La mia non-maratona di Firenze 2011

foto  "Firenze Marathon 2011- L'Arrivo - The finish line" by unpodimondo - Flickr
foto "Firenze Marathon 2011- L'Arrivo - The finish line" by unpodimondo - Flickr

Domenica scorsa si è tenuta la 28ma edizione della Maratona di Firenze… Che c’erano 9.000 iscritti, che hanno vinto gli/le etiopi, che la fiorentina Gloria Marconi  è arrivata terza e che fra i disabili ha vinto Zanardi lo avete letto sui giornali e visto alla tv.

Io vorrei raccontarvi invece la mia “non-maratona”, ovvero tre giorni vissuti con un misto di magone e felicità… Magone perchè avrei voluto correrla anch’io, felicità perchè in ogni caso rimane sempre una festa e fare il volontario ad una festa ed essere ringraziato in tutte le lingue de mondo è impagabile…

L’ultima sgambata con Simo e Andrea…

Venerdì pomeriggio alle 16.00, in un orario per me assurdo (di solito pranzo tardi e a quell’ora sono nel pieno della digestione) ho appuntamento al  Parco delle Cascine con Simone e Andrea che devono fare l’ultima mezz’ora di allenamento prima della Maratona di Firenze… La mia presenza è simbolica, giusto per fare due chiacchiere e augurare una buona maratona. Loro sono più allenati del sottoscritto e infatti io reggo il loro ritmo per un po’ e poi li lascio proseguire a quello che sarà  il  loro ritmo per la gara della domenica… In compenso io allungo l’allenamento e torno a casa dopo un’oretta, ancora col pranzo sullo stomaco…

Finalmente Max ha un volto…

Sabato pomeriggio con Andrea, Simo e Adriano abbiamo un appuntamento al Marathon Expo di Firenze.  Finalmente conosceremo Massimo Fantoni, l’anima e il fondatore di Runforlife, il progetto di solidarietà a favore di Emergency di cui vi parlo ogni mese… Dopo tante telefonate, e-mail, spedizioni di volantini e articoli di giornale abbiamo il piacere di stringere la mano al mitico Max, che si rivela simpaticissimo e molto cordiale. Un po’ di chiacchiere su come procede Runforlife, gli auguri e le previsioni per la Maratona della domenica e poi lasciamo Max che, prima della gara, si concede un pomeriggio da turista per le strade di Firenze con i suoi colleghi romani.

Adriano arriva in ritardo all’appuntamento con Max ma in tempo per fare un giro tutti inseme all’Expo: portare quattro podisti in questa fiera del running è come portare un bambino nel paese dei balocchi… torno a casa con i volantini di almeno una decina di maratone del 2012 e tutta una serie di depliant di articoli sportivi che potrei infilare nella classica letterina da mandare a Babbo Natale…

Un sacchetto, una bottiglia d’acqua, una bottiglia di sali, una crostatina, un’arancia…

La domenica mattina mi alzo alle 6 e 20. Non correrò la maratona ma sarò uno dei 2000 volontari che lavoreranno per garantire che le cose vadano al meglio per tutti… La giornata è splendida: fredda ma soleggiata, mica come lo scorso anno quando ho corso tutta la Maratona di Fiirenze sotto la pioggia e con un vento gelido! Quando prendo la tramvia per recarmi in centro riconosco i maratoneti che  vanno alla partenza: anche quelli ancora vestiti “in borghese” si riconoscono dalla sacca dell’Enervit in cui  poi lasceranno i loro effetti personali prima di partire… Prima dose di magone… avrei potuto essere al loro posto e invece sono a fare servizio al ristoro finale con alcuni compagni della mia società sportiva…

Alle 8.00 siamo sul posto ed iniziamo a lavorare, preparando i sacchetti con i primi generi alimentari per chi arriverà al traguardo… Quando i maratoneti supereranno l’arrivo, saranno incanalati in un percorso dove riceveranno: la medaglia di partecipazione, la mantellina termica per non raffreddarsi, l’acqua e il nostro sacchettino di viveri… Poi finalmente arriveranno al ristoro finale dove troveranno quasi un buffet… Le prime due ore le passiamo, tipo catena di montaggio, a riempire le oltre 8.000 buste di plastica:  “un sacchetto, una bottiglietta d’acqua, una bottiglietta di sali minerali, un’arancia e una  crostatina”, “un sacchetto, una bottiglietta d’acqua, una bottiglietta di sali minerali, un’arancia e una  crostatina”, “un sacchetto, una bottiglietta d’acqua, una bottiglietta di sali minerali, un’arancia e una  crostatina” e così via, fino  a questo risultato…

Foto "Firenze Marathon 2011 - Food bags for finishers - Sacchetti con viveri per gli arrivati" by unpodimondo - flickr
Foto "Firenze Marathon 2011 - Food bags for finishers - Sacchetti con viveri per gli arrivati" by unpodimondo - flickr

Tra le 10.00 e le 11.00 abbiamo una pausa e dopo aver sistemato le transenne dove distribuiremo le buste, ci godiamo l’arrivo degli atleti disabili (primo uomo Alex Zanardi e prima donna Rita Cuccuru), poi  mangiamo un panino perchè nell’ora di pranzo saremo in piena attività… Non assistiamo all’arrivo della Maratona perchè a quell’ora siamo già in postazione ed aspettiamo l’arrivo dei primi maratoneti. Dalle 11.30 circa fino quasi alle 15.00 porgeremo a tutti il famoso sacchettino dei viveri!

Foto "Firenze Marathon 2011- Alex Zanardi" by unpodimondo - Flickr
Foto "Firenze Marathon 2011- Alex Zanardi" by unpodimondo - Flickr

E’ stata un’esperienza bellissisma perchè vedevi arrivare tutte queste persone, stanchissime ma felici per aver terminato l’impresa! Noi ci complimentavamo con loro per aver concluso la maratona e loro si complimentavano con noi per l’organizzazione. Mentre porgevo le buste di plastica mi sono arrivati ringraziamenti e sorrisi in tutte le lingue del mondo! Credo che casualmente io sia finito nel posto migliore  per vivere una maratona (a parte correrla, ovviamente): in quei volti stravolti ma sorridenti c’era tutto il senso della gara: la fatica, il dolore e il sudore mescolati alla gioia di avercela fatta, alla soddisfazione personale di aver superato un ostacolo, di aver vinto questa gara contro se stessi e contro i propri limiti.

Sono passati tutti i nostri amici ai quali abbiamo dedicato due parole al volo per complimentarci: Leo, Pippo, Adamo, Simone, Donelio, Andrea, Andrea, Manuela, Alessandro, Massimo, Tatiana e tanti altri… Quasi tutti hanno migliorato i loro tempi, qualcuno era stravolto (Andrea), qualcuno era più fresco (Donelio), qualcuno era così fresco che sembrava che dovesse ancora partire (Simone), qualcuno nonostante fosse alla quindicesima maratona esultava e festeggiava come un bambino (Max di Runforlife) …

Giuro che il prossimo anno sarò con voi dall’altra parte della transenna, per ora ricordo con piacere la vostra esultanza!

Altre mie foto scattate nei (pochi) momenti liberi alla maratona di Firenze

Foto "Firenze Marathon 2011- Alex Zanardi" by unpodimondo - flickr
Foto "Firenze Marathon 2011- Alex Zanardi" by unpodimondo - flickr
Foto "Firenze Marathon 2011- Alex Zanardi" by unpodimondo - flickr
Foto "Firenze Marathon 2011- Alex Zanardi" by unpodimondo - flickr
Foto "Firenze Marathon 2011- Alex Zanardi" by unpodimondo - flickr
Foto "Firenze Marathon 2011- Alex Zanardi" by unpodimondo - flickr
Foto "Firenze Marathon 2011 - Mantelline termiche - Termic mantles" by unpodimondo - flickr
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Foto "Firenze Marathon 2011 - Bandierai degl Uffizi" by unpdimondo - flickr
Foto "Firenze Marathon 2011 - Bandierai degl Uffizi" by unpdimondo - flickr
Foto "Firenze Marathon 2011 - Bandierai degl Uffizi"  by unpodimondo - flick
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Foto "Firenze Marathon 2011- Cuccuru Rita" by unpodimondo - flickr
Foto "Firenze Marathon 2011- Cuccuru Rita" by unpodimondo - flickr
Foto "Firenze Marathon 2011- Cuccuru Rita" by unpodimondo - flickr
Foto "Firenze Marathon 2011- Cuccuru Rita" by unpodimondo - flickr