Fumetti, compleanni… e mostre relative.

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Foto “Mafalda dice” by :Antonio – flickr

Quest’anno due star del fumetto compiono gli anni e saranno oggetto di mostre ed eventi. Mafalda, la bambina terribile  di Quino, il prossimo 29 Settembre compirà 50 anni, mentre Lupo Alberto di Silver, lo scorso febbraio ha spento 40 candeline…

A Bologna oggi si chiude l’esposizione su Mafalda presso la fiera del libro dei ragazzi, mentre un’altra mostra è in corso a Napoli al Castel dell’Ovo fino a prossimo 13 Maggio. Mafalda dovrebbe poi essere presente sia al Salone del libro di Torino di Maggio che al Festivaletteratura di Mantova di Settembre. Per le date precise e per altre iniziative vi rimando a questo link sul sito ufficiale di Quino. Per l’occasione, tutte le  strisce di Mafalda sono state raccolte in una nuova edizione pubblicata dall’editore Salani.

Lupo Alberto è già ospite al Castel dell’Ovo di Napoli insieme a Mafalda fino al 13 Maggio, poi la mostra farà un tour con le seguenti date

  • 28 marzo – 1 giugno MILANO WoW Spazio Fumetto
  • 15 aprile – 2 novembre VOGOGNA (Vb) Castello
  • 1- 4 maggio NAPOLI Comicon
  • 10 – 11 maggio ALBISSOLA Comics
  • 10 maggio – 22 giugno MAROSTICA Castello Inferiore
  • 7 – 8 giugno ROVIGO Comics
  • 13 giugno – 3 agosto (prorogabile) CATANIA Borghetto Europa
  • 12 luglio – 3 agosto FANO Cittadella del Carnevale
  • 5 settembre – 26 ottobre CAGLIARI Hostel Marina
  • settembre – ottobre UDINE Visionario
  • 31 ottobre – 3 novembre LUCCA Comics & Games
  • novembre – dicembre TORINO Il Piccolo Cinema
  • 12 dicembre 2014 – 21 febbraio 2015 CORREGGIO Palazzo dei Principi

Per gli aggiornamenti su date e luoghi vi rimando alla pagina apposita sul sito ufficiale di Lupo Alberto.

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Foto “Napoli COmicon: Lupo Alberto” by Debris2008 – flickr

Visita alla Mostra Risate Antirazziste: breve e triste resoconto.

Foto "rar_eyecatcher" tratta dal sito www.comics-against-racism.eu
Foto "rar_eyecatcher" tratta dal sito http://www.comics-against-racism.eu

Come vi ho scritto nel post di Venerdì scorso,  ieri pomeriggio sono stato alla 2° Mostra Mercato del Fumetto di Scandicci dove erano esposti i pannelli  con le vignette realizzate all’interno del progetto europeo Risate Anti Razziste, curato per l’Italia dal Cospe.

La Mostra Mercato del Fumetto, pur non essendo grandissima, garantiva una bella qualità con degli stand molto interessanti ed era frequentata da un sacco di gente. Io, che non colleziono fumetti, ho cercato un po’ di roba per le mie collezioni e sono tornato a casa con un pin della Bonelli rappresentante Martin Mystère ma soprattutto con un bel libro del 1960 dedicato alle Olimpiadi di Roma e scritto dai due grandi giornalisti sportivi del passato: Nando Martellini e Paolo Valenti.

Purtroppo la Mostra sulle Risate Anti Razziste è stata una mezza delusione. L’esposizione di per sé è molto bella e interessante, con tante vignette che fanno riflettere e ridere (in modo amaro) sul razzismo: si va dai grandi vignettisti (Vauro, Altan, Disegni etc…) ai ragazzi delle scuole d’arte italiane. Malgrado ciò la collocazione dei pannelli era molto infelice: mentre la folla si assiepava fra gli stand sul parquet del palasport, i pannelli (sinceramente un po’ piccolini) erano sistemati sulle tribune e i visitatori dovevano arrampicarsi sulle gradinate del pubblico per andare a vederli. Nell’ora e mezza in cui sono stato al Palasport, l’unico che si è preso la briga di salire le scale per leggere i pannelli sono stato solo io.

Ma la cosa che mi ha deluso maggiormente è stata la (non) presenza del Cospe, ovvero della Onlus curatrice della Mostra. Non uno stand, non un tavolino, ma solo un po’ di volantini abbandonati alla rinfusa sulle scale che conducevano alle gradinate: in pratica quasi buttati in terra. E’ triste dirlo ma in una fiera con tanti visitatori, un’associazione seria come il Cospe era rappresentata da alcuni volantini abbandonati e da un tristissimo foglio e una penna dove gli interessati avrebbero dovuto lasciare i propri dati per poi essere ricontattati. Insomma, nel periodo in cui ho visitato la mostra, non ho visto nessun umano del Cospe (che tra l’altro ha la sede nazionale proprio a Firenze). Sarò stato particolarmente sfortunato io o magari i volontari erano  impegnati in cose più serie da altre parti, ma a questo punto io avrei evitato di farmi rappresentare da un po’ di carta abbandonata su alcuni scalini di cemento… Che peccato!

Due mostre interessanti da visitare nel weekend.

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Foto "rar_eyecatcher" tratta dal sito http://www.comics-against-racism.eu

Vi segnalo due mostre interessanti da visitare nel prossimo weekend.

Risate Anti Razziste – nell’ambito della Mostra del Fumetto di Scandicci.

Sabato 26 e Domenica 27 marzo si terrà c/o il palasport del Comune di Scandicci (Fi) la 2° Mostra Mercato del Fumetto organizzata dal Comune di Scandicci in collaborazione col Gruppo Amici del Fumetto e con l’Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione. Nell’ambito della Mostra verranno esposti i pannelli con le vignette realizzate all’interno del progetto europeo Risate Anti Razziste, curato per l’Italia dal Cospe e dedicato a stimolare i giovani, attraverso l’umorismo, nella lotta contro il razzismo. La mostra, ad ingresso libero sarà aperta Sabato 26 dalle 14.00 alle 19.00 e domenica 27 dalle 9.00 alle 18.00.

Black & Water – Burkina Faso: Il paese dove l’acqua si misura in chilometri

Lo scorso 21 Marzo è stata inaugurata ad Empoli, c/o il Chiostro del Cenacolo degli Agostiniani la Mostra Fotografica Black and Water del fotografo pisano Pierpaolo Pernici, che svela la parte più intensa del suo reportage in Burkina Faso, al seguito di un viaggio umanitario con la onlus Movimento Shalom. La mostra si inserisce nel quadro delle iniziative per la Giornata Mondiale dell’Acqua 2011, che come ogni anno, è stata celebrata celebrata il 22 Marzo. L’esposizione rimarrà aperta dal 21 Marzo al 3 Aprile, tutti i giorni dalle ore 16 alle 19.

Questa la presentazione dal blog dell’autore

Black & Water
Locandina "Black & Water" dalla pagina su facebook della Mostra Fotografica

[…] Con le 35 immagini in bianco e nero cerco di raccontarVi il mio (troppo) breve viaggio nella terra degli uomini integri.  Ne sono veramente rimasto folgorato ed in particolare dal Popolo Burkinabe, così povero di beni (e di acqua!) ma così grande dentro.

Sì! esiste un modo di vivere che in noi ormai è seppellito… seppellito dal lavoro, dai soldi, dalla fretta e dallo spreco… dalle cose “futili”. Il Burkina mi ha risvegliato un po’ e a distanza di 2 mesi sento ancora tantissimo il sapore di quello che potrebbe essere un più alto livello dell’esistenza. Mi sento un estraneo a casa…

tratto dal Blog di PierPaolo Pernici

A questo link la mostra su Facebook

http://www.facebook.com/event.php?eid=116894495053993

 

Un tranquillo week-end di Ognissanti… (si fa per dire)

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foto "94" by ShadowChaser410 - Flickr

Come avete passato il week end appena finito? Dire che il mio è stato un po’ movimentato è dire poco… Ve lo racconto perchè riepiloga un po’ di argomenti trattati nei post del recente passato…

Sabato 30 Ottobre inizia alle 8.30 in un supermercato dell’hinterland fiorentino dove vado a vendere le Mele della Pace con i volontari del Movimento Shalom… (qui il post)… «Buongiorno signora, ce li prende due chili di mele a 5€  per beneficenza? Per costruire una scuola in Africa?» Tra (molte) persone scocciate ed indifferenti, riusciamo a trovare diversi che comprano le mele, alcuni che si fermano a chiedere informazioni e addirittura due o tre persone che conoscono il Movimento, i vari progetti e che hanno anche delle adozioni a distanza… Insomma il  bancale di mele da vendere era gigantesco e noi  volontari abbiamo fatto del nostro meglio… Poco prima di mezzogiorno, quando lascio il supermercato, non ne abbiamo  venduto nemmeno un terzo… Speriamo che i volontari del pomeriggio facciano meglio. D’altra parte anche qui si vede che la crisi si taglia col coltello… Cosa rispondi ad uno che ti dice «Le mele le prenderei volentieri ma sono 4 mesi che non ricevo lo stipendio.»? Per ulteriori considerazioni vi rimando al mio post sull’edizione del 2009 (tanto la situazione, più o meno è la stessa).

Nel pomeriggio, dopo aver montato la serra dei limoni a mia suocera, parto per una nuova avventura… Lo scarico di un tir di clementine con (tanti) gasisti fiorentini... Come sapranno i miei più assidui lettori  faccio parte di un Gruppo d’Acquisto Solidale di Firenze (qui un post). Pensate a circa una quarantina di gas, ognuno formato da una media di una ventina di famiglie, che comprano insieme le clementine biologiche e che fanno arrivare un tir dalla Calabria… Leo, il mio collega di Gas, è dalle 11.30  ad aspettare il camion con altre decine di gasisti e io mi tengo in contatto con lui  per telefono, ma il camion non arriva mai… «Pronto, forse arrivano alle 13.00, forse alle 15.00, no vieni alle 17.30» Mi presento sul luogo del ritiro alle 17.30, ma il tir arriva alle 18.30:  immaginatevi com’era lo spirito di chi era lì dalla mattina… Nonostante l’arrabbiatura con gli autisti prevalgono l’amicizia, lo spirito di solidarietà, l’allegria e il senso pratico di decine di gasisti: al buio e completamente a mano scarichiamo e ci dividiamo  ordinatamente oltre 200 casse di clementine… il miracolo si compie e alle 19.30 sono a casa con la mia cassa di clementine e con le altre casse del mio Gas scaricate a casa di Leo. Le clementine sono ottime e non hanno niente a che vedere col sapore di quelle del supermercato: il gioco è valso la candela!

Domenica 31 Ottobre tutta la famiglia si sveglia alle 6.30. La pargola va con le sue amiche al Lucca comics e siccome ho in casa una cosplay, prima di essere accompagnata alla stazione di Firenze si sottopone, con l’aiuto della mamma, ad una lunga seduta di trucco e parrucco  per diventare Kagura, l’eroina del manga Gintama! Tanto per capirsi, per confezionare vestito, accessori  e parrucca arancio fluorescente, la pargola ci ha messo un mese e mezzo e ora siamo al risultato finale…

Appena la mamma e la figlia partono per la stazione, anch’io parto per quello che è il mio obiettivo… ovvero l’allenamento in previsione della maratona di Firenze… E’ arrivata finalmente l’ora del lunghissimo… Alle Cascine mi aspetta Alvaro ed insieme ci sciroppiamo 3 ore e 35 di corsa. E’ faticoso per il fisico ma rilassante per la mente: corriamo fra gli alberi con le foglie color oro, accompagnati da una pioggerella che aumenta e diminuisce d’intensità ma che in fondo non ci dà noia. Corricchiando per i viali troviamo altri podisti che procedono col nostro stesso passo e capiamo che siamo tutti lì per la stessa cosa: il lungo a un mese  di distanza dalla maratona… Dopo aver macinato la bellezza di 37 km torno a casa per la doccia e  il pranzo.

A questo punto io la mia signora vorremmo passare un pomeriggio spaparanzati sul divano ma il dovere filiale mi chiama: saliamo in auto e sotto un bel temporale prendiamo la strada verso l’Appennino per andare a trovare “i’ mi babbo” convalescente… Visita ai genitori, quattro chiacchiere ed è subito l’ora di ripartire perchè c’è da tornare a Santa Maria Novella a riprendere la figlia “giapponese” di ritorno da Lucca che ci racconterà per tutta la cena il personale successo che ha riscosso come cosplay.

1 Novembre 2010. Mi alzo con le gambe di legno… l’acido lattico accumulato nei 37 km del giorno precedente si fa sentire con prepotenza. Come dice il mio allenatore non c’è niente di meglio che una corsetta defaticante a ritmo lento per smaltire l’acido lattico… Quindi approfitto di un’oretta in cui non piove e faccio quasi 12 km che rimettono in moto le gambe e fanno sparire i dolori… Sono così pronto ad un Lunedì di festa che da lì in poi procederà come quello della maggior parte degli italiani: una visita la cimitero e poi finalmente un po’ di tempo da passare  sul divano di casa…

Che altro dire? Meno male che con oggi è ricominciata una settimana “normale”…