Giuseppe Trionfale a Roma.
    • 8 Novembre 2014 – Supermercati Coop di Bientina (Pi), Ponsacco (Pi), Prato (Centro Commerciale le Pleiadi), Signa (Fi),  e IperCoop di Arezzo e di Lastra a Signa (Fi).
    • 8 e 9 Novembre 2014 – Parrocchie e Piazze di Taranto, Massafra (Ta), Mottola (Ta), Caselle in Pittari (Sa), Volterra – via Giusto Turazzo (Pi) e San Miniato – Pinocchio Tartufo (Pi)

Una breve testimonianza sul Progetto “Dalla parte dei bambini” e sulle Adozioni a distanza.

Un po’ di corse… in attesa di “Su pe ‘ i poggi co’i Leo!”

Foto "running man" by esbjorn2 - flickr
Foto “running man” by esbjorn2 – flickr

E’ tanto che non scrivo di podismo: fra allenamenti e gare, nel mese di Maggio ho messo 160 km di corse sotto la suola delle scarpe da running e anche in questa prima metà di Giugno non mi sono fatto mancare le mie garette. La mancanza di obiettivi a breve scadenza (a mezze maratone e maratone ormai ci penserò in autunno) mi ha portato a fare tante corsette, giusto per il piacere di gareggiare, stare in compagnia e dare un piccolo e modesto contributo a iniziative di solidarietà… E poi visto che nella stragrande maggioranza si tratta di gare collinari con salite e discese fra boschi e campagna… è stata proprio un’immersione nella natura…

  • 13 Maggio – Trofeo 30 anni da campione – Prato. Gara celebrativa dei 30 anni del negozio di articoli sportivi “Il campione”,  corsa simpaticamente in compagnia di Gelindo Bordin, Maurizio Damilano, Laura Fogli e Genny Di Napoli. Come dire, messi tutti insieme: 2 ori olimpici, 2 bronzi olimpici, 4 ori mondiali, 1 argento mondiale, 1 bronzo mondiale, 4 ori europei e 5 argento europei.
  • 15 Maggio – Trofeo Lo Presti – Firenze (in memoria di un ragazzo che 26 anni fa perse la vita in uno dei più trafficati e pericolosi viali di Firenze).
  • 19 Maggio – Passo dopo Passo – Firenze parco delle Cascine (a favore dell’Associazione Trisomia 21 Onlus)
  • 25 Maggio – Trofeo Festa del Volontariato – San Colombano (a favore della locale sezione della Pubblica Assistenza Humanitas).
  • 27 Maggio – Memorial Tagliaferri – Bivigliano (a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, sulle colline a Nord di Firenze con splendide vedute panoramiche su tutta la città).
  • 30 Maggio – Trofeo Fratres Galluzzo (a favore della locale sezione della Misericordia e dei Donatori di Sangue Fratres).
  • 03 Giugno – Scarpinata Lecorese – Lecore.
  • 05 Giugno – Trofeo Ciuffi – Scandicci (al tramonto fra la Pieve di San Martino alla Palma e le ville di Castelpulci e Antinori).
  • 10 Giugno – Trofeo Colli Alti – Signa (tre salitone ed altrettante discese sotto il primo sole cocente della stagione).
  • 13 Giugno – Trofeo Wam 08 – San Vincenzo a Torri – Scandicci (bellissimo percorso collinare al tramonto nella campagna toscana con finale davanti ad un ristoro a base di ribollita e panini con prosciutto e salumi toscani…)
  • 17 Giugno – Stracampagnola – La Serra – Carmignano (altro collinare, stavolta nel Montalbano fra rocche, campagna e boschi… dove ho riconfermato il mio 40° posto dello scorso anno… per poi invece guadagnare posizioni nella classifica del pasta party!)

La prossima gara, una di quelle a cui  teniamo di più sarà il 4°TROFEO – SU PE’ I’ POGGI CON I’ LEO che si terrà GIOVEDI 21 GIUGNO 2012 a Malmantile (Frazione di  Lastra a Signa – Firenze) nell’ambito della rinomata 35° Sagra della Ficattola. 

La gara, un bel percorso collinare nella tipica campagna fiorentina, è organizzata dall’Associazione Leonardo Alderighi,  in collaborazione con l’A.S. Nuova Atletica Lastra e la sezione Avis di Malmantile. Tutto il ricavato della manifestazione sarà ancora una volta devoluto all’Associazione Trisomia 21 di Firenze, per il sostegno e l’integrazione sociale delle persone down.

Si lo so che Trisomia 21 ha fior di  aiutanti di una certa levatura: attori, cantanti, ballerini, sommelier e cuochi sopraffini.  Abbiate pazienza se il nostro aiuto di podisti sarà più terra-terra… non ci offenderemo se qualcuno dirà  che il nostro aiuto è fatto coi piedi!

In ogni caso la serata post-gara sarà anche l’occasione anche per una cena in compagnia sotto il tendone dell’Avis di Malmantile: il tutto a base di pasta e ficattole con prosciutto e salumi toscani… E forse rivedremo anche un amico che, da quando ha cambiato lavoro, ha degli orari impossibili che non viene più a correre con noi…

Le mie corse di Aprile 2012.

Foto "T-shirt Run for life (www.runforlife.it)" by unpodimondo - flickr
Foto “T-shirt Run for life (www.runforlife.it)” by unpodimondo – flickr

Ritorna il mio solito riepilogo mensile della mia attività podistica, che forse vedrete per l’ultima volta in questo formato…

Ma veniamo allo strano mese di Aprile, che è risultato un mese pieno di sorprese ed imprevisti… La prima settimana è stata in funzione della mezza maratona di Firenze che avrei dovuto correre il 15 Aprile. La scelta era fra due mezze maratone che si sono corse nella stessa settimana: Prato il 9 e Firenze il 15. Avevo scelto Firenze che non correvo da due anni, ma … l’11 di Aprile vengo colto da virus gastrointestinale che mi fa abbandonare ogni velleità di mezza maratona e mi porta a  correre… in bagno. Riprendo gli allenamenti in modo blando dal 16 di Aprile e mi presento alle due gare che sono riuscito a fare nella seconda metà del mese.

Trofeo Vivi La Fratres – Campi Bisenzio.

Questa corsa di beneficenza, che avevo già presentato qui, era alla sua prima edizione e purtroppo, come ogni prima volta e nonostante la buona volontà,  ha presentato alcuni punti da rivedere. La gara non è stata pubblicizzata abbastanza, tanto che non si trovava nei consueti calendari pubblicati su internet e sulle riviste del settore; se aggiungiamo la concomitanza con altre gare, il numero dei partecipanti non è stato altissimo ma ci siamo consolati col proverbio “pochi ma buoni”… La mattinata si è aperta con un burrascoso acquazzone che, prima della gara, ha mostrato tutti i limiti della logistica completamente all’aperto e senza uno straccio di spogliatoio o deposito borse (come in altri casi ci siamo adattati nelle nostre auto).

Fortunatamente la pioggia ci ha lasciato prima della partenza e i 12 km della corsa li abbiamo fatti all’asciutto. Percorso pianeggiante fra gli argini del Bisenzio e le strade di Campi, che trovandosi al centro della piana fiorentina, per evidenti motivi non può offrire percorsi collinari. Buon ristoro finale dove non mancava niente per la gioia di tutti.

Vorrei spendere due parole per il pacco gara, che in questa occasione è stato un vero e proprio un “pacco” rifilatoci dagli organizzatori. Si trattava di una gara di beneficenza e perciò, come nella gara di cui vi parlerò fra poco, si poteva chiedere un’offerta libera e non dare niente in cambio, oppure un piccolo gadget simbolico. Invece si è voluto fare i brillanti offrendo due misere bustine di campioni di olio da massaggi e il solito buono sconto da 10€ da spendere nel solito negozio di articoli sportivi di Calenzano. Peccato che per usufruire dei 10€ di sconto ne devi spendere almeno 80€ il che significa che il “regalo” è stato fatto al negozio e non ai podisti…  Insomma, voi donatori di sangue organizzate una corsa di beneficenza, noi podisti ci iscriviamo nel nome della solidarietà e la solita catena di articoli sportivi ci fa la cresta, nel nome del business! Trovavo più signorile e meno offensivo non regalare niente o al massimo il classico mezzo chilo di pastasciutta del discount.

Trofeo Colline Medicee di Seano

Il 25 Aprile partecipiamo ad un’altra gara di beneficenza a Seano (Po) a favore della Onlus “Regalami un sorriso”. Iscrizione ad offerta libera con in omaggio un sacchetto portascarpe offerto dal Comune di Carmignano, che ospita la gara all’interno della locale festa dello sport. Essendo la prima edizione nessuno conosce il percorso: alcuni parlano di un collinare, altri di una gara nel bosco, qualcuno dice «Andremo lassù…» indicando i ripetitori della televisione sulla sommità di una collina in lontananza… Lo prendiamo per matto ma in realtà aveva ragione! Dopo un breve tratto sull’asfalto la gara entra in una strada bianca fra le vigne e poi iniza ad inerpicarsi nel bosco  fra sassi, rami, tronchi e così via… più che una corsa su strada sembrava un trail! Inutile dire che era la gara per me: salite e discese a rotta di collo nel bosco in un ambiente incantevole e con scorci meravigliosi! La giornata di festa ci ha fatto trovare sui sentieri molti appassionati di trekking, qualche ciclista in mountain bike e perfino un bimbo che aveva perso i genitori e che abbiamo “consegnato” ai volontari della protezione civile…

La discesa, che ci faceva vedere dall’alto tutto il panorama del Montalbano (la vallata, non il commissario), per me è andata bene fino alla fine  del bosco: in tutto quel saliscendi avevo superato diversi colleghi e mi stavo involando verso una posizione di classifica più che dignitosa. Nell’ultimo tratto di discesa sull’asfalto mi è arrivata una fitta al ginocchio sinistro che mi impediva di correre: ho stretto i denti,  provato, ma niente… il dolore era forte e così mi sono fatto quasi due km camminando. I podisti che mi ero faticosamente lasciato dietro mi hanno risorpassato: qualcuno mi ha chiesto se mi ero fatto male e qualcun altro invece ha sogghignato con una certa soddisfazione. L’ultimo tratto in pianura l’ho corricchiato alla meno peggio arrivando al traguardo, come si dice dalle mie parti, con le orecchie a ciondoloni…

Ne sono seguite serate davanti alla tv con ghiaccio sul ginocchio, massaggi con arnica e, nei due giorni di maggior dolore, applicazioni di artrosilene schiuma… il tutto alternato da corsette blande ma regolari, perchè il podista che è in me è proprio restio al riposo assoluto.

Runforlife

I km accumulati nel mese di Aprile sono stati da me inseriti nel database dei km a favore di Emergency del progetto di runforlife per le vittime delle mine antiuomo, ma purtroppo ormai sono kilometri inutili perchè sia io (nickname unpodimondo) che il mio amico Andrea (nickname pescio) abbiamo perso i nostri sostenitori che offrivano i loro 8 cents per ogni km che noi correvamo (purtroppo la crisi incombe). Continueremo a correre con le canotte e le maglie su cui abbiamo  fatto stampare a nostre spese i loghi di runforlife perchè crediamo fermamente nel progetto ma purtroppo temo che i nostri km resteranno vani.

Lo so che qualcuno di voi dirà: «La soluzione è semplice: correte e pagate, voi stessi». Da un certo punto di vista avete tutte le ragioni di questo mondo, però lo spirito con cui noi abbiamo aderito al progetto era un altro. Le modalità per aiutare Emergency mettendo mano al portafoglio sono innumerevoli e già in privato partecipiamo a molte iniziative: spettacoli, cene, acquisto ai banchetti, etc… Ci piaceva per una volta offrire qualcosa che non fossero soldi e pensavamo di offrire le nostre gambe, la nostra frequenza cardiaca e il nostro sudore.  L’idea era che mentre noi correvamo in estate con l’afa e il solleone, qualcuno abbracciato ad un condizionatore facesse la sua parte e allo stesso modo mentre correvamo in inverno tra la neve e il gelo qualcuno al caldo di un focolare si unisse a noi.

Purtroppo finchè è durato è stato bello e ringraziamo di tutto cuore chi ci ha sostenuto, poi la crisi ha avuto il sopravvento. Per il futuro vedremo…

Per questo motivo dal prossimo mese non metterò più sul blog la tabellina dei km percorsi e mi limiterò a fare le cronache delle corse via via che parteciperemo, senza fare il riepilogo mensile… Chi sarà curioso di vedere quanti km unpodimondo avrà fatto potrà verificarlo comunque, consultando il sito di runforlife.

Logo dal sito di runforlife
Logo dal sito di runforlife
Giorno Km Lavoro eseguito
Dom. 1 17 Collinare
Lun. 2 4 Defaticamento
Mer. 4 12 Ripetute in pista
Ven. 6  11 Ripetute in pista
Dom. 8
13 Medio pianeggiante
Lun. 9 8 Medio collinare
Lun. 16  6 Lento
Mer. 18 9 Ripetute in pista
Ven. 20 10 Ripetute in pista
Dom. 22 12 Trofeo Vivi La Fratres – Campi Bisenzio
Lun. 23 8 Defaticamento
Mer. 25 18 Trofeo Colline Medicee Seano
Ven. 27 6 Defaticamento
Dom. 29 9 Medio
Totale 143 Buone gambe a tutti!

1° Corsa podistica “Vivi la Fratres” a Campi Bisenzio (Fi).

Locandina "Corri la Fratres" dal sito campibisenzio.wordpress.com
Locandina "Corri la Fratres" dal sito campibisenzio.wordpress.com

Vorrei segnalarvi una gara podistica di beneficenza che si terrà Domenica 22 Aprile a Campi Bisenzio e che, per motivi organizzativi, non è stata inserita nel calendario mensile pubblicato sulle riviste e sui siti specializzati di podismo toscani.

Il Gruppo Donatori di sangue Fratres di Campi Bisenzio e il GS Atletica Leggera Signa, organizzano  per la prossima domenica 22 aprile 2012 il 1° Trofeo “Vivi la FRATRES”, una corsa competitiva di 13,5 Km ed una non competitiva di 3,5 Km per le vie di Campi Bisenzio (Fi). Le quote di iscrizione sono di 3€ per la competitiva e 1€ per la non competitiva. Per i primi 500 iscritti alla gara competitiva è previsto un pacco con prodotti sportivi e buoni sconto. L’incasso sarà devoluto alle seguenti associazioni.

Il ritrovo è alle ore 07.00 in via Ombrone a Campi Bisenzio, con partenza della gara alle ore 9.00. Per informazioni e iscrizioni: Massimo Cerbai 3929062852 o tramite fax 055-8972122 oppure via email a gruppocampibisenzio@fratres.euatleticasigna@libero.it, oppure Drovandi Enrico 3394683622, Pini Arduino 3388345685, G..S.Atletica Signa 3666713078.

La corsa si tiene in concomitanza con i festeggiamenti patronali di Campi Bisenzio e perciò, oltre ai consueti ristori in gara, sarà  possibile pranzare  al costo di 10€ agli stand dei festeggiamenti paesani.

Saranno premiati: i primi 25 assoluti, i primi 15 veterani (1953-1962), i primi 10 argento maschili (1952 ed antecedenti), le prime 10 donne e le prime 5 veterane (1962 ed antecedenti). Verranno inoltre premiate le prime 6 società con un minimo di 15 arrivati, con: alla prima classificata un prosciutto, alla seconda una spalla e dalla terza alla sesta dei premi in natura.  Vige regolamento UISP.

Runforlife: il mio riepilogo di Settembre ed Ottobre.

foto "Logo Run for Life"
foto "Logo Run for Life"

Devo trovare il modo e il tempo per scrivere di podismo più frequentemente. Anche questa volta il mio riepilogo dei km che ho fatto a Settembre ed Ottobre, correndo a favore del progetto di “RunforLife” per Emergency, arriva con un ritardo estremo e parlare oggi di corse fatte ormai due mesi fa, mi sembra che sia come parlare di qualcosa di abbastanza stantio….

A Settembre, fresco del riposo estivo, ho ricominciato ad allenarmi alla grande, con la speranza di mettere in cantiere una maratona per l’autunno (da Ottobre a Dicembre in Toscana abbiamo le maratone di Firenze, Lucca, Livorno e Pisa…). E’ bastato un mese di gare e allenamenti per riacutizzare i miei problemi tendinei e per riporre il sogno della Maratona in un cassetto… e infatti Ottobre è stato scarso di gare e allenamenti, però forse mi sto riprendendo… (aspettate che tocco ferro…)

Km percorsi in gara e in allenamento da unpodimondo (testimoniabili dal Garmin Forerunner 305) nel mese di Settembre 2011

Giorno Km percorsi Lavoro eseguito
Ven. 2 6 Lento
Dom. 4 15 Trail dello ZioBani
Lun.5 5 Defaticamento
Mer.7 10  Ripetute in pista
Gio.8 7 Trofeo Sesto Rugby
Ven.9 5 Ripetute in Pista
Dom. 11 11 Corsa  nei tre parchi – Firenze
Lun. 12 9 Lento
Mer. 14 6  Ripetute in salita e in pista
Ven. 16 9 Lento
Dom. 18 21 Mezza Maratona di San Miniato (Pi) – pacemaker
Lun. 19 13 Lento
Ven. 23 12 Ripetute in pista
Sab. 24 24 Lungo
Lun. 26 7 Defaticamento e allunghi
Mer. 28 8 Ripetute in pista
Ven. 30 10 Medio
Totale mensile 178 Grazie e buone gambe a tutti!

I test di Settembre sono iniziati con un allenamento in puro stile fantozziano….

… il trail dello ZioBani

Il 4 Settembre i miei compagni di squadra sono andati all’Abetone a fare il 1° Dynamo Trail, 20 km di pura salita. Dal momento che ne’ io ne’ Andrea ce la sentivamo di competere in una gara tanto difficile, abbiamo deciso di accompagnare il nostro amico ZioBani, che stava preparando la Maratona dello Jungfrau, in un “allenamentino di rifinimento” sulle pendici di Monte Morello. Per i non toscani Morello è la montagna di Firenze: a due passi dalla città arriva ad una altezza di 934 mt e offre diversi percorsi di trekking e corsa che salgono alle sue 3 Punte…

Partiamo dalla Fonte dei Seppi in direzione della Prima Punta  correndo su una stradella forestale in leggera salita. Ad un certo punto lasciamo la strada per un sentiero che sale ripido nel bosco:  nonostante la salita corriamo molto veloce perchè siamo assaliti da uno sciame di tafani… Io che sono il più lento e chiudo la fila me la cavo, in quanto i tafani si accaniscono  soprattutto verso i miei compagni (Andrea verrà per una settimana ad allenarsi con dei bubboni rossi, in puro stile “Pimpa”). Una  volta usciti dal bosco, con un ultimo strappetto arriviamo sulla Prima Punta… Dalla cima di solito si dovrebbero vedere: a sud la Piana di Firenze-Prato-Pistoia e in lontananza le colline del Chianti, mentre a nord: la vallata del Mugello e gli Appennini Tosco-Romagnoli. Purtroppo abbiamo scelto l’unica domenica uggiosa di Settembre, per cui, tra foschia e nubi il panorama è alquanto grigio… Dalla Prima Punta scendiamo in un valloncello per risalire alla Seconda punta, tranquillizzati dallo Ziobani: «Il sentiero, dovrebbe essere per qui, no forse è più in là, state sicuri che prima o poi lo incrociamo»… in effetti lo troviamo e arriviamo sulla seconda punta dove incontriamo altri due podisti. Per completare l’impresa comincia pure a piovere e allora cambiamo il nostro itinerario perché il sentiero previsto dallo ZioBani è molto pendente e scivoloso e gli altri podisti ci consigliano un sentiero più agevole (eufemismo: in realtà c’è meno pendenza ma si corre fra i rovi…). Una volta arrivati nel fondovalle ci rendiamo conto di essere un po’ troppo in fondo alla valle e anche un po’ troppo lontani dall’auto… ma almeno è smesso di piovere… Riportati sulla retta via da un abitante di una delle coloniche di lusso della zona riusciamo a tornare alla macchina con la promessa che la prossima volta ci portiamo tutto il nostro gruppo, perchè… patire va bene ma patire in compagnia è più divertente!

Il trofeo Sesto Rugby

Il trofeo Sesto Rugby è una gara non competitiva non particolarmente entusiasmante che si tiene a Sesto Fiorentino ma alla quale siamo legati perchè di fatto conclude la stagione estiva di gare in notturna: da ora in poi solo gare la domenica mattina, fino al prossimo Maggio! Classico percorso semicollinare nella zona nord di Sesto Fiorentino con pasta party finale, corso parlottando in spensieratezza a fianco del mio amico Aziz…

Corsa nei tre parchi – Firenze

La corsa dei tre parchi è la gara della mia ex-società sportiva ed è il primo anno che partecipo (gli altri anni di solito ero di servizio su un incrocio). Mi sarebbe piaciuto correre il vecchio percorso, quello duro e collinare, ma purtroppo la tramvia che taglia il quartiere 4 in due metà, non consente più di salire sulle colline di Bellosguardo-Marignolle e quindi la gara è stata spostata tra il Parco delle Cascine, quello dell’Argingrosso e Villa Vogel. E’ un percorso completamente pianeggiante e molto veloce che ricalca altre gare che si svolgono in zona ma che ha una sua personalità perchè è la prima volta che una gara transita dal Parco dell’Argingrosso e dal nuovo ponte della tramvia fra le fermate delle  Cascine e Paolo Uccello. Dopo averla corsa posso dire che tutto sommato è stata più gradevole di quanto avevo previsto inizialmente… Le sensazioni sono state buone: non sono stato velocissimo ma, tenuto conto delle condizioni fisiche, sono rimasto soddisfatto della mia prestazione finale.

Mezza Maratona di San Miniato (Pi) – La mia prima da pacemaker

Il 18 Settembre partecipo alla prima edizione della Mezza Maratona di San Miniato (Pi) e lo faccio in una veste nuova per me: quella di pacemaker dell’ora e 55. Il mio  scopo, per questa Mezza maratona,  era solo quello di mettere un po’ di chilometri sulle gambe e perciò accetto l’invito dell’amico Fabrizio a fare il pacemaker a favore della Onlus “Regalami un sorriso”. In pratica, con un gruppo di altri volontari, devo correre ad un ritmo prestabilito per accompagnare i podisti che vogliono chiudere la mezza maratona in 1h e 55 minuti. Siamo riconoscibili dai palloncini attaccati alle nostre spalle e il nostro scopo è soprattutto quello di incitare le persone in difficoltà ed aiutarle nel completare la propria impresa. Per questo nostro servizio, gli organizzatori della Mezza Maratona versano a “Regalami un sorriso” un contributo che, insieme ai proventi dei servizi fotografici e di altre attività connesse al podismo, consente di portare avanti diversi progetti di beneficenza, soprattutto a favore dei disabili. Proprio ieri, Piero Giacomelli, fondatore della Onlus ci ha comunicato che nel 2011 sono già stati raccolti 60.000€ che sono stati devoluti per l’acquisto di un’auto per un disabile (Luca Biggeri),  per l’acquisto di alcuni cardiografi digitali per l’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze e per il prossimo acquisto di un pulmino per il trasporto dei malati di Sclerosi Multipla. Quella del pacemaker è stata un’esperienza divertente e molto gratificante: sicuramente da ripetere…

Il percorso della Mezza Maratona è stato molto scorrevole e piacevolmente chiuso al traffico automobilistico.La gara è stata organizzata molto bene ed è difficile che una prima edizione riesca così bene, addirittura quando prevede tre corse in una: la mezza maratona tradizionale, quella sui pattini on line e quella per disabili con le handbike! Ottimi i ristori e i punti acqua lungo il percorso, forse un po’ da rivedere il ristoro finale…

Purtroppo nei giorni successivi ritorna il dolore ai tendini e devo ridurre un po’ gli allenamenti… Faccio qualche seduta in meno e mi concedo un lungo di 24 km, nella speranza di poter fare la mezza che deciderà la mia stagione il prossimo 2 Ottobre…

Pacemaker "Mezza Maratona di San Miniato" by www.pierogiacomelli.com
Pacemaker “Mezza Maratona di San Miniato” by http://www.pierogiacomelli.com
Nota: ogni colore dei palloncini indica un diverso gruppo di pacemaker e un diverso tempo: da 1 ora e 30 alle 2 ore, c’è un gruppo ogni 5 minuti…

Km percorsi in gara e in allenamento da unpodimondo (testimoniabili dal Garmin Forerunner 305) nel mese di Ottobre 2011

Giorno Km percorsi Lavoro eseguito
Dom. 2 21 Demie Marathon Signa
Lun. 3 6 Defaticamento
Mer. 5 11 Ripetute in pista
Dom. 16 12 Medio
Dom. 23 13 Medio
Mer. 26 8 Lento
Mer. 28 13 Medio
Dom. 30 12 Collinare
Totale mensile 96 Grazie e buone gambe a tutti!

Come potete intuire dalla brevità della tabella, Ottobre è stato il mese della debacle finale… e spero che Novembre diventi, piano piano il mese della rinascita… Dopo la Demie Marathon di Signa ho passato più tempo dalla fisioterapista che a correre sulle strade: per fortuna nelle pause ho fatto un po’ di bici per non restare  troppo fermo… In compenso niente più maratona d’autunno e forse nemmeno mezze maratone… Gli obiettivi sono stati tutti spostati nel 2012…

Demie Marathon di Signa

Sulla Mezza maratona di Signa ne ho scritto anche in passato, dicendo che ci sono molte cose che non mi piacciono. Dal momento che da quest’anno faccio parte degli organizzatori ho capito che la mezza maratona è vissuta in modo leggermente diverso dalle altre mezze a cui ho partecipato in passato. Le cose che non mi sono piaciute sono sempre le solite: la mancanza del chip, i ristori messi a distanze assurde e non ai classici 5 km, niente pacemaker e i podisti della società organizzatrice a correre invece che a fare servizio (io per primo, anche se, sia nei giorni antecedenti che la mattina stessa della gara, ho chiesto ai miei responsabili se dovevo correre o fare servizio). Questa la risposta ai miei dubbi… la mezza maratona di Signa è vissuta più come un evento del paese che come una gara “ufficiale”. Gli abitanti del luogo tifano per le canottiere giallo blu della squadra paesana e far mancare i propri atleti non è ben visto. Anche i ristori, sono più una festa paesana e di frazione più che un servizio ai podisti… con tanto di bambini a porgere i bicchieri d’acqua, sali etc… Insomma, senza offendere il mio presidente, più che una mezza maratona da fighetti, sembra una bella  strapaesana di 21 km!

Il mio tempo finale è stato più lento di un minuto e dieci secondi, rispetto allo scorso anno… Non male tenendo conto che sono ingrassato e che i problemi ai tendini mi hanno impedito di allenarmi con costanza. Purtroppo è stato il botto finale! Dopo questa gara e le due successive sessioni di allenamento, i tendini hanno reclamato un po’ di riposo forzato, applicazioni di ghiaccio e massaggi e l’accantonamento di ogni velleità di Maratona… ma nonostante tutto non mi do per vinto…. la storia continua…

p.s. Continuo a  ringraziare, con lo stesso affetto e stima di sempre, la mia sostenitrice di Run for Life

Come è andata a finire… La Giornata Nazionale delle Persone con sindrome di Down.

Foto "Banchino Lastra a Signa per Trisomia 21" by Cristiano B.
Foto "Io ed Emanuela al banchino Lastra a Signa per Trisomia 21" by Cristiano B.

L’appuntamento con Cristiano  è per le 9.00 di Sabato 8 Ottobre 2011 all’Ipercoop di Lastra a Signa, dove abbiamo il banchino per vendere le cioccolate del commercio equo e solidale in occasione della Giornata nazionale delle Persone con Sindrome di Down. Cristiano è un amico e “collega” podista dell’Atletica Signa ed è grazie a lui e alla sua famiglia che ho conosciuto Trisomia 21 e la mitica scimmietta

Da allora, quando Cristiano e Antonella chiamano, non ci tiriamo mai indietro e perciò dopo colazione, prendo la mia macchinetta e mi reco all’Ipercoop, dove Cristiano ha già allestito il banchino e dove faccio conoscenza con Emanuela, che viene da Empoli e sarà la mia compagna in questa mattinata a favore di Trisomia 21.

Il nostro ruolo è abbordare le persone che hanno appena fatto la spesa, distribuire i volantini per far conoscere l’Associazione e convincerli a comprare le cioccolate per finanziare i progetti a favore dei ragazzi Down… Io è la prima volta che lo faccio per Trisomia 21 ma ho una certa esperienza: mi sono fatto le ossa negli anni scorsi a vendere le Mele per la Pace di Shalom

Dopo che Cristiano ci ha immortalato in questa foto iniziamo l’opera… sorriso, educazione, gentilezza e un po’ di faccia tosta sono le nostre armi: inseguiamo tutti: carrello, carrello, distribuiamo i volantini e proponiamo l’acquisto della cioccolata, spiegando il più velocemente possibile che è la giornata delle persone con la Sindrome Down e che i proventi vanno ai progetti per l’integrazione di questi ragazzi…

La stragrande maggioranza delle persone tende a svicolare senza degnarti di uno sguardo, accelera il passo e cerca di guadagnare l’uscita per farla franca… (compreso un mio vicino di casa che per evitarmi ha fatto uno slalom a capo basso fra i carrelli) ma noi non ci arrendiamo e cerchiamo di fermare tutti… Abbiamo anche due preziosi alleati: i palloncini che regaliamo ai bimbi (ne ho gonfiati a decine) e il banchino che distribuisce le figurine del WWF che la Coop regala ai suoi clienti… Chi si reca a ritirare figurine per forza, deve passare davanti a noi… 😉

Alcune persone cercano di giustificarsi con le scuse più strane «Torno domani» «Ehm… fai apposta: noi ci siamo solo oggi!», «Ho già dato…», «Ma se abbiamo aperto adesso e non sei mai passato da  qui», «Ho finito i soldi, faccio un bancomat e poi ritorno…», «Cavolo, dev’esser rotto il bancomat, sono due ore che non torna…», «Guardi faccio tanto del bene io, sa sono iscritto alla tale associazione, alla talaltra, ad un ‘altra ancora…» «E allora  fai proprio il tirchio solo con noi?», «Non mi piace la cioccolata», «Vabbè potevi inventare una scusa migliore, quasi quasi ti frugo nel carrello per vedere se è vero che non ti piace la cioccolata!» «Io a quello lì (indicando la foto di Zanetti) i miei soldi non li do!» «Allora dillo che sei milanista e non sopporti che il nostro testimonial sia il capitano dell’Inter e della nazionale Argentina!» Le frasi in rosso ce l’hanno dette per davvero, quelle in blu le avremmo volute dire noi, ma siccome siamo personcine educate le abbiamo solo pensate. Infatti abbiamo risposto a tutti: «Grazie lo stesso, le lasciamo il volantino così può leggere chi siamo. Buona giornata!»

Altre persone si sono dette dispiaciute per non aiutarci e ci hanno raccontato i drammi di un’Italia in crisi, sotto tutti i punti di vista: disoccupati, cassaintegrati, pensionati con la minima e un sacco di medicine da pagare, la mamma di un ragazzo autistico che ci ha detto di sentirsi abbandonata dalle istituzioni… Una ragazza, senza lavoro da un anno, ci ha offerto 2€ e si è scusata perché di più non poteva… Purtroppo l’unica cosa che noi potevamo dare a tutti loro era un sorriso ed un augurio per un futuro migliore…

In tantissimi hanno comprato le tavolette di  cioccolata, qualcuno anche il libro di “Pri-Pri e Pe-Pe” (quello della favola del post di Libera – Accantoalcamino)  e come altre volte  queste persone mi hanno dimostrato che la generosità non ha sesso, ne’ età, ne’ condizione sociale, ne’ colore della pelle. Ci hanno comprato le cioccolate: pensionati, giovani, famiglie con bambini, persone dall’aspetto modesto, signore super ingioiellate e anche diversi stranieri provenienti da altri continenti. Dalle mie esperienze passate ho imparato a fermare chiunque, perchè la generosità la fa il cuore e non l’abito o l’apparente classe sociale!

Abbiamo avuto anche un caso curioso ed uno tenerissimo. Il caso curioso è quello di un signore distinto che arrancava nel supermercato:  con una mano spingeva un carrello strapieno e pesantissimo e con l’altra portava 6 o 7 grucce appena ritirate dalla lavanderia. Emanuela non se l’è sentita di fermarlo… L’ho fatto io e sono stato così convincente che il signore, con un equilibrismo, ha frenato il carrello, posato le grucce e ha comprato la cioccolata. Il caso  tenerissimo è quello di una famigliola nordafricana (ad occhio e croce magrebina…) con tre bambini, ai quali abbiamo regalato un palloncino per uno… Mentre stavamo spiegando al padre chi eravamo, il bimbo più piccolo (direi di circa due anni) mi ha tirato per la maglia e con un sorriso mi ha messo in mano un centesimo di euro per il suo palloncino… L’ho ringraziato e ho restituito il centesimo al suo papà… apprezzando il gesto tenerissimo…

Alle 11.30 telefono a Cristiano: «Senti Cristiano, stiamo finendo le cioccolate, forse non bastano per il turno del pomeriggio» «Guarda che ce n’è una scatola sotto il banchino» «L’abbiamo già vuotata…»… Alle 12.00 io ed Emanuela terminiamo il nostro turno e lasciamo il  banchino, con le ultime 40 cioccolate in mano a Patrizia… un’altra compagna di scorribande podistiche dell’Atletica Signa, mentre l’inossidabile Cristiano si era già messo in moto ed era in giro per  supermercati a caccia di nuove scatole di cioccolata da vendere nel pomeriggio….

Dopo pranzo, mentre Cristiano continuava l’operazione cioccolata mi sono preso una mezz’oretta per andare a trovare altre quattro splendide persone che, provenienti da tutta Italia, stavano lavorando per Trisomia 21: Giovanni da Siena, Valentina da Roma, Fabiana da Genova e la mitica Libera da Udine… Le loro storie e le loro emozioni  potete leggerle e vederle quiquiqui, qui, qui, qui  e qui

Alla fine tutti quanti, ognuno con le sue capacità e con il suo tempo libero, ma uniti dallo stesso spirito e dalla stessa gioia, abbiamo messo un mattoncino per questa bella giornata!  Ma soprattutto siamo tornati a casa tutti molto gratificati da questa bella esperienza! Grazie a tutti, e in primo luogo alla scimmietta!

p.s. Ringrazio Libera per lo splendido segnalibro… appena arrivato a casa è stato apprezzato e requisito dalla pargola!

Giornata Nazionale delle Persone con sindrome di Down

Locandina della manifestazione dal sito del Coordown (CoordinamentoAssociazioni delle Persone con Sidrome di Down)
Locandina della manifestazione dal sito del Coordown (Coordinamento Associazioni delle Persone con Sidrome di Down)

Il prossimo fine settimana è dedicato alla Giornata Nazionale delle Persone con sindrome di Down, l’inizativa annuale che il Coordown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down) organizza per sensibilizzare le persone e raccogliere fondi sui temi dell’integrazione e dell’autonomia delle persone con sindrome di Down.

La giornata del 2011 è dedicata allo sport, come veicolo di integrazione ed è caratterizzata dallo slogan “Essere differenti è normale, anche nello sport!”. All’organizzazione hanno infatti collaborato il Comitato Paralimpico Italiano e la Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale, freschi del successo dei Global Games 2011 di Genova  che sono terminati lo scorso 4 ottobre. Testimonial della campagna informativa è Javier Zanetti, mitico capitano dell’Inter e della Nazionale Argentina.

In oltre 300 luoghi tra  piazze, centri commerciali, circoli e parrocchie di tutta Italia, i volontari delle quasi 80 associazioni facenti riferimento al Coordown, distribuiranno materiale informativo e offriranno, dietro un contributo per i progetti di integrazione delle persone Down, una tavoletta/messaggio di cioccolato del commercio equo e solidale. In un colpo solo si potrà gustare dell’ottimo cioccolato e contemporaneamente aiutare i ragazzi down italiani e i produttori del cacao del sud del mondo.

La Giornata Nazionale delle Persone con sindrome di Down a Firenze.

A Firenze la giornata è organizzata da Trisomia 21 e le Cioccolate saranno in vendita Sabato 8 Ottobre presso i seguenti supermercati:

  • Coop di Signa
  • Coop di San Casciano Val di Pesa
  • Coop di Firenze – Via Carlo del Prete
  • Coop di Firenze – Via Madonna della Querce
  • Coop di Firenze – Zona Ponte a Greve
  • Coop di Firenze – Zona Gavinana
  • Coop di Pontassieve
  • Coop di Prato
  • Esselunga di Firenze – Via di Novoli
  • Esselunga di Sesto Fiorentino
  • Ipercoop di Lastra a Signa
  • Ipercoop di Sesto Fiorentino

Io, con alcuni compagni dell’Atletica Signa, sarò per una mezza giornata a dar mano al nostro amico Cristiano a vendere le tavolette all’Ipercoop di Lastra a Signa. Visto che sono  goloso, ma che sono anche a dieta, mi auguro, con tutti i volontari della Lastra, di riuscire a vendere tutte le tavolette, in modo da non farne avanzare nemmeno una!!! Non vorrete mica che quelle che avanzano le mangi tutte io? Perchè son sicuro che se le compro, poi le mangio, ingrasso e mi prendo tutti i rimproveri  mio allenatore!

Domenica 9 Ottobre Trisomia 21 vi aspetta nella propria sede Viale Alessandro Volta 16/18, zona Campo di Marte a Firenze, per la “Grande Festa” con questo programma:

  • 15,30 Giochi per Bambini
  • 16,30 Dibattito sul tema  “Sport e integrazione” con l’intervento dei campioni di Trisomia 21 e di tanti personaggi sportivi a sorpresa…
  • 17,30 presentazione del volume, “Il tuo bambino Down”, curato da Emiliano Gucci e rivolto a “tutti” i genitori, attuali e futuri con un grande messaggio di speranza!
  • Durante tutto il pomeriggio intrattenimento con personaggi dello spettacolo!
  • Conclusione col  “Buffet Speziale” ideato e preparato dalle foodblogger partecipanti alla “Raccolta speziale” coadiuvate dai “Cuochi Speziali” di Trisomia 21!

Lo spot con Javier Zanetti!

Runforlife: il mio riepilogo di Luglio e Agosto 2011…

foto "Logo Run for Life"
foto "Logo Run for Life"

Come ho già fatto in passato, vi aggiorno sui chilometri che ho fatto correndo a favore del progetto di “RunforLife” per Emergency (qui la presentazione nel mio post dello scorso 25 Febbraio).  Come fanno di solito le riviste mensili accorpo i mesi di Luglio e Agosto nei quali ho corso pochissimo… un po’ per l’infiammazione ai tendini d’Achille e un po’ per le meritate ferie.

Oddio fermo, fermo non sono mai stato: al mare ho nuotato e passeggiato nell’acqua, secondo le indicazioni delle fisioterapiste, mentre in montagna ho fatto un po’ di trekking tra le vette del Gran Paradiso… In compenso al mare, una domenica mattina, mi son fatto quasi 12 km a piedi (e con le infradito) per trovare l’unica farmacia aperta di tutta Senigallia il cui indirizzo (sperso nella campagna marchigiana) era sconosciuto sia all’ufficio del turismo che al 90% della popolazione locale…

A  Luglio, l’unica gara fatta è stata il Trofeo Ottanelli (qui la presentazione) ed è stato per me l’ultimo fuoco d’artificio. In un caldo e un’afa infernale, con i tendini doloranti che reclamavano riposo, ho fatto i 10 km  nel Parco delle Cascine in 45 minuti e 42 secondi… Non è molto ma viste le condizioni fisiche è tanto: oggi non so se ce la farei a rifare quel tempo lì…

Km percorsi in gara e in allenamento da unpodimondo (testimoniabili dal Garmin Forerunner 305) nel mese di Luglio 2011

Giorno Km percorsi Lavoro eseguito
Ven. 1 12  Allenamento Fartlek
Dom. 3 16  Allenamento Medio
Lun.4 5  Defaticamento
Mar.5 10  Trofeo Lorenzo Ottanelli Firenze
Mer.6 7  Allenamento in pista
Ven.8 14  Medio
Dom. 10 10  Ripetute
Mer. 13 10  Allenamento Collinare
Ven. 15 9  Breve collinare e allunghi
Dom. 17 16  Allenamento Medio
Sab. 23 9  Test lento
Totale mensile 118 Grazie e buone gambe a tutti!

Ad Agosto, tranne alcune leggerissime sgambate, ho partecipato a due sole gare, in entrambe iscritto come non competitivo, con l’unica intenzione di mettere un po’ di km sulle gambe e vedere come va…  Domenica 28 ho partecipato al Trofeo organizzato dalla Pubblica Assistenza Humanitas di San Vincenzo a Torri: bellissimo percorso fra le colline toscane, nella maggior parte su strade bianche e in aperta campagna che mi è servito per fare 14 km ed assaggiare un po’ di salite…

Infine il 30 non potevo mancare al Trofeo Albereta (qui il post di presentazione), gara serale di beneficenza a favore delle Adozioni a distanza della Fondazione Il cuore si scioglie Onlus.. Che dire? Gara pianeggiante nei parchi lungo le rive dell’Arno con favoloso pasta party finale… Se a correre ancora non vado tanto bene… a tavola sono sempre imbattibile!

Km percorsi in gara e in allenamento da unpodimondo (testimoniabili dal Garmin Forerunner 305) nel mese di Agosto 2011

Giorno Km percorsi Lavoro eseguito
Sab. 6 11  Medio pianeggiante
Giov. 11 12  Medio collinare
Lun.22 8  Medio
Mer.24 7  Lento
Dom.28 14  Trofeo Humanitas San Vincenzo a Torri
Lun. 29 5  Defaticamento
Mar. 30 7  Trofeo Albereta
Mer. 31 5  Ripetute in pista
Totale mensile 69 Grazie e buone gambe a tutti!

Nel mese di  Settembre, nonostante qualche persistente doloretto, ho ricominciato con le sedute consuete anche se con ritmi molto più bassi ed ho avuto già le mie prime (dis)avventure… ma di questo ve ne parlerò prossimamente….

Tante buone notizie da Runforlife!

foto "T-shirt Run for life (www.runforlife.it)" by unpodimondo - flickr
foto "T-shirt Run for life (www.runforlife.it)" by unpodimondo - flickr - ovvero un bel po' delle mie t-shirt da corsa e da allenamento...

Torno a parlarvi di Runforlife perchè ci sono un sacco di  novità  che vorrei condividere con voi ma, prima di raccontarvi le notizie degli ultimi giorni, mi preme precisare due aspetti di Runforlife che trovo fondamentali e ai quali forse in passato non ho dato tutto il rilievo che meriterebbero.

Runforlife è per tutti.

Se andate sul sito di Runforlife troverete foto e profili di un sacco di podisti amatoriali che si allenano, fanno gare  ed accumulano km di solidarietà a favore di Emergency. In realtà non è necessario essere dei podisti per accumulare km e trasformarli in offerte per gli arti di chi è rimasto colpito dalle mine antiuomo. Se andate semplicemente a passeggiare nel parco sotto casa anche i vostri chilometri vanno benissimo. Vi basta un banale contapassi per misurare quanta strada avete fatto e l’iscrizione a Runforlife e anche le semplici camminate che fate al parco, chiacchierando con amici e amiche, possono diventare un’occasione di solidarietà. Runforlife non vi chiederà mai se avete corso come un ghepardo o se avete camminato come una lumaca, ma solo quanti chilometrini hanno fatto i vostri piedi!

Runforlife è trasparente e i fondi vanno totalmente ad Emergency.

Chi è iscritto a Runforlife  sa già che Runforlife non maneggia  soldi ma solo km e che le offerte vanno direttamente e al 100%, ai progetti di Emergency per i centri riabilitativi di Battambang (Cambogia) e per Lashkar-gah (Afganistan). Il sito di Runforlife si occupa di registrare e gestire la contabilità dei km percorsi ma, una volta calcolate le cifre da pagare, queste vengono versate on line, direttamente sul sito di Emergency. Questo garantisce che il100% dei fondi raccolti vanno ad Emergency e testimonia la serietà dello staff che sta dietro a Runforlife e che manda avanti il progetto in modo TOTALMENTE VOLONTARIO. Il sito, i volantini, le t-shirt, le canotte, insomma, tutto quello su cui vedete il logo di Runforlife, è stato fatto personalmente dai fondatori e dai podisti, a proprie spese e dedicando ognuno un po’ del proprio il tempo libero.

E ora… andiamo con tutte le Novità!!!!!

Buon compleanno Runforlife!

Questo Settembre Runforlife compie 1 anno e lo fa con una serie di numeri di tutto rispetto: quasi 80 podisti registrati con altrettanti sostenitori, 55.401 km percorsi (tenuto conto che l’equatore è lungo 40.075 km abbiamo fatto un giro del mondo completo e abbiamo già superato 1/3 del secondo giro), ma soprattutto sono stati devoluti ad Emergency ben 3.503€ !

Runforlife sull’Agenzia Giornalistica Italia

Anche Agi si è occupata di Runforlife con l’articolo CORSA E SOLIDARIETA’: PIU’ KM FAI, PIU’ AIUTI EMERGENCY” apparso nella sezione Sport dello scorso 6 Settembre 2011 (peccato però che abbiano sbagliato il nome…)

Runforlife al’incontro Nazionale di Emergency a Firenze

Grazie al contributo dei fondatori di Runforlife,  di un gruppo di podisti fiorentini  e romani e di alcuni volontari di Emergency, Runforlife è approdata all’Incontro Nazionale di Emergency 2011 che in questi giorni si tiene a Firenze (qui il mio post del 5/9/2011). Tutti i volontari  che stamani, in rappresentanza delle sezioni di Emergency di tutta Italia, hanno partecipato al seminario sulla raccolta fondi hanno trovato nella loro cartellina un volantino di Runforlife ed hanno assistito alla presentazione del progetto. Tutto questo grazie alla responsabile nazionale dei volontari di Emergency, a Massimo, Silvo, Andrea, Elvio, Adriano e (in minimissima parte) al sottoscritto.

Runforlife sulle maglie di tre podisti fiorentini e alla Maratona dello Jungfrau!

Io, Andrea e Adriano abbiamo deciso di fare un po’ di pubblicità a Runforlife portando il logo dell’iniziativa sulle nostre canottiere e maglie, da gara e da allenamento. Dopo aver ricevuto il logo da Roma, con una certa titubanza, abbiamo chiesto il permesso al presidente della nostra società sportiva per poterlo stampare sulle canottiere che portiamo in gara. Non solo abbiamo ottenuto il permesso ma ci è stata anche  indicata la ditta chi ce lo poteva stampare. Noi tre abbiamo fatto fare il cliché e abbiamo stampato un un po’ delle nostre maglie col logo in blu per adattarlo ai nostri colori sociali (giallo-blu). In futuro prevediamo di stampare altre maglie col logo rosso o bianco e perciò abbiamo lasciato il cliché alla ditta, anche a disposizione  di altri podisti che magari vorranno “indossare” Runforlife!

Il prossimo week-end esordiremo in gara col nuovo look, ma mentre io e Andrea lo faremo a Firenze nella «Corsa nei tre parchi», normalissima gara di 12 km, Adriano porterà il logo di Runforlife veramente in alto! Infatti è già in Svizzera per la Jungfrau-Marathon, la 42 km che parte da Interlaken a 566 mt di altitudine e termina sui 2.200 metri del ghiacciaio dello Jungfrau! Grande Adriano!

A questo punto sarebbe stata mia intenzione mettere il riepilogo dei km che ho corso per Runforlife nei mesi di Luglio e di Agosto 2011 ma visto che mi sono dilungato già abbastanza i km vanno al prossimo post….

Run for life: il riepilogo di Giugno 2011

Banner dal sito  "Run for life"
Banner dal sito "Run for life"

Come ormai è mia consuetudine, vi aggiorno sui chilometri che ho fatto nel mese di Giugno correndo a favore delle vittime delle mine antiuomo nel progetto di “Run for Life” per Emergency (qui la presentazione nel mio post dello scorso 25 Febbraio).

Km percorsi in gara e in allenamento da unpodimondo nel mese di Giugno 2011 (testimoniabili dal Garmin Forerunner 305)

Giorno Km percorsi Lavoro eseguito
Mer.1 8  Trofeo Donatori di Sangue Campi Bisenzio
Gio. 2 9  Defaticamento e allunghi
Ven. 3 12  Ripetute in pista
Sab. 4
Dom. 5 28  Lunghissimo collinare
Lun. 6 7  Defaticamento e allunghi
Mar. 7
Mer. 8 10  Medio veloce
Gio. 9 9  Trofeo Ciuffi Scandicci
Ven. 10 11  Ripetute in pista
Sab. 11
Dom. 12 10  Scarpinata Lecorese
Lun. 13 10  Defaticamento e allunghi
Mar. 14
Mer. 15 10  Trofeo Wam08 S. Vincenzo a Torri
Gio. 16 7  Defaticamento e allunghi
Ven. 17 10  Trofeo Festa dello Sport Campi Bisenzio
Sab. 18
Dom. 19 15  Medio collinare
Lun.20 7  Defaticamento e allunghi
Mar.21
Mer. 22 5  Defaticamento e allunghi
Gio. 23 7  Su pe’ i’ Poggi con i’ Leo – Malmantile
Ven. 24
Sab. 25
Dom. 26 30  Pistoia – San Marcello Pistoiese
Lun.27
Mar.28
Mer. 29 8  Medio
Gio. 30 6  Defaticamento e allunghi
Totale mensile 219
Grazie e buone gambe a tutti!

Il mese di Giugno si è svolto tutto in preparazione dei 30 km della Pistoia – San Marcello Pistoiese e infatti molti allenamenti (come quelli delle domeniche 5/6 e 19/6) e anche diverse garette serali sono stati interpretati più in funzione del 26 di Giugno che come gare a se stanti… Comunque vi faccio un breve riepilogo…

Trofeo Donatori di Sangue Campi Bisenzio.

Il mese si è aperto con questa corsa non competitiva serale che si è svolta a Campi Bisenzio e il cui ricavato è stato interamente devoluto a Milano 25 Onlus, il coloratissimo taxi che accompagna gratuitamente i bimbi ammalati di tumore a fare le terapie all’Ospedale Meyer di Firenze… Corsa tranquilla di 8 km sull’argine del fiume Bisenzio con finale davanti ad un piatto di penne al sugo di pecora (specialità campigiana) offerto dalla pubblica assistenza. Purtroppo nelle nostre boccucce affamate le  penne, ottime al palato ma scarse in quantità, hanno avuto l’effetto di stimolare l’appetito, per cui una volta a casa… ho dovuto placare la fame cercando un rinforzino nel frigo. Cari organizzatori, il prossimo anno ricordate che la corsa stimola (parecchio) l’appetito e la voglia di stare in compagnia…

Trofeo Ciuffi Scandicci.

Il 9 Giugno corsetta non competitiva di 9 km che parte dalla Casa del Popolo di Casellina per salire in località San Martino alla Palma e poi tornare al punto di partenza. Altra classica su un tracciato che uso solitamente quando devo allenarmi su salite con pendenze a due cifre (dal 10 al 16%). Prime avvisaglie di dolore al tendine d’Achille sx…

Scarpinata Lecorese.

Domenica 12 Giugno andiamo alla Scarpinata Lecorese: 10 km tra le campagne fra Signa e Lecore. Tranne la salita verso la parte antica di  Signa il resto della gara si svolge in strade sterrate fra i campi, con ogni tanto qualche tristarella discarica abusiva ai lati della strada. Panoramicamente niente di eccezionale ma molto meglio dell’edizione del 2010 quando, dopo un nubifragio notturno, le stradelle erano diventate un fiume di fango.  Prestazione nella media (37° assoluto) con molti compagni di squadra andati a premio. Gara immortalata in questo filmatino… se al minuto 1.38 vedete passare uno con una ridicola bandana verde…. quello sono io!

Trofeo Wam08 (detto anche Total-ERG) di S. Vincenzo a Torri.

Con questa settimana si entra in fase di “scarico”: si diminuiscono le sedute di allenamento e i km in vista della Pistoia – San Marcello. Il tendine sta benino, se fossi intelligente mi darei una calmatina, per farlo sfiammare ben bene… ma la gara di San Vincenzo a Torri è bella, di quelle che piacciono a me: salite, discese nella più classica campagna toscana. Mi faccio prendere dall’agonismo e dall’ambiente e allora la tiro: 38° assoluto e 56° nella classifica generale. Al termine della gara ci aspetta un sontuoso ristoro: crostini toscani, pane, pomodoro e affettati che volano via in un battibaleno: qualcuno fa sparire anche l’osso del prosciutto! E al momento delle premiazioni, quando ormai la maggioranza dei podisti è già sulla via di casa, dal bar adiacente alla stazione di servizio che organizzava la gara, arrivano tre teglie di superbe crostatine artigianali che deliziano i podisti che sono rimasti… Ci sarebbe da rifare la gara un paio di volte per smaltire quanto mangiato…

Trofeo Festa dello sport Campi Bisenzio.

Il Trofeo Wam08 ha colpito duro sul tendine che, nonostante gli impacchi col ghiaccio, continua a farmi male. Decido perciò di fare i 10 km del Trofeo Festa dello sport di Campi Bisenzio a passo di lumaca. Tanto è una non competitiva e serve per stare in compagnia e fare un piccolo allenamento… arrivo con i pensionati e poco dopo di me arriva l’ambulanza che chiude la gara. Ottimo ristoro finale. La domenica successiva altro allenamento lento per cercare di capire le intenzioni del tendine…

La settimana pre-gara a Pistoia.

Il tendine fa male e quindi decido di fare soltanto qualche uscita defaticante e un paio di sedute dalle nostre fisioterapiste di fiducia, per un massaggio… A livello muscolare sto bene ma il tendine è infiammato e due giorni prima di Pistoia facciamo una tecar terapia per vedere di metterlo un po’ a posto. L’unica garetta della settimana è “Su pe’ i’ poggi con’ i Leo” che  vi ho già raccontato in questo post.

La Pistoia – San Marcello Pistoiese.

Finalmente arriva il grande giorno: la Pistoia – San Marcello. In realtà si tratta del traguardo intermedio di 30 km della ben più lunga Pistoia – Abetone, ultramaratona in salita di ben 50 km. Noi ci accontentiamo di questi 30 km caratterizzati, come si vede  dall’altimetria (la zona azzurra), dalle pendenze costanti… si parte da Pistoia a 65 mt sul livello del mare e dopo circa 14 km si arriva in località le Piastre a 761 mt (primo traguardo intermedio). Poi, dopo una leggera discesa, si risale a Gavinana (820 mt slm) per arrivare in discesa al secondo traguardo intermedio, il nostro, a S. Marcello Pistoiese.

Rielaborazione di un podimondo dell'immagine tratta dal sito www.pistoia-abetone.net
Rielaborazione di un podimondo dell'immagine tratta dal sito http://www.pistoia-abetone.net

La sveglia suona alle 4.45: cerco di non far rumore per non svegliare la famiglia. La borsa è già preparata dalla sera precedente,  mi lavo, mi vesto e faccio una ricca colazione pre-gara con un infuso di frutta e 5  fette di pane col miele. Alle 5.30 appuntamento con Andrea e Simone e partenza per Poggio a Caiano dove ci aspettano gli altri temerari. Organizziamo  le auto e partiamo tutti insieme alla volta di Pistoia. Tre gentili accompagnatrici, che quest’oggi non corrono, porteranno le auto all’arrivo e ci attenderanno là, munite di macchina fotografica e videocamera.

Pistoia è la prima sorpresa: per la serie “ho girato mezzo mondo ma non conosco i dintorni di casa mia” non ero mai stato nel suo centro storico. Per me Pistoia era lo zoo della mia infanzia e basta. Scopro invece un bellissimo centro medievale e mi riprometto di tornarci al più presto, per una gitarella a scopo turistico-culturale. Un po’ di riscaldamento, l’ultimo bisognino e alle 7.30 in punto lo sparo! Si parte!

Sono agitatissimo: il tendine mi duole un po’ ma soprattutto, essendo la mia prima volta su questo tracciato, non so cosa mi aspetta. Nei giorni scorsi ho chiesto un po’ in giro e tutti mi hanno detto che questi  30 km saranno peggio di una maratona! Lunghe salite da affrontare piano piano per arrivare alle Piastre e poi la discesa, da non fare a rotta di collo, perchè bisogna conservare le energie per le ultime salite… Boh! staremo a vedere!

Dal primo fin quasi al quarto chilometro procediamo quasi in pianura: è un falsopiano  che sale lentamente e che ci consente di girarci intorno e prendere confidenza con questo serpentone di persone che sorridente si avvia verso le montagne. Dal 4° km le salite iniziano a farsi sentire: secondo gli organizzatori la pendenza media per arrivare alle Piastre è del 7-8% mentre secondo qualcuno in alcuni punti arriva anche al 10%.  Prendo un passo costante e comincio a salire: le pendenze tutto sommato sono abbordabili e le corro senza particolari problemi. Ai primi ristori prendo solo acqua e the, successivamente prenderò anche della frutta, più per gola che per necessità… Faccio al volo tutti gli spugnaggi perchè è caldo e i primi km sono sotto al sole (al termine avrò una bella abbronzatura a “canottiera”). Un passo dopo l’altro metto dietro diversi podisti e  arrivo alle Piastre dove raggiungo Marco, un runner della nostra comitiva, che arranca sofferente. Prima del ristoro delle Piastre ho preso un enervitene, poi acqua e due mezze albicocche. Faccio con Marco l’inizio della discesa, poi lui mi dice di andare perchè vuole rallentare. Le mie gambe girano che è un piacere, il tendine ha smesso di farmi male e se fosse per me andrei giù  a rotta di collo: mi ricordo che dovrò fare altra salita e perciò rallento un po’ per conservare le energie. La strada, che fino alle Piastre era chiusa al traffico, adesso è percorsa da qualche auto, un po’ di moto e da qualche rara corriera: bisogna perciò fare attenzione. Al 19° km ricomincia la salita e a Campo Tizzoro lasciamo la statale dell’Abetone per una stradella forestale che mi dicono essere stata la vecchia ferrovia dismessa per Maresca. Su questo tracciato incontro Simone che si è preso una pausa camminando e due delle fotoreporter-autiste che ci aspettano poco prima del paese di Maresca. Riesco a salire abbastanza agevolmente, le pendenze sono abbastanza regolari anche se i km fatti cominciano a farsi sentire: in realtà, seguendo i consigli di un amico che ha fatto questa gara lo scorso anno, mi aspetto un muro, una salita ripida che dovrebbe arrivare tra i paesi di Maresca e Gavinana. La salita c’è ma non è terribile come mi avevano detto, o forse quella dura arriverà dopo… Boh! Meglio andar cauti.  Arriva invece il caratteristico paese di Gavinana con le sue viuzze e la piazza col monumento equestre a Francesco Ferrucci (quello del «Vile, tu uccidi un uomo morto!» e della frase nell’inno di Mameli «Ogn’uom di Ferruccio ha il core, ha la mano»). Lasciato il paese comincia la discesa e quando mi rendo conto che non ci saranno più salite faccio correr via le gambe recuperando diverse posizioni. All’uscita di una curva vedo un paese in lontananza: è San Marcello,  ancora un paio di km e ci siamo. Ormai è fatta… intravedo l’arco dell’arrivo, mi tolgo la bandana verde e taglio il traguardo… stanco ma felice! Alla fine la classifica dirà 85° nella generale e 65° fra i maschietti assoluti: non male e chissà se avessi osato un po’ di più! In fondo, se «il diavolo non è così brutto come lo si dipinge» forse anche la Pistoia – San Marcello non è dura come la raccontano certi podisti… Solo tornando a Pistoia in auto realizzerò veramente i dislivelli e l’impresa fatta: vista dalle Piastre, Pistoia è quasi un puntino sperso giù nella pianura!

Dopo esserci rifocillati al ristoro finale, aver atteso i ritardatari, assistito alle premiazioni e fatto una bella doccia arriva l’ora della pappa! La nostra amica Lalla (arrivata 3°) ha prenotato il pranzo all’Agriturismo “Il fosso”, un luogo ameno e sperduto sopra la frazione del Melo di Cutigliano. Antipasti vari, polenta e funghi, tagliatelle ai porcini, ravioli al sugo, arista e sformato di cavolfiore, pollo fritto con patatine, mega crostata, grappa al lampone e caffè… tutto fatto in casa e alla modica cifra di 17€ a testa! Mentre sul prato antistante l’agriturismo riposiamo le stanche membra e cerchiamo di digerire il pranzo, arriva la fatidica domanda: «E se il prossimo anno provassimo ad arrivare all’Abetone?»… Seguono valanghe di  insulti, ma anche qualche timido «Si»

Conclusioni

Rinnovo l’invito a tutti i lettori del blog a non lasciar sola la mia sostenitrice Libera: se qualcuno volesse dividere con lei il mio sostegno a Run for life o volesse sostenere altri podisti partecipanti al progetto si faccia avanti…