Ho fatto due gare (e purtroppo mi piace troppo).

Partenza della Corri con Lorenzo - Foto tratta dalla pagina Facebook dell'Associazione Lorenzo Guarnieri.
Partenza della Corri con Lorenzo – Foto tratta dalla pagina Facebook dell’Associazione Lorenzo Guarnieri.

Mi prendo una pausa dai post sulla mia ipertensione e vi informo che, nelle domeniche scorse, ho già partecipato a due gare podistiche: la “Scarpinata ecologica” del Cral Quadrifoglio e “Corri con Lorenzo” organizzata dall’Associazione Lorenzo Guarnieri per le vittime della strada. La mia intenzione sarebbe quella di tornare nel mondo delle gare in modo molto “soft”, facendo poche gare e, almeno per ora, tutte quante iscrivendomi come “non competitivo”.

La prima gara era di 10 km, partiva a poche centinaia di metri da casa mia ed era tutta pianeggiante: l’ideale per ricominciare. Sono partito in fondo al gruppo e piano piano ho iniziato la mia corsa. Quando ho visto che stavo bene ho iniziato ad aumentare leggermente l’andatura e via via che raggiungevo e superavo gli altri podisti, l’adrenalina saliva e le gambe giravano… Non mi ero posto nessunissimo obiettivo ma quando, a un km dall’arrivo, ho visto che potevo chiuderla in meno di un’ora ho stretto i denti! Alla fine ho fatto 10 km in 57 minuti e 57 secondi… Per uno che non faceva gare da due anni e mezzo e che corre due volte sole a settimana m’è sembrato un bel successo!

La “Corri con Lorenzo” era una gara di beneficenza non competitiva di quelle che piacciono a me: in cui ti diverti e allo stesso tempo fai del bene. Inoltre in aggiunta ai normali podisti c’era una bella rappresentanza di ragazzi rifugiati per i quali la corsa, oltre che una festa, era anche un modo per socializzare ed integrarsi con noi locali. Il percorso partiva dallo stadio di Firenze saliva prima a Camerata, poi ridiscendeva al Salviatino, risaliva fino a  Maiano e tornava in città da Vincigliata: 12 km di belle salite e discese sulle colline sotto a Fiesole, fra castelli, ville e oliveti. Dal momento che abito dalla parte opposta di Firenze erano anni che non correvo su quelle strade e, visto che amo salite e discese, mi son fatto prendere la mano! Alla faccia della non competitiva, ho tirato in salita, ho fatto girare le gambe in discesa e ho sprintato al traguardo. Morale della favola: 12 km in 1 ora e 8 minuti.

In entrambe le gare sono stato bene e mi sono divertito: ho fatto perfino un buon riscaldamento all’inizio e un po’ di stretching alla fine… Giunto a casa però mi sono venuti i sensi di colpa. Non avrò esagerato? Non avrò tirato troppo? Non mi farà male? Perchè, pur essendomi iscritto come non competitivo, mi sono fatto prendere la mano?

La risposta è una sola: perchè mi piace troppo, perchè la corsa è una passione e perchè dopo due anni e mezzo mi sono sentito come un bambino che entra a Disneyland… Per le prossime volte giuro che sarò più saggio. Intanto ieri ho fatto un allenamento e per riparare mi sono imposto di correre molto lentamente:  ho alternato 20 minuti di corsa lenta con 3 minuti di camminata in cui facevo esercizi con le braccia e di respirazione, mutuati dal Daoyin. Alla fine sono venuti fuori 15 km in un’ora e 54 minuti. Di gare invece se ne tornerà a parlare di Novembre perchè domenica prossima, per impegni familiari, mi limiterò alla mia solita passeggiata!