Chi mme piglia pe’ Frangesa chi mme piglia pe’ Spagn… HOLA!

Foto "Hola" - tratta da internet
Foto “Hola” – tratta da internet

Dopo l’articolo sulle modalità per vedere i mondiali di calcio in chiaro via satellite, vi presento un’estensione per i browser Firefox e Chrome che vi permetterà di vedere sulla rete tutto quello che volete… dalle tv estere ai siti internet che alcuni governi oscurano per problemi di censura. Poniamo che abbiate voglia di ripassare il vostro inglese, magari grazie ad un bel programma della BBC: un film, un quiz o un evento sportivo in diretta… Se provate a collegarvi normalmente al player della BBC vi uscirà un messaggio come questo … “BBC iPlayer TV programmes are available to play in the UK only” e non vedrete niente. Senza entrare in dettagli tecnici, il sito della BBC riconosce che siete italiani perchè l’indirizzo IP con cui vi collegate alla rete è tricolore e quindi vi nega l’accesso.  Se, come nella canzone del titolo, i siti francesi vi “pigliassero” per un francese,  i siti inglesi per un inglese e i siti spagnoli per uno spagnolo… vi si aprirebbe un mondo inesplorato…

Da un po’ di tempo l’estensione gratuita HOLA per Firefox e Chrome  vi permette di accedere ai servizi stranieri che prevedono delle restrizioni sugli IP di connessione provenienti dall’estero. Una volta installata l’estensione avrete sul vostro browser un’icona a forma di fiammella cliccando sulla quale avrete la possibilità di selezionare la bandiera del paese che vi interessa, trasformandovi automaticamente in un utente Internet di quella nazione lì… dalla “A” di Afghanistan alla “Z” di Zambia!

Tecnicamente si tratta di un accelleratore web con funzioni di proxy basato sul peer-to-peer e perciò, oltre a farvi accedere a siti inaccessibili vi consente di navigare più velocemente e con un discreto risparmio di banda (utile se navigate da cellulari). Sulla privacy e sulla sicurezza ci sono pareri discordanti: mentre sul sito ufficiale dell’estensione si parla di maggiore sicurezza dovuta al cambio di IP, alla navigazione anonima e alla non tracciabilità, altri siti denunciano che ci potrebbe essere qualche vulnerabilità e insicurezza dovuta al peer-to-peer. Io, su suggerimento di questi siti, ho installato l’estensione su Firefox e normalmente la tengo disattivata: quando voglio vedere un bel documentario in madrelingua la attivo dal pannello delle estensioni e poi una volta che ho terminato la disattivo nuovamente. Mi sembra un buon compromesso fra sicurezza e fruibilità dell’estensione. Sto usando Hola da alcuni giorni e devo dire che sono molto soddisfatto!

Se in molti usano questi software per vedere film ed eventi sportivi non va sottovalutato l’impatto, in termini di libertà e di diritti umani,  che un’estensione simile può avere nei paesi dove la censura è pesante come nelle dittature!

HOLA per Firefox e Chrome

Alcuni problemetti con Firefox 4: come aprire la webmail di Teletu e altre amenità…

Firefox 4: We'll do it live.
foto “Firefox 4: We’ll do it live.” by DoNotLick – flickr

Lo scorso 22 Marzo è uscita la versione 4.0 del Browser Firefox. Da buon informatico ho subito aggiornato i miei pc e adesso sto sperimentando la nuova versione. Vi metto un po’ di problemetti che ho incontrato, a partire dall’impossbilità di aprire la webmail di Teletu col nuovo browser. Così chi si troverà in situazioni analoghe, potrà uscirne fuori senza impazzire…

Apertura webmail di Teletu (Errore Remote XUL)

Dopo aver installato Firefox sono andato a verificare la mia webmail su Teletu. Dopo aver inserito utente e password, ho cliccato per accedere alla casella di posta e mi è venuta  fuori una pagina bianca con il seguente messaggio “Remote XUL This page uses an unsupported technology that is no longer available by default in Firefox. Please contact the website owners to inform them of this problem.” Quasi sicuramente questo problema si presenterà in altri siti che usano la tecnologia di Remote XUL e perciò vi dico come uscirne…

Remote XUL è un linguaggio per scrivere interfacce grafiche per Internet che ha avuto diversi problemi di sicurezza tanto che gli sviluppatori di Firefox hanno deciso di non supportarlo più dalla versione 4. Per accedere ai siti che usano ancora Remote XUL vanno fatte alcune piccole modifiche che vi permetteranno di conservare la vostra sicurezza e di accedere ai siti che vi interessano. Ecco come procedere:

  • Segnatevi l’indirizzo della pagina che vi crea dei problemi: nel caso della webmail di Teletu mbox.webmail.teletu.it
  • Andare al seguente indirizzo internet e scaricare l’Estenzione Remote XUL Manager https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/remote-xul-manager/ cliccando sul pulsante  “aggiungi a Firefox”.
  • Una volta cliccato scaricherete il file e l’installazione partirà automaticamente. Se così non fosse, cercate sul vostro pc il file addon-235281-latest.xpi e importatelo fra i componenti aggiuntivi di Firefox (ma state sicuri che si installerà tutto automaticamente).
  • Riavviate Firefox.
  • Una volta riavviato Cliccate sulla voce di menù – Strumenti – Remote XUL Manager e vi si aprirà una finestrina rettangolare
  • Cliccate sul bottone Add e quando vi uscirà il messaggio “Enter the full domain you want to add, like “www.mozilla.com” (or “<file>” for local files):” aggiungete l’indirizzo web (senza il suffisso http://) che vi siete segnati all’inizio, ovvero quello della pagina che non riuscite ad aprire (nel caso di Teletu è mbox.webmail.teletu.it)
  • Premete Ok e chiudete la finestra.
  • Tornate a consultare la pagina che vi dava errore e adesso magicamente apparirà in tutto il suo splendore. Ripetete queste operazioni per tutti i casi analoghi.

Quisquiglie di grafica

In questa versione di Firefox 4 è cambiata un po’  la grafica ma soprattutto è cambiata la disposizione delle barre e questo all’inizio potrebbe crearvi un po’ di disorientamento. Se siete tradizionalisti e volete tornare ad una disposizione più amichevole, vi lascio qualche altra dritta…

  • Di default le schede aperte appaiono in alto, sopra la barra dove si mettono gli indirizzi internet (a me è la cosa che ha dato più noia). Per ripristinare una situazione più amichevole basta cliccare sul menù Visualizza – Barre degli strumenti e togliere la spunta alla voce “Visualizza le schede in alto”.
  • Sempre dal  menù Visualizza – Barre degli strumenti potete riattivare varie barre, che magari avevate sulla vecchia versione di Firefox e che, con l’aggiornamento, vi erano scomparse. Nel mio caso io avevo perso la Barra dei componenti aggiuntivi (dove io ho il pulsante per cambiare i dizionari ortografici che uso su internet).

Al momento queste sono le cose che ho scoperto su questa nuova versione… Se scoprirò qualche altro consiglio da darvi lo troverete nei prossimi giorni/settimane…

NTVDM ha rilevato un errore di sistema…

Foto die computer die 2.22.07 by kmevans - flickr
Foto "die computer die 2.22.07" by kmevans - flickr

Da alcune settimane, quando sul mio pc lanciavo delle vecchie applicazioni DOS a 16 bit, mi appariva il seguente messaggio:

NTVDM ha rilevato un errore di sistema.
NTVDM ha rilevato un errore di sistema c0h. Scegliere “Chiudi” per terminare.

Dopo aver fatto un po’ di ricerche a vuoto, sono riuscito a scoprire che ero stato infettato da un rognosissimo Master Boot Record “rootkit” che colpisce soprattutto utenti italiani e cechi e che potrebbe essere installato da qualche script malevolo preso da Internet…

Per la loro natura i rootkit sono particolarmente difficili da trovare e infatti,  come potete leggere da Wikipedia:

Un rootkit […] è un programma software creato per avere il controllo completo sul sistema senza bisogno di autorizzazione da parte di utente o amministratore. Recentemente alcuni virus informatici si sono avvantaggiati della possibilità di agire come rootkit (processo, file, chiave di registro, porta di rete) all’interno del sistema operativo. […] I rootkit sono molto difficili da rilevare e da rimuovere con i normali software Antivirus.

tratta dalla voce “Rootkit” su Wikipedia

Pur avendo l’antivirus aggiornatissimo e passando spesso vari antispyware e altri software, se non avessi ricevuto i messaggi dell’NTVDM, non mi sarei mai accorto di essere stato infettato. Non vi sto ad elencare tutta la trafila che ho fatto, ma vi segnalo i siti e i  software che ho usato per la rimozione…

  • Ho capito di essere stato infettato dal roootkit leggendo questo post sul forum di How to fix computers.
  • Ho trovato le istruzioni e i link ai software per  rimuovere il rootkit sul forum di Hardware Upgrade e ringrazio vivamente l’autore delle note, il tecnico  Marco Giuliani alias Eraser (Malware Analyst per Prevx).
  • Dopo le opportune verifiche sulla pulizia del pc, ho installato su Firefox l’estensione “No script” che dovrebbe aumentare la sicurezza tenendo sottocontrollo gli script che si incontrano navigando, ma al momento mi sembra un po’ troppo invadente e limitante per la navigazione (compreso l’aggiornamento di questo blog). Farò un po’ di rodaggio e poi vi farò sapere se l’estensione funziona oppure no…

Grazie a chi, tramite i forum, mi ha dato una mano.

Scaricare e salvare lo streaming con VLC 0.9.9

Foto ! by Ced - Flickr
Foto "!" by Ced' - Flickr

In questo mio vecchio post “Come scaricare e salvare i file in streaming della Rai (e anche di Runners e altre tv on line)” scrivevo come salvare in locale lo streaming usando le versioni di VLC della serie 0.8.x.

Dall’uscita delle nuove versioni di VLC (serie 0.9.x) il programma è cambiato molto e in molti mi hanno chiesto come scaricare lo streaming con queste nuove releases. Fino alle versioni 0.9.4 non ero riuscito a venirne a capo, mentre finalmente sono riuscito a risolvere la questione con le versioni 0.9.8 e 0.9.9. In effetti la procedura è molto semplice ma allo stesso modo è completamente diversa da quella prevista per le versioni precedenti.

Vi metto il riepilogo di cosa va fatto…

Ingredienti

Procedimento

Fase 1 Recupero dell’indirizzo di streaming (identico alle versioni precedenti)

La prima cosa da fare è recuperare l’indirizzo in cui si trova lo streaming. In primo luogo si raggiunge la pagina dove viene trasmesso il filmato e poi si va ad osservare il sorgente della pagina (in firefox “Visualizza – sorgente pagina” in Internet Explorer “Visualizza HTML”)
Nel sorgente della pagina si cerca la parola EMBED e successivamente la riga che inizia con SRC=
Si copia quindi tutto l’indirizzo a cui punta il sorgente e si ottiene qualcosa simile a “/mpASX/0,1067333,sottosezione%253D%2526path%253Dmms%253A
%252F%252Fstreaming%255Erai%255Eit%252Fraitre%252Freport%252F1
80508_report%255Ewmv%2526sezione%253Dautopromo,00.html

Questo non è altro che un URL relativo e perciò lo incolliamo nella barra degli indirizzi di Firefox o Internet Explorer e lo facciamo precedere dalla stringa “http://rai.it/” In pratica avremo nel browser una stringa del tipo:

http://www.rai.it/mpASX/0,1067333,sottosezione%253D%2526path%25
3Dmms%253A%252F%252Fstreaming%255Erai%255Eit%252Fraitre%252Freport
%252F180508_report%255Ewmv%2526sezione%253Dautopromo,00.html

Il risultato molto probabilmente sarà una pagina bianca con la scritta “RAI”. A questo punto basta andare a vedere di nuovo il sorgente di questa pagina (sempre usando “Visualizza – sorgente pagina” o “Visualizza HTML”) per scoprire il reale link del flusso di rete che sarà un link di tipo mms (esempio mms://streaming.rai.it/raitre/report/180508_report.wmv) Facendo un copia di questa stringa avremo recuperato l’indirizzo del nostro file di streaming.

Fase 2 Salvataggio del file su disco fisso (Nuovo)

Per questa fase usiamo il programma VLC. Lanciamo il programma VLC e poi andiamo ad aprire il menu “Media – Converti Salva”.  Nella finestra che ci appare  clicchiamo sull’etichetta “Rete” (non fatevi ingannare dal fatto che la finestra si apra sull’etichetta “File” perchè ancora non è il momento di salvare).

Nella finestra “Rete”, alla casella “Protocollo” selezionate il Protocollo del vostro filmato (esempio MMS) e incollate l’indirizzo che avete reperito nella Fase 1 nella casella “indirizzo” e premete il pulsante “Carica/Salva“.

Dopo aver premuto il pulsante si aprirà la finestra “Uscita sorgente” dove  dovete vistare la casellina “File” e immettere il nome e il percorso del file da salvare, nella casella “Nome File“, avendo cura di usare l’estensione del link che avete messo nella finestra precedente (ad esempio wmv se il file che scaricate si chiama 180508_report.wmv). Selezionate la stessa estensione fra le varie opzioni di Incapsulamento più in basso nella stessa finestra e cliccate poi sul pulsante “Save “.

A questo punto le finestre si chiuderanno e rimarrà aperto il programma VLC. Premendo il pulsante “Play” inizerà la registrazione dello streaming che avete impostato precedentemente…. et voilà il gioco è fatto…

P.s. Nella maschera “Uscita sorgente” potete anche smanettare e fare un po’ di prove sulle conversioni fra i vari formati audio/video…