Poesia inuit

inuit in kayak

foto “Old man in kayak” by Claude@Munich – flickr

In un vecchio libro ho trovato questa poesia del popolo inuit (ovvero dei cosiddetti eschimesi).

Ricordo le mie strane avventure,
quando sospinto dal vento
andavo alla deriva nel mio kayak.
Quando, credendomi in pericolo,
ero invaso dai timori,
quelli che erano così piccoli
e mi sembravano così grandi
per tutte le cose necessarie
che dovevo trovare e raggiungere.

Invece non esiste che una cosa
importante, la sola cosa:
vivere e vedere il grande giorno che spunta
e la luce che riempie il mondo.
Autore anonimo

L’alba è una cosa quasi banale, per noi che possiamo permettercene una ogni giorno. Ma quando l’alba arriva dopo una notte polare lunga 6 mesi, dopo un freddissimo inverno che sembra non finire mai… l’ansia e la voglia di luce sono veramente vitali!