Come togliere il calcare da una macchina per caffè espresso, risparmiare un sacco di soldi e imparare un po’ di cosette…

Foto "Bella maccina" by außerirdische sind gesund - flickr
Foto “Bella maccina” by außerirdische sind gesund – flickr

A casa abbiamo una macchina da caffè espresso Gaggia Evolution che dal 2008 ha sempre svolto egregiamente il suo mestiere, fino alla scorsa settimana, quando ha deciso di non far uscire più una goccia d’acqua, con sommo dispiacere di mia moglie che per alcuni giorni ha dovuto rinunciare al suo cappuccino mattutino. La sentenza di mia moglie è stata senza appello: «Va comprata una nuova macchina perchè tanto a farci mettere le mani dall’assistenza si spende più che a comprarne una nuova».

Dal momento che la pompa della macchina tirava su l’acqua regolarmente e questa non usciva mi sono detto: «Vuoi vedere che la macchina da caffè è semplicemente intasata dal calcare e che in qualche modo si può riparare in casa?» Sono così piombato su Google e fra le varie ricerche ho trovato questo post sul blog Mentifermenti: mi sembrava la soluzione migliore anche perchè non necessitava di aprire o smontare la Gaggia.  Vi metto un estratto del post e sotto le mie variazioni

Prendete 30 g di acido tartarico in polvere, diluitelo in 1,5 litri d’acqua  e versate la soluzione nel serbatoio dell’acqua della macchina da caffè. Togliete la coppa portafiltro e azionate la pompa per fare il caffè per 20 secondi, aspettate 20 minuti e ripetete l’operazione ciclicamente dopo 4-5 minuti fino al completo esaurimento della soluzione con l’acido. Infine sciacquate bene il serbatoio e azionate la pompa facendo uscire abbondante acqua.

tratto dal post “Manutenzione macchine caffè espresso come passare da 60€ a 60 cent” pubblicato sul blog Mentifermenti

Mie variazioni sul procedimento

Il serbatoio della Gaggia Evolution non tiene un litro e mezzo di acqua ma circa 1 litro e 100. Perciò ho anche ridotto la quantità di acido tartarico e ho fatto una soluzione di 25 gr per un litro e 100. Ho poi seguito il procedimento descritto dal blog facendo due passaggi di acqua nel finale. In pratica al termine del trattamento con la soluzione di acido tartarico ho sciacquato il serbatoio e l’ho riempito d’acqua per due volte ed ho fatto andare la pompa fino allo  svuotamento  (quasi) completo del serbatoio.

Il caso bolla d’aria

Se come ho fatto io, nelle varie operazioni, fate svuotare completamente il serbatoio della Gaggia può darsi che nei tubi che pescano l’acqua entri dell’aria. Quando poi riempite nuovamente il serbatoio d’acqua e azionate la macchina, la bolla d’aria che si è creata potrebbe impedire alla pompa di tirare su l’acqua. In questo caso bisogna effettuare la seguente manovra: azionare contemporanemente la pompa per fare il caffè e quella per fare il cappuccino ruotando al massimo la manopola del vapore. Se anche questa operazione dovesse fallire, spegnete il tutto e riprovate dopo un’oretta: a me dopo aver fatto riposare la Gaggia per un’ora la bolla d’aria è sparita e la macchina ha ripreso a funzionare…

Come reperire l’acido tartarico

In tutta questa situazione, la cosa più comica e assurda è stata reperire l’acido tartarico. Vado alla farmacia sotto casa: non è la prima volta che compro dei galenici e col titolare non ho mai avuto problemi. Questa volta ci sono due dipendenti e alla mia richiesta di acido tartarico mi chiedono la ricetta del medico di base. Faccio presente che l’acido mi serve per togliere il calcare ad una macchina da caffè espresso ma la dottoressa è irremovibile: no ricetta, no acido! La sua collega mi prende da una parte e mi consiglia di andare in una farmacia a circa un paio di km di distanza.

Nell’altra farmacia scopro, non solo che hanno un laboratorio che prepara galenici all’istante, ma che non fanno storie sulla ricetta. Nel tempo in cui aspetto che mi venga preparato l’acido noto che almeno il 40% delle persone presenti in farmaci stavano comprando dei galenici prodotti dal laboratorio: dal semplice lievito per i dolci ad unguenti, acidi, vitamine, etc…

Grazie al farmacista che mi sta servendo scopro che l’acido tartarico  posso anche detrarlo dalla dichiarazione dei redditi perchè essendo un galenico,  dando al farmacista la tessera sanitaria, viene passato sullo scontrino come “farmaco” detraibile, con tanto di codice fiscale…

Conclusioni

Morale della favola: ho comprato 100 gr di acido tartarico pagandolo 5,50€ che mi serve per 4 trattamenti (e che forse il prossimo anno detrarrò dal 730).  Con 1,37€ di acido tartarico ho risparmiato di comprare una nuova macchina da caffé o di portare la vecchia all’assistenza.

p.s. alcuni amici mi hanno confermato il fatto di non usare l’aceto per pulire le macchine da caffé. Pare che danneggi le parti in rame.

AGGIORNAMENTO IMPORTANTE DEL 09/11/2015

Le aziende che vengono (insistentemente) a commentare sotto questo post, con lo scopo di fare pubblicità ai loro prodotti anticalcare, sappiano che i loro commenti, non solo non verranno approvati dall’amministratore del blog, ma saranno segnalati a WordPress come SPAM. Grazie.

37 pensieri riguardo “Come togliere il calcare da una macchina per caffè espresso, risparmiare un sacco di soldi e imparare un po’ di cosette…

  1. la mia macchina espresso è stata buttata via tanto tempo fa, proprio a causa del calcare. ho provato tante volte a disincrostarla, funzionava per un breve periodo e poi si ricomincia di nuovo, sicuramente a causa dell’acqua che abbiamo da queste parti molto dura! però il cappuccino lo faccio lo stesso con il caffè della caffettiera e il latte frullato col frullino!! 😀

    "Mi piace"

  2. Ciao e grazie davvero! Finalmente posso ripulire la mia macchina da caffè senza ricorrere ogni volta al tecnico. Vorrei anche cambiare il mio vecchio modello per sostituirlo con uno più moderno, per avere lo stesso caffè espresso del bar e stavo a pensando ad un modello tipo questo http://www.mondoeldo.it/schede/macchina-da-caff–automatica-aeg-pe4521-m-con-comandi-touch-control-3886.asp , cosa ne dite? Secondo voi su questo catalogo ci sono modelli migliori e più convenienti? Vi ringrazio, ciao.

    "Mi piace"

  3. Ciao e grazie mille per questa bella e dettagliata spiegazione 🙂 Mi sono finalmente deciso a prendere una macchina da caffè per fare il caffè espresso come quello del bar, però non saprei proprio cosa scegliere. Volevo un modello da incasso, però non so quali siano i modelli più convenienti in base alla qualità e al prezzo, potete aiutarmi? A me per esempio piace molto questo modello http://www.mondoeldo.it/schede/macchina-per-il-caff–da-incasso-smeg-cms45x-linea-classica-estetica-inox-antimpronta-display-lcd-multilingue-opzione-caff–macinato-accensione-automatica-programmabile-e-stand-by-automatico-4616.asp , cosa ve ne pare?

    "Mi piace"

  4. ciao andrebbe bene anche l’acido citrico,comprato di recente proprio per lo stesso scopo?
    Anch’io ho una gaggia revolutin ma ultimamente non ne vuole sapere di funzionare.sapresti anche spiegarmi come togliere la guarnizione?
    Grazie.

    "Mi piace"

    1. Ciao,
      credo che anche l’acido citrico vada benissimo: gli anticalcare che le ditte di macchine da caffè vendono nelle bustine contengono tutti acido citrico. Io non ho tolto nessuna guarnizione: l’unica cosa che ho tolto è la coppa portafiltro, cioè il braccio col contenitorino in cui metti il caffè…

      "Mi piace"

  5. Salve, sono Giulia
    amo molto il caffè espresso per questo a casa mia non poteva mancare una buona macchina per caffè espresso, ho una BIALETTI che da parecchio tempo perde acqua dalla parte inferiore, non sarà perchè non l’ho mai pulita?
    Attendo una risposta e saluto cordialmente
    Giulia Castel di Sangro

    "Mi piace"

  6. Ciao,anche io avevo la macchina del caffè incrostata (ho pensato al peggio,es. la pompa)da vari giorni non funzionava più,non usciva l’acqua ed ero in procinto di buttarla via,però mi dispiaceva anche perchè è una Ariete Caffè Roma de Luxe( una bella macchina).Ho provato il tuo metodo con l’acido Tartarico e dopo pochi minuti FUNZIONAAAAA!!!! Grazie per il tuo consiglio.

    "Mi piace"

  7. Ciao a tutti,
    ho una Gaggia Evolution e da qualche giorno il caffe esce dagli ugelli lateralmente a spruzzo, invece di finire nella tazzina. Lo fa usando sia il filtro da 1 tazza sia il filtro da 2 tazze. Faccio frequentemente la pulizia della caldaia e ho cambiato la guarnizione da poco.
    Cosa puo essere?

    "Mi piace"

  8. ho sentito dire che lo stesso metodo funziona usando invece del sale sciolto nell’acqua calda e facendo uscire il vapore e l’acqua dalla macchinetta. ancore non l’ho provato. vi farò sapere….

    "Mi piace"

  9. c’è molta differenza tra acido tartarico e acido citrico? perchè le dose consigliate sono così diverse (30 gr tartarico in 1,5l di acqua mentre 270 gr citrico in un 1,5 l di acqua)?

    "Mi piace"

    1. Come ho scritto io ho usato il tartarico: so che si può usare anche l’acido citrico ma non saprei esattamente le dosi. Alcune ditte vendono l’acido citrico in bustine ma non saprei dirti quanta è la dose contenuta.

      "Mi piace"

  10. Perfetto, il tecnico mi aveva chiesto per ripristinare la macchina del caffè, Saeco, dalle 35,00 alle 65,00 Euro…con il tuo consiglio ho speso solo 3,00 Euro, mi è rimasto ancora più della metà dell’acido tartarico, per un’altra applicazione. Grazie del Tuo preziosissimo consiglio: utile efficace e pochissimo esoso – solo Euro 1,50 centesimi.-

    Piace a 1 persona

  11. Buongiorno, io ho fatto la regolare pulizia,,,,,,però mentre la macchina era in erogazione per i vari risciacqui, l’acqua è finita nel serbatoio e sicuramente s’è fatta una bolla d’aria.
    L’acqua esce normalmente dal vaporizzatore ma non ne vuole sapere di uscire dal braccio….ho provato varie volte come indicato dal manuale, aprendo la valvola del vaporizzatore attivando contemporaneamente i 2 interruttori dell’erogazione e del vaporizzatore e poi a fa ripartire l’erogazione….ma niente da fare…avete qualche altra soluzione??? saluti, Luigi

    Piace a 1 persona

  12. Grazie per la dritta.
    Altro che consiglio che mi sento di darti è quello di pulire sempre il braccetto e il filtro passandolo sotto il rubinetto dopo aver fatto il caffè: ciò impedirà ai buchetti del filtro e ai tubicini del braccetto di ostruirsi. Ovviamente l’operazione non eviterà di compiere una periodica pulizia con gli appositi prodotti.

    Piace a 1 persona

  13. Non avevo mai pensato che prodotti che vengono altrimenti venduti a peso d’oro (penso all’anticalcare per le macchinette Nespresso) si potessero trovare in farmacia a meno della metà! Sono indeciso se provare… se rovino la macchinetta a mia moglie poi me la tira in testa!

    Piace a 1 persona

  14. ma ragazzi…
    acido citrico e acido tartarico lo trovate subito in enoteca e con 5 euro ne comprate 1KG,
    di acido anidro purissimo a fini alimentari !!!
    In farmacia 100g di acido è semplicemente assurdo ed è un furto.
    Io lo uso sempre in casa,lo compro in buste da 1KG appunto, sia come disincronstante x casa e sanitari, sia al posto dell’ ammorbidente nella lavatrice.
    Il problema, semmai, è che se le caldaie e filtri non sono in acciao inox ma in leghe di alluminio,
    magari scadenti, come fa da qualche anno la bialetti..(mi spiace dirlo ma è vero!)
    si rischia di ossidare e complessare irreparabilmente le parti.
    Ho rovinato una caffettiera di alluminio Bialetti con l’acido citrico nel tentativo di disincrostarla,
    ergo: non comprerò mai più una caffettiera in alluminio perché di fatto non si può disincrostare,
    mentre non è mai successo nulla del genere ad una caffettiera in acciaio inox.

    Piace a 1 persona

    1. Grazie mille per la dritta di comprare l’acido citrico e tartarico in enoteca!!! Non ci avevo pensato… d’altra parte sono cose che succedono ad essere astemi!!!!!!

      "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.