Cena a Sesto Fiorentino per il progetto “Cava di pietra di Pissy”

Kid
foto "Kid" by Sigma Delta - flickr

La sezione fiorentina del Movimento Shalom e la Casa del Popolo di Querceto (Sesto Fiorentino, Via Napoli 79) organizzano una

Cena di Solidarietà a favore del Progetto “Cava di Pietra di Pissy”

che si terrà Venerdì 27 Novembre 2009 alle ore 20.00 c/o il ristorante della Casa del Popolo di Querceto. Il costo della cena è di 20€ e questo è il Menù.

  • Crostini misti
  • Penne alla Quercetana
  • Risotto ai porri
  • Prosciutto in porchetta
  • Verdure saltate e insalata
  • Tiramisù
  • Acqua e vino

A conclusione della serata Grande Lotteria!

Per prenotazioni e informazioni 3331005825 oppure il Giovedì dalle 17.00 alle 19.00 al numero 055 434333.

Il progetto Cava di Pissy – Ouagadougou – Burkina Faso.

La cava di pietra di Pissy è situata alla periferia di Ouagadougou, vi lavorano adulti e bambini in un’atmosfera da girone infernale.

L’aria è resa irrespirabile dalle esalazioni dei copertoni bruciati per spaccare la pietra ed i lavoratori vi operano in assenza di qualsiasi forma di sicurezza, frantumando a mano le lastre di pietra fino a ridurle in pietrisco per strade e costruzioni.

Il progetto propone:

  • Adozioni a distanza per togliere i bambini dalla cava e mandarli a scuola.
  • Formazione di personale per interventi di primo soccorso all’interno della cava.
  • Acquisto di strumenti di lavoro per migliorare le condizioni lavorative nella cava.
  • Acquisto di una pompa per togliere l’acqua che si deposita all’interno della cava.

Due mostre fotografiche di Davide Pivetti sulla Striscia di Gaza.

Nei giorni scorsi, fra i commenti al mio articolo “Una voce da Gaza: il blog di Vittorio Arrigoni” è stato inserito un video che presenta due mostre fotografiche di Davide Pivetti, intitolate “Gaza Camp” e dedicate ad un reportage realizzato  nel 2007  tra i profughi della Striscia di Gaza. Le foto saranno in Mostra a Modena dal 28 Novembre e a Riva del Garda dal 30 Novembre e sicuramente meritano un post apposito.

Rimane una triste domanda: quante delle persone ritratte in queste foto saranno sopravvissute al massacro dello scorso Dicembre?