Ram de Dios.

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Foto “DDR RAM” by Jack Zalium – flickr

Una delle mie attività in ufficio è la manutenzione di tutti i pc dei miei colleghi e non c’è niente di meglio, per lavorare su un computer altrui, che il proprietario sia fuori dalle scatole, …meglio ancora se è in ferie. A tal fine il mio collega A. ha predisposto una query che, controllando le persone che non hanno timbrato il cartellino, ci fa l’elenco degli assenti in giornata e ci consente di programmare eventuali lavori…

Oggi abbiamo raddoppiato la RAM ai pc di una quindicina di colleghi che erano in ferie, quasi sicuramente a causa della visita di Papa Francesco a Firenze. Domani mattina, quando qualcuno si accorgerà che il suo computer va più veloce rispetto ai giorni passati, gli andrà spiegato che …non si tratta di un miracolo!

Restart Party a Scandicci.

Locandina dell'evento tratta dal sito di Libera Informatica
Locandina dell’evento tratta dal sito di Libera Informatica

Avete un piccolo elettrodomestico guasto? Un ferro da stiro che vi fa dannare ma per ripararlo vi chiedono più di quanto lo avete pagato?

Nell’ambito dell’economia solidale, della riduzione dei rifiuti, del rispetto ambientale e della lotta al consumismo e all’obsolescenza programmata è nato un progetto mondiale chiamato The restart project in cui degli esperti, a titolo di volontariato, vi aiuteranno a riparare i vostri elettrodomestici. Grazie al vostro tutor, che vi seguirà passo dopo passo, sarete voi stessi a riparare il vostro computer o telefono rotto, durante una specie di festa dell’elettronica, chiamata Restart Party

A Firenze è attivo dallo scorso anno un gruppo di Restarter che ha già organizzato ben 5 Party di successo (…basti pensare che nel primo party furono riparati ben 20 kg di elettrodomestici)

Il prossimo Restart Party sarà Sabato 28 Marzo 2015 dalle 15:00 alle 18:00  c/o la Biblioteca Comunale di Scandicci in via Roma 38/a.

Se siete da quelle parti e avete degli oggetti da riparare portateli con voi in biblioteca. L’evento è GRATUITO e APERTO a tutti ed è organizzato con la collaborazione di  Libera Informatica, TerraNuova edizioni e Biblioteca di Scandicci. Per maggiori informazioni potete scrivere a   restartpartyfirenze@gmail.com

Aggiornamento:

A questo link potete trovare la mappa di tutti i Restart Party nel mondo. Fino ad adesso in Italia sono stati organizzati Restart Party in queste città: Matera, Firenze, Gorizia, Padova, Milano, Torino e Langhe/Roero

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Foto “Tooting Restart Party” by Restart Project – flickr

Scrivanie: informatici vs. geometri.

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Foto “Joseph Meert: Surveyors, 1934” by americanartmuseum

Sul mio luogo di lavoro  ci sono gli operai, gli impiegati (la maggioranza), del personale vario e poi ci sono i cosiddetti “tecnici” che, semplificando, si possono dividere in due aree: gli “informatici” (programmatori, sistemisti, addetti al supporto software e hardware, etc…) e i “geometri” che in realtà sono un gruppo vario che comprende geometri, ingegneri e architetti.

Ora pur essendo entrambi “tecnici” nulla di più diverso esiste tra un informatico e un geometra. Il geometra per sua natura e fomazione è uno che crede che la scienza sia esatta: quando tira su un muro è certo che il suo muro sarà per l’eternità (o quasi), perciò è sempre quadrato, precisino e ordinato. L’informatico invece no: l’informatico sa che la scienza non è per niente esatta, che quello che funziona oggi domani potrà smettere di funzionare e che la soluzione a molti mali, per quanto irrazionale, è sempre la solita: “spegnere e riaccendere”. Se lo scopo della scienza è dare un ordine al caos, l’informatica è la prova che il caos spesso vince. D’altra parte provate a combattere quotidianamente con Windows e scoprirete che i problemi a volte sono così assurdi che per la loro soluzione è richiesta più creatività che razionalità.

Insomma, se il geometra è teorico e razionale l’informatico è empirico (o comunque lo diventa negli anni). E tutto ciò si ripercuote sulle relative scrivanie: quella dell’informatico è inguardabile: fogli sparsi ovunque, computer aperti in attesa di autopsia, schede e materiale elettronico, anche vecchio, accumulato dappertutto. Ma è sotto il tavolo che l’informatico offre il massimo di se stesso, con grovigli di cavi indistricabili che sembrano lanciati dall’uomo ragno ubriaco. D’altra parte tutti i giorni l’informatico deve attaccare e staccare qualcosa e così tra ciabatte, cavi di corrente, cavi di rete, cavi video, usb, mouse e tastiere etc… vive con sotto i piedi una montagna di cavi, arrotolati come un piatto di spaghetti, ma che all’occorrenza sono provvidenzialmente subito disponibili…

Il geometra invece no: ha una scrivania precisina, pulita, ordinata con tutte le cosine al loro posto ma soprattutto, ligio alla 626 e al Testo Unico Sicurezza Lavoro, non sopporta i cavi sparsi per la stanza. Così alcuni giorni fa, per fare un banale cambio di tastiera e video ad un geometra mi sono ritrovato con tutti i cavi, e dico tutti, legati insieme e fissati alle gambe della scrivania con le fascette da elettricisti, messe rigorosamente a distanza di 5 cm le une dalle altre… Per un lavoro da 5 minuti ho perso mezzora a tagliar fascette e a imprecare contro tutta la categoria. «Ok, benedetto il mio geometra, lo so che il tuo muro durerà un’eternità ma non te lo immagini che magari ogni tanto le tastiere si rompono e che i video si possono sostituire con un modello più nuovo e più grande?».

Comunque io le fascette le ho tolte ma mica gliele ho rimesse…

Una cosa a cui non avevano pensato quei gran geni della Apple…

Dici Apple e pensi a quei gran geni di Cupertino, pensi al compianto Steve Jobs che molti considerano un guru quasi fosse una via di mezzo fra un Leonardo Da Vinci e una sorta di santo laico della tecnologia. Dici Apple e pensi a tutti quei gioiellini elettronici che cominciano per “I”…

Eppure tutti questi gran geni non hanno mai pensato a rendere gli IPHONE accessibili ai non vedenti. C’è voluto un ingegnere informatico fiorentino ipovedente, Claudio Guida, ad inventare la BraillePad, ovvero una app che trasforma la tastiera virtuale sullo schermo touchscreen dell’Iphone in una vera dattilobraille. Come ha dichiarato in varie interviste, fino alla versione 2 Claudio Guida ha fatto tutto da solo, poi ha avuto il supporto del gruppo ‘universal access’ di google che raccoglie la comunità di non vedenti e ipovedenti che usano i prodotti della Apple.

Come dire?  …Chi fa da sé fa per tre! …E chissà se a Cupertino se ne saranno accorti…

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Foto “Braille Alphabet abcdefghi” by lambdachialpha – flickr
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Foto “Braille Alphabet jklmnopqr” by lambdachialpha – flickr
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Foto “Braille Alphabet stuvwxyz” by lambdachialpha – flickr

Errore nei dati (controllo di ridondanza ciclico)

Hard Disk
foto "Hard Disk" by Jeff Kubina - flickr

State copiando un file, oppure state cercando di cancellarlo  e vi appare il messaggio  “Errore nei dati (controllo di ridondanza ciclico)”? Avete fatto diversi tentativi e incappate sempre nello stesso errore? Cominciate a preoccuparvi e magari a recitare qualche preghierina… perchè siete di fronte ad un supporto (CD, DVD o peggio Hard Disk) che ha qualche problemino…

Ipotizzando che il guasto si presenti sul vostro disco fisso  principale e che il sistema operativo sia WindowsXP, la prima cosa da fare è un controllo accurato del  disco fisso eseguendo questi comandi:

  • Cliccare sul pulsante Start.
  • Scegliere l’opzione Esegui.
  • digitare cmd nella casella “Apri”.
  • premere il pulsante Invio per aprire una finestra di prompt dei comandi.
  • Nella finestra che appare digitare il comando chkdsk /f e premere Invio.
  • Questo comando dovrebbe eseguire un controllo accurato del vostro disco fisso ma è molto probabile che in risposta al comando riceviate questo messaggio (se il file system è di tipo NTFS): Impossibile eseguire Chkdsk. Il volume è in uso da un altro processo. Programmare il controllo di questo volume all’avvio successivo del sistema? (S/N)
  • In tal caso rispondete di SI premendo il tasto S e riavviate il computer.
  • Al riavvio del computer, partirà il controllo del disco fisso e vi elencherà una serie di errori riscontrati, che il programma cercherà di correggere.
  • Al termine dell’operazione dovreste aver rimosso i problemi che vi impedivano di copiare e/o cancellare i vostri files.

Note aggiuntive:

  • Se il problema si dovesse verificare su altri  hard disk che non siamo il vostro disco principale basta indicare al  comando il disco che volete controllare (ad esempio se volete controllare il disco D: dovete modificare il comando scrivendo  chkdsk d: /f)
  • Se il problema dovesse verificarsi su supporti come CD o DVD dovete cercare in rete dei software appositi che consentano il recupero dei dati da CD e/o DVD danneggiati.
  • Se il problema si dovesse ripresentare più volte  sullo stesso Hard Disk vuol dire che il vostro disco si sta degenerando  ed bene che pensiate al più presto a sostituirlo… Cominciate a salvare i vostri files per trasferirli tutti sul nuovo disco… in bocca al lupo!