Brutte copie…

Foto "c'era una volta" by John Soqquadro - flickr
Foto “c’era una volta” by John Soqquadro – flickr

C’era una volta la Festa dell’Unità: grande, popolare, creativa, divertente… così divertente che (un po’ di nascosto) ci andavano anche i non comunisti…

Oggi c’è la Festa Democratica: una BRUTTA COPIA, piccola, triste, sfigata, … così sfigata che non ci vanno nemmeno gli elettori del PD.

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Una volta alla festa dell’Unità andavi a sentire GRATIS i concerti dei grandi della musica italiana: Vasco Rossi, Battiato, Guccini, Bennato, De Gregori, i Nomadi, Fiorella Mannoia, Vecchioni, la PFM, Ron, il Banco del Mutuo Soccorso, Zucchero, etc… Se proprio eri sfortunato ti toccavano gli Inti Illimani o Raul Casadei ma ti rifacevi con la festa dell’Unità del paese accanto…

Oggi alla Festa Democratica gratis ti fanno sentire solo le Cover band:  gruppi di giovincelli più o meno volenterosi, BRUTTE COPIE dei grandi del rock. Se oggi ti facessero sentire Casadei o gli Inti Illimani sarebbe una fortuna per le orecchie…

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Una volta alla Festa dell’unità andavi a sentire Enrico Berlinguer e tornavi a casa con una qualche speranza…

Oggi alla Festa Democratica non vale la pena andare a sentire nessun politico… a meno di non portarsi dietro un cesto di pomodori marci…. da tirare verso queste BRUTTE, anzi PESSIME COPIE!

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p.s. anche il cibo deve essere peggiorato… alla Festa democratica che incontro quando torno a casa dal lavoro vedo sempre meno massaie col grembiule e sempre più camion frigo che scaricano scatole di surgelati… Sarà un caso?

7 pensieri riguardo “Brutte copie…

  1. stamattina sentivo alla radio livia turco intervistata – si fa per dire, più che altro piaggiata – da barbara palombelli. a parte il principio di pianto quando ha detto di se stessa che lei non è come gli altri della ” casta ” ma è una persona che lavora e sodo – ma rimane abbarbicata lì, ai suoi privilegi e ai suoi stipendi, come tutti gli altri – ha parlato della festa organizzata, non so dove, da parte del giornale ” la repubblica “. a detta sua e di altri giornalisti intervenuti, sembrava di stare ad una festa dell’unità. mi viene da pensare che hai sbagliato festa e partito, caro marco, visto che adesso anche i giornali si promuovono come fossero partiti! 😀

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    1. Fintanto nessun politico rinuncerà spontaneamente ai propri privilegi per me sono tutti uguali… tutti componenti della stessa casta. La signora Turco se ne faccia una ragione: potrà lavorare anche sodo ma finchè non rinuncerà ai suoi privilegi per me lei e Scilipoti sono identici…

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  2. Conoscevo le coinvolgenti feste dell’Unità. Non conosco le feste “democratiche” Ma conosco gli appannati e privi di attributi dirigenti del Pd, compresi quelli che hanno iniziato a fare i chierichetti, poi i portaborse di un parlamentare Dc e sono finiti a fare il vicesegretario nazionale del Pd. E tu pensi che potrei andare ad una festa con gente del genere che è lontana da qui al Polo Nord dal grande, grandissimo Enrico Berlinguer?
    Lasciamoli andare a sedere, durante i congressi delle ex coop rosse che hanno vinto gli appalti in Val di Susa per il TAV e così capiremo meglio quali interessi rappresentano codesti traditori dei lavoratori!!!
    Mi piange il cuore a dovrlo dire, ma mi fanno tutti pena, anzi, schifo!

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  3. Credo che bisognerebbe tornare indietro, al piacere dello stare insieme e di condividere le stesse cose che erano la base delle feste dell’Unità, al di là della politica.
    Nella maggior parte di oggi i politici sono degli autentici miracolati, pesone che senza avere alcuna capacità hanno redditi di manager per tutta la vita bisogna dire basta.
    Brutte copie si tirano fuori per mantenere la pervanza di un mondo che non c’è più

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    1. Ciao Gunther,
      forse non si tratta di un mondo che non c’è più… Semplicemente il piacere di stare insieme e di condividere le stesse cose s’è spostato in altri lidi dove le persone sono più semplici, genuine, libere e disinteressate: nel mio caso il mondo del volontariato, dei gruppi d’acquisto solidale e dello sport amatoriale.

      I politici attuali, quelli che tu chiami giustamente i miracolati, non si meritano una base critica, intelligente e libera che pensa con la propria testa: per questo le migliori energie sono andate via dal mondo dei partiti!

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