Run for life: il riepilogo di Giugno 2011

Banner dal sito  "Run for life"
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Come ormai è mia consuetudine, vi aggiorno sui chilometri che ho fatto nel mese di Giugno correndo a favore delle vittime delle mine antiuomo nel progetto di “Run for Life” per Emergency (qui la presentazione nel mio post dello scorso 25 Febbraio).

Km percorsi in gara e in allenamento da unpodimondo nel mese di Giugno 2011 (testimoniabili dal Garmin Forerunner 305)

Giorno Km percorsi Lavoro eseguito
Mer.1 8  Trofeo Donatori di Sangue Campi Bisenzio
Gio. 2 9  Defaticamento e allunghi
Ven. 3 12  Ripetute in pista
Sab. 4
Dom. 5 28  Lunghissimo collinare
Lun. 6 7  Defaticamento e allunghi
Mar. 7
Mer. 8 10  Medio veloce
Gio. 9 9  Trofeo Ciuffi Scandicci
Ven. 10 11  Ripetute in pista
Sab. 11
Dom. 12 10  Scarpinata Lecorese
Lun. 13 10  Defaticamento e allunghi
Mar. 14
Mer. 15 10  Trofeo Wam08 S. Vincenzo a Torri
Gio. 16 7  Defaticamento e allunghi
Ven. 17 10  Trofeo Festa dello Sport Campi Bisenzio
Sab. 18
Dom. 19 15  Medio collinare
Lun.20 7  Defaticamento e allunghi
Mar.21
Mer. 22 5  Defaticamento e allunghi
Gio. 23 7  Su pe’ i’ Poggi con i’ Leo – Malmantile
Ven. 24
Sab. 25
Dom. 26 30  Pistoia – San Marcello Pistoiese
Lun.27
Mar.28
Mer. 29 8  Medio
Gio. 30 6  Defaticamento e allunghi
Totale mensile 219
Grazie e buone gambe a tutti!

Il mese di Giugno si è svolto tutto in preparazione dei 30 km della Pistoia – San Marcello Pistoiese e infatti molti allenamenti (come quelli delle domeniche 5/6 e 19/6) e anche diverse garette serali sono stati interpretati più in funzione del 26 di Giugno che come gare a se stanti… Comunque vi faccio un breve riepilogo…

Trofeo Donatori di Sangue Campi Bisenzio.

Il mese si è aperto con questa corsa non competitiva serale che si è svolta a Campi Bisenzio e il cui ricavato è stato interamente devoluto a Milano 25 Onlus, il coloratissimo taxi che accompagna gratuitamente i bimbi ammalati di tumore a fare le terapie all’Ospedale Meyer di Firenze… Corsa tranquilla di 8 km sull’argine del fiume Bisenzio con finale davanti ad un piatto di penne al sugo di pecora (specialità campigiana) offerto dalla pubblica assistenza. Purtroppo nelle nostre boccucce affamate le  penne, ottime al palato ma scarse in quantità, hanno avuto l’effetto di stimolare l’appetito, per cui una volta a casa… ho dovuto placare la fame cercando un rinforzino nel frigo. Cari organizzatori, il prossimo anno ricordate che la corsa stimola (parecchio) l’appetito e la voglia di stare in compagnia…

Trofeo Ciuffi Scandicci.

Il 9 Giugno corsetta non competitiva di 9 km che parte dalla Casa del Popolo di Casellina per salire in località San Martino alla Palma e poi tornare al punto di partenza. Altra classica su un tracciato che uso solitamente quando devo allenarmi su salite con pendenze a due cifre (dal 10 al 16%). Prime avvisaglie di dolore al tendine d’Achille sx…

Scarpinata Lecorese.

Domenica 12 Giugno andiamo alla Scarpinata Lecorese: 10 km tra le campagne fra Signa e Lecore. Tranne la salita verso la parte antica di  Signa il resto della gara si svolge in strade sterrate fra i campi, con ogni tanto qualche tristarella discarica abusiva ai lati della strada. Panoramicamente niente di eccezionale ma molto meglio dell’edizione del 2010 quando, dopo un nubifragio notturno, le stradelle erano diventate un fiume di fango.  Prestazione nella media (37° assoluto) con molti compagni di squadra andati a premio. Gara immortalata in questo filmatino… se al minuto 1.38 vedete passare uno con una ridicola bandana verde…. quello sono io!

Trofeo Wam08 (detto anche Total-ERG) di S. Vincenzo a Torri.

Con questa settimana si entra in fase di “scarico”: si diminuiscono le sedute di allenamento e i km in vista della Pistoia – San Marcello. Il tendine sta benino, se fossi intelligente mi darei una calmatina, per farlo sfiammare ben bene… ma la gara di San Vincenzo a Torri è bella, di quelle che piacciono a me: salite, discese nella più classica campagna toscana. Mi faccio prendere dall’agonismo e dall’ambiente e allora la tiro: 38° assoluto e 56° nella classifica generale. Al termine della gara ci aspetta un sontuoso ristoro: crostini toscani, pane, pomodoro e affettati che volano via in un battibaleno: qualcuno fa sparire anche l’osso del prosciutto! E al momento delle premiazioni, quando ormai la maggioranza dei podisti è già sulla via di casa, dal bar adiacente alla stazione di servizio che organizzava la gara, arrivano tre teglie di superbe crostatine artigianali che deliziano i podisti che sono rimasti… Ci sarebbe da rifare la gara un paio di volte per smaltire quanto mangiato…

Trofeo Festa dello sport Campi Bisenzio.

Il Trofeo Wam08 ha colpito duro sul tendine che, nonostante gli impacchi col ghiaccio, continua a farmi male. Decido perciò di fare i 10 km del Trofeo Festa dello sport di Campi Bisenzio a passo di lumaca. Tanto è una non competitiva e serve per stare in compagnia e fare un piccolo allenamento… arrivo con i pensionati e poco dopo di me arriva l’ambulanza che chiude la gara. Ottimo ristoro finale. La domenica successiva altro allenamento lento per cercare di capire le intenzioni del tendine…

La settimana pre-gara a Pistoia.

Il tendine fa male e quindi decido di fare soltanto qualche uscita defaticante e un paio di sedute dalle nostre fisioterapiste di fiducia, per un massaggio… A livello muscolare sto bene ma il tendine è infiammato e due giorni prima di Pistoia facciamo una tecar terapia per vedere di metterlo un po’ a posto. L’unica garetta della settimana è “Su pe’ i’ poggi con’ i Leo” che  vi ho già raccontato in questo post.

La Pistoia – San Marcello Pistoiese.

Finalmente arriva il grande giorno: la Pistoia – San Marcello. In realtà si tratta del traguardo intermedio di 30 km della ben più lunga Pistoia – Abetone, ultramaratona in salita di ben 50 km. Noi ci accontentiamo di questi 30 km caratterizzati, come si vede  dall’altimetria (la zona azzurra), dalle pendenze costanti… si parte da Pistoia a 65 mt sul livello del mare e dopo circa 14 km si arriva in località le Piastre a 761 mt (primo traguardo intermedio). Poi, dopo una leggera discesa, si risale a Gavinana (820 mt slm) per arrivare in discesa al secondo traguardo intermedio, il nostro, a S. Marcello Pistoiese.

Rielaborazione di un podimondo dell'immagine tratta dal sito www.pistoia-abetone.net
Rielaborazione di un podimondo dell'immagine tratta dal sito http://www.pistoia-abetone.net

La sveglia suona alle 4.45: cerco di non far rumore per non svegliare la famiglia. La borsa è già preparata dalla sera precedente,  mi lavo, mi vesto e faccio una ricca colazione pre-gara con un infuso di frutta e 5  fette di pane col miele. Alle 5.30 appuntamento con Andrea e Simone e partenza per Poggio a Caiano dove ci aspettano gli altri temerari. Organizziamo  le auto e partiamo tutti insieme alla volta di Pistoia. Tre gentili accompagnatrici, che quest’oggi non corrono, porteranno le auto all’arrivo e ci attenderanno là, munite di macchina fotografica e videocamera.

Pistoia è la prima sorpresa: per la serie “ho girato mezzo mondo ma non conosco i dintorni di casa mia” non ero mai stato nel suo centro storico. Per me Pistoia era lo zoo della mia infanzia e basta. Scopro invece un bellissimo centro medievale e mi riprometto di tornarci al più presto, per una gitarella a scopo turistico-culturale. Un po’ di riscaldamento, l’ultimo bisognino e alle 7.30 in punto lo sparo! Si parte!

Sono agitatissimo: il tendine mi duole un po’ ma soprattutto, essendo la mia prima volta su questo tracciato, non so cosa mi aspetta. Nei giorni scorsi ho chiesto un po’ in giro e tutti mi hanno detto che questi  30 km saranno peggio di una maratona! Lunghe salite da affrontare piano piano per arrivare alle Piastre e poi la discesa, da non fare a rotta di collo, perchè bisogna conservare le energie per le ultime salite… Boh! staremo a vedere!

Dal primo fin quasi al quarto chilometro procediamo quasi in pianura: è un falsopiano  che sale lentamente e che ci consente di girarci intorno e prendere confidenza con questo serpentone di persone che sorridente si avvia verso le montagne. Dal 4° km le salite iniziano a farsi sentire: secondo gli organizzatori la pendenza media per arrivare alle Piastre è del 7-8% mentre secondo qualcuno in alcuni punti arriva anche al 10%.  Prendo un passo costante e comincio a salire: le pendenze tutto sommato sono abbordabili e le corro senza particolari problemi. Ai primi ristori prendo solo acqua e the, successivamente prenderò anche della frutta, più per gola che per necessità… Faccio al volo tutti gli spugnaggi perchè è caldo e i primi km sono sotto al sole (al termine avrò una bella abbronzatura a “canottiera”). Un passo dopo l’altro metto dietro diversi podisti e  arrivo alle Piastre dove raggiungo Marco, un runner della nostra comitiva, che arranca sofferente. Prima del ristoro delle Piastre ho preso un enervitene, poi acqua e due mezze albicocche. Faccio con Marco l’inizio della discesa, poi lui mi dice di andare perchè vuole rallentare. Le mie gambe girano che è un piacere, il tendine ha smesso di farmi male e se fosse per me andrei giù  a rotta di collo: mi ricordo che dovrò fare altra salita e perciò rallento un po’ per conservare le energie. La strada, che fino alle Piastre era chiusa al traffico, adesso è percorsa da qualche auto, un po’ di moto e da qualche rara corriera: bisogna perciò fare attenzione. Al 19° km ricomincia la salita e a Campo Tizzoro lasciamo la statale dell’Abetone per una stradella forestale che mi dicono essere stata la vecchia ferrovia dismessa per Maresca. Su questo tracciato incontro Simone che si è preso una pausa camminando e due delle fotoreporter-autiste che ci aspettano poco prima del paese di Maresca. Riesco a salire abbastanza agevolmente, le pendenze sono abbastanza regolari anche se i km fatti cominciano a farsi sentire: in realtà, seguendo i consigli di un amico che ha fatto questa gara lo scorso anno, mi aspetto un muro, una salita ripida che dovrebbe arrivare tra i paesi di Maresca e Gavinana. La salita c’è ma non è terribile come mi avevano detto, o forse quella dura arriverà dopo… Boh! Meglio andar cauti.  Arriva invece il caratteristico paese di Gavinana con le sue viuzze e la piazza col monumento equestre a Francesco Ferrucci (quello del «Vile, tu uccidi un uomo morto!» e della frase nell’inno di Mameli «Ogn’uom di Ferruccio ha il core, ha la mano»). Lasciato il paese comincia la discesa e quando mi rendo conto che non ci saranno più salite faccio correr via le gambe recuperando diverse posizioni. All’uscita di una curva vedo un paese in lontananza: è San Marcello,  ancora un paio di km e ci siamo. Ormai è fatta… intravedo l’arco dell’arrivo, mi tolgo la bandana verde e taglio il traguardo… stanco ma felice! Alla fine la classifica dirà 85° nella generale e 65° fra i maschietti assoluti: non male e chissà se avessi osato un po’ di più! In fondo, se «il diavolo non è così brutto come lo si dipinge» forse anche la Pistoia – San Marcello non è dura come la raccontano certi podisti… Solo tornando a Pistoia in auto realizzerò veramente i dislivelli e l’impresa fatta: vista dalle Piastre, Pistoia è quasi un puntino sperso giù nella pianura!

Dopo esserci rifocillati al ristoro finale, aver atteso i ritardatari, assistito alle premiazioni e fatto una bella doccia arriva l’ora della pappa! La nostra amica Lalla (arrivata 3°) ha prenotato il pranzo all’Agriturismo “Il fosso”, un luogo ameno e sperduto sopra la frazione del Melo di Cutigliano. Antipasti vari, polenta e funghi, tagliatelle ai porcini, ravioli al sugo, arista e sformato di cavolfiore, pollo fritto con patatine, mega crostata, grappa al lampone e caffè… tutto fatto in casa e alla modica cifra di 17€ a testa! Mentre sul prato antistante l’agriturismo riposiamo le stanche membra e cerchiamo di digerire il pranzo, arriva la fatidica domanda: «E se il prossimo anno provassimo ad arrivare all’Abetone?»… Seguono valanghe di  insulti, ma anche qualche timido «Si»

Conclusioni

Rinnovo l’invito a tutti i lettori del blog a non lasciar sola la mia sostenitrice Libera: se qualcuno volesse dividere con lei il mio sostegno a Run for life o volesse sostenere altri podisti partecipanti al progetto si faccia avanti…

Peppone, Don Camillo e il mondo alla rovescia…

foto "FERNANDEL (LA GRANDE BAGARRE DE DON CAMILLO)" by didierbesson2  - flickr
foto "FERNANDEL (LA GRANDE BAGARRE DE DON CAMILLO)" by didierbesson2 - flickr

Oggi mi sono imbattuto in un curioso volantino giallo che recita…

Medjugorje

il pellegrinaggio

dal 24 al 27 Giugno 2011 

[…]

30° Anniversario della prima apparizione il 24 Giugno 1981

Non sto ad elencarvi tutto il programma del pellegrinaggio : ve lo sintetizzo in poche parole. Partenza il 24 Giugno da Scandicci (Fi) e arrivo a Mostar (Bosnia Herzegovina). 25 Giugno trasferimento a Medjugorje e intera giornata dedicata al Pellegrinaggio nel trentennale delle apparizioni con partecipazione alle celebrazioni liturgiche. 26 Giugno visita della città di Mostar e trasferimento ad Abbazia (Croazia). 27 Giugno visita della località di Abbazia, partenza e rientro a Scandicci. Quota individuale di partecipazione 410€ – Acconto 100€.

Vi chiederete cosa c’è di strano in un normalissimo pellegrinaggio a Medjugorje, come ne vengono fatti tanti, e forse vi chiederete cosa nascondono i tre puntini fra le parentesi quadre che ho volutamente omesso… La curiosità di questo pellegrinaggio è tutta negli organizzatori che non sono ne’ una parrocchia, ne’ un gruppo di preghiera e nemmeno un’associazione religiosa… Insomma volete sapere chi organizza il pellegrinaggio a Medjugorje? Nientepopodimenoche… La Casa del Popolo di Casellina, storico circolo ARCI del Comune di Scandicci.

Per noi che siamo cresciuti a Peppone e Don Camillo sembra proprio  il mondo alla rovescia: se Peppone va a Medjugorje ci auguriamo che, per la par condicio, la Parrocchia di Casellina organizzi presto una visita a qualche Museo del Comunismo nei paesi dell’Est (ad esempio a questo Museo di Praga).

Questo post fa il pari con uno del 2008 in cui raccontavo di un’altra casa del popolo dell’hinterland fiorentino dove invece, tutte le sere si fa la lap dance (qui l’articolo)… come dire: «Avanti popolo… che ce n’è per tutti i gusti!»

Mercatino dei Ragazzi per la Solidarietà e Riguardiamoci il Cuore a Scandicci.

Logo del Mercatino
Logo del Mercatino

Domani, Domenica 8 Maggio 2011 ritorna a Scandicci il

Mercatino dei ragazzi per la Solidarietà

che, come di consueto,  si terrà dalle ore 8.30 al tramonto presso la Piazza G. Di Vittorio nel quartiere di Casellina. I proventi del mercatino di quest’anno saranno devoluti per l’acquisto di un Ecografo Portatile per il reparto di Oncologia del Nuovo Ospedale San Giovanni di Dio di Firenze (Torregalli) e per il sostegno al progetto  “Riguardiamoci il cuore 2011” dedicato alla prevenzione del rischio cardiovascolare e all’educazione verso stili di vita corretti.

Il Mercatino è soprattutto una festa i cui principali protagonisti sono i ragazzi, le loro famiglie e le scuole che allestiscono dei banchetti in cui, grazie all’entusiasmo contagioso dei bambini, viene venduto di tutto. Tra oggetti usati scovati dai ragazzi in garage o in soffitta e oggetti nuovi donati dalle aziende e commercianti del quartiere si possono trovare occasioni divertenti e interessanti per fare o farsi  un regalo “a prezzo di bambino” e allo stesso tempo contribuire a questa allegra iniziativa di solidarietà…

Maggiori informazioni presso la Casa del Popolo di Casellina (tel. 055753544 – Sito web organizzatori).

Riguardiamoci il cuore 2011

L’edizione 2011 di  “Riguardiamoci il cuore” si terrà Sabato 14 e Domenica 15 Maggio 2011 in Piazza Matteotti a  Scandicci e comprenderà l’allestimento di un percorso informativo e di screening sulle malattie cardiovascolari. Nelle tende-ambulatorio sarà possibile effettuare gratuitamente alcune analisi del sangue, misurazione della pressione, ecografie e colloqui con i medici al fine di compilare una personale scheda di valutazione del rischio cardiovascolare.

Importante

Vi segnalo che la gara podistica non competitiva curata dalla Podistica il Ponte di Scandicci e abbinata a “Riguardiamoci il cuore” di Domenica 15 Maggio E’ STATA ANNULLATA PER PROBLEMI ORGANIZZATIVI. La podistica il Ponte si scusa con tutti i partecipanti e spera di poter organizzare la nuova edizione per la stagione 2012…

Ritorna a Scandicci il Mercatino dei Ragazzi per la Solidarietà.

Logo del Mercatino
Logo del Mercatino

Domenica prossima, 9 Maggio 2010 ritorna a Scandicci il

Mercatino dei ragazzi per la Solidarietà

che si terrà dalle ore 8.30 alle ore 19.00 presso la Piazza G. Di Vittorio nel quartiere di Casellina. Il Mercatino è una festa i cui principali protagonisti sono i ragazzi, le loro famiglie e le scuole che allestiscono dei banchetti autogestiti in cui viene venduto di tutto e i  cui proventi sono destinati all’acquisto di macchinari sanitari per gli ospedali e le associazioni di volontariato dell’area fiorentina, con lo scopo di migliorare la prevenzione dei tumori e di altre malattie ad alta rilevanza sociale.

Il mercatino, oltre al suo scopo principale di Solidarietà, è una bella festa in cui l’entusiasmo dei bambini che si improvvisano venditori, riempie la piazza di allegria e simpatia ed è anche un’occasione anche di fare qualche buon affare perché si può trovare veramente di tutto a prezzi a misura di bambino… Gli oggetti scovati dai ragazzi in  soffitta, sommati ad un sacco di prodotti nuovi donati dalle aziende del territorio, faranno in modo  che ogni visitatore  torni a casa con qualcosa di utile e divertente e con la consapevolezza di aver fatto un bel gesto di solidarietà!

I proventi di quest’anno saranno destinati all’acquisto di un Videoenteroscopio per il reparto di Endoscopia del Nuovo Ospedale San Giovanni di Dio di Firenze (Torregalli) e al sostegno del progetto di Prevenzione cardiologica “Riguardiamoci il cuore”(*) che coinvolge la popolazione della città di Scandicci.

I ragazzi di Scandicci, col loro entusiasmo, nel 2009 (nonostante la crisi) hanno raccolto ben 40.000€, mentre il Mercatino, nato nel 1991, ha raccolto in tutte le sue edizioni oltre 700.000€ che negli anni sono stati devoluti alle seguenti strutture sanitarie:

  • Presidio Asl Via Rialdoli di Scandicci
  • Pubblica Assistenza Humanitas di Scandicci
  • Progetto di Prevenzione “Screening colon retto”
  • Nuovo Ospedale San Giovanni di Dio – Firenze
  • Progetto di Prevenzione “Screening Ictus”
  • Clinica oculistica Ospedale di Pisa
  • Associazione Nazionale Tumori ANT
  • Associazione Toscana Tumori ATT
  • Progetto di Prevenzione “Guardiamoci i Nei”
  • Progetto di Prevenzione “Riguardiamoci il cuore”

I ragazzi che volessero allestire un banchino si possono iscrivere fino a domani 7 Maggio presso la Casa del Popolo di Casellina dalle ore 17.00 alle 19.00 (tel. 055753544 – Sito web organizzatori).

Nota
(*)
L’edizione 2010 di  “Riguardiamoci il cuore” si terrà Sabato 15 e Domenica 16 Maggio 2010 in Piazza Matteotti a  Scandicci e, visto che in questo blog parliamo anche di podismo, vi segnalo che all’interno dell’iniziativa è prevista anche una gara podistica non competitiva con due percorsi (uno di 13  km e l’altro di 5 Km) con partenza alle ore 9.30 di Domenica 16 Maggio.

Risoamaro: a Scandicci vignette e poesie contro il razzismo

***

Dal 26 Ottobre al 9 Novembre 2008 a Scandicci, c/o la Casa del Popolo di Casellina in via Di Vittorio si terrà la mostra “RISOAMARO: BIANCO SU NERO – NERO SU BIANCO – VIGNETTE E POESIE CONTRO IL RAZZISMO”. (Orario di apertura: feriali dalle 16.00 alle 19.00 – festivi dalle 9.00 alle 12.00)

Nel 60° Anniversario della Costituzione Italiana e della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo una mostra di vignette di Altan, Elle Kappa, Vauro e altri artisti invita tutti a riflettere e ad agire contro ogni discriminazione per cercare di costruire un mondo migliore. Oltre alle vignette saranno esposte citazioni e poesie contro il razzismo e verrà proiettato il corto “Urla” contro il razzismo negli stadi.

L’iniziativa è a cura del COSPE Onlus (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti), Casa del Popolo di Casellina e sezione ANPI di Scandicci (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).

*** Vignetta “M34 Rimpiazzo” di Fricca 2008 – rodo.dentro flickr

Complimenti ragazzi!!!!

logo mercatino dei ragazzi

Nel mio post dell’8 Maggio vi ho presentato il Mercatino dei ragazzi che si è tenuto a Scandicci domenica 11 Maggio. Complimenti ragazzi!!!!! Il risultato del Mercatino è stato al di là di ogni aspettativa!!!! Ecco qualche numero:

  • Partecipazione di oltre 300 Ragazzi
  • Allestiti circa 115 Banchini
  • Raccolti 39.000 € che serviranno per l’acquisto di una sonda laparoscopica e intraoperatoria per l’ospedale San Giovanni di Dio a Torregalli, per un contributo all’acquisto di un ecocardiografo per l’Humanitas di Scandicci e per proseguire il programma di screening dei nei per la prevenzione del melanoma (programma già attivo a Scandicci negli anni scorsi).

Non rimane che ringraziare i ragazzi di Casellina. Siete stati bravissimi!!!!!!

Un mercatino, anzi una festa per la solidarietà….

Logo Mercatino

Domenica 11 maggio 2008 a Scandicci si terrà la 18a edizione del Mercatino dei Ragazzi per la Solidarietà che si svolgerà dalle 8.30 alle 18.30 in Piazza Giuseppe Di Vittorio di fronte alla Casa del popolo di Casellina.

Il Mercatino è organizzato dai ragazzi, dalle scuole e dalle famiglie del quartiere e i proventi sono destinati all’acquisto di macchinari diagnostici per gli ospedali dell’area fiorentina e in generale per la ricerca contro i tumori. Qui potete vedere gli obiettivi raggiunti negli anni passati.

I ragazzi devono allestire il proprio banchino, fissare i prezzi e poi cercare di vendere facendosi pubblicità… L’entusiasmo dei bambini e la collaborazione delle famiglie rendono il mercatino una festa, un concentrato di allegria e divertimento, animato dal sorriso di tutti.

Inoltre non mancano le occasioni per fare buoni affari: oltre agli oggetti portati da casa, sui banchini potete trovare oggetti regalati da ditte e commercianti. C’è veramente di tutto e spesso a prezzi… a misura di bambino. Lo scorso anno, con la mia famiglia, siamo andati a curiosare e siamo tornati con:

  • una stampante a getto d’inchiostro quasi nuova (alla prova dei fatti… nuovissima)
  • uno splendido vaso da fiori nuovo di fabbrica
  • 1 borsa e 2 cinture firmate nuove di fabbrica
  • un pacco di carte stradali europee
  • gagliardetti e spille per la mia collezione di gadgets sportivi
  • portachiavi e altri ninnoli (comprati ai banchini di amici, conoscenti e dei loro figli)

Per esser stati a soltanto a vedere… non c’è stato male! E domenica prossima torniamo!