Piccoli segnali sulla gravità della crisi…

Foto Il pensionato, Guccini© by esci_le_foto - flickr
Foto "Il pensionato, Guccini©" by esci_le_foto - flickr

Nei giorni scorsi mi è capitato di fare delle piccole commissioni prima di andare in ufficio e perciò, per un paio di volte, ho preso la bicicletta ed ho attraversato buona parte di Firenze di mattina presto, nell’ora in cui molti sono ancora a letto, alcuni si stanno alzando e pochissimi sono nelle strade.

Trovo che viaggiare in bicicletta, nelle strade ancora silenziose e semideserte, offra un punto di vista diverso della propria città. L’aria frizzante di una bella mattina di primavera offre una sensazione piacevole di libertà e leggerezza ma, a guardare bene, oltre alle apparenze può capitare di assistere ad alcuni fatti che fanno veramente riflettere.

Un fatto che mi ha sconvolto, nelle mie peregrinazioni cittadine, è stato quello di aver trovato, in tre diversi casi, dei pensionati a frugare nei cassonetti dei rifiuti. Purtroppo nelle grandi città può capitare di trovare persone che frugano nei cassonetti, però di solito si tratta di individui che vivono ai margini della società (senza casa, barboni, nomadi, extracomunitari etc…). Quello che mi ha impressionato è che le persone che ho incontrato io erano dei normalissimi pensionati, come  in teoria potrebbero essere i miei genitori. Per capirsi erano persone “in ordine”, pulite e decorose. Dal loro aspetto si capiva che avevano una casa e che all’alba si erano alzati, lavati, fatti la barba e vestiti dignitosamente… per poi uscire a frugare nei cassonetti, sperando di non essere visti da nessuno. Infatti uno di questi pensionati, quando ha sentito arrivare la mia bicicletta, si è girato dall’altra parte con evidente imbarazzo…

Tornato a casa mi sono chiesto se si trattava di un caso oppure se effettivamente la crisi è così grave da indurre anche i pensionati a frugare nei cassonetti… Ho fatto un breve ricerca su internet e fra vari articoli riguardanti i pensionati poveri,  ho trovato questo:

ROMA – In Italia una un pensionato su due è povero con una pensione che non supera la soglia dei 500 euro al mese.
Sono quasi 14 milioni e mezzo le pensioni ed il 49% del totale pari a 7 milioni non superano la soglia dei 500 euro al mese. Di questi, quasi 1.800.000, pari al 12,4% del totale, non oltrepassano nemmeno la soglia dei 250 euro al mese.
Ad effettuare lo studio sull’identikit dei pensionati è stato KRLS Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani.
Il risultato che emerge e’ molto allarmante. Se da un lato la spesa previdenziale continua ad aumentare, dall’altro gli importi corrisposti sono relativamente modesti e, per la metà, non superano la soglia di povertà.
La media dell’importo mensile erogato dall’Inps ai pensionati italiani e’ di 654,86 euro.
Ad innalzare la media ci sono i “pensionati d’oro”, circa 56mila titolari di pensioni, lo 0,39% del totale, che prendono più di 3.000 euro al mese.
“I pensionati italiani ed in particolare quelli del sud sono tra i più poveri in Europa – afferma Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani – Serve un’armonizzazione europea del sistema pensionistico ed una politica economica seria che ponga al centro del sistema economico l’uomo con i suoi bisogni.”

comunicato stampa tratto dal sito dell’Associazione Contribuenti Italiani (19 Aprile 2009)

… e intanto da Roma, dopo aver detto che la crisi non c’era, hanno cambiato ritornello ripetendo che la crisi è già passata e stiamo vedendo la fine del tunnel… Per favore, politici, sindacalisti, industriali e giornalisti tutti:  le vostre balle andatele a raccontare a qualcun altro!

Che tristezza un paese che non sa dare una vecchiaia serena ai propri nonnetti!