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Scrivo questo post a malincuore e con molta tristezza, ma è una cosa che non mi va proprio giù e non ho resistito a mettere on line queste mie riflessioni. Premetto che sono nato e ho vissuto tutta la mia infanzia e la mia giovinezza a Borgo San Lorenzo, giusto a 50 mt da Piazza Dante, sede della partenza e dell’arrivo della Maratona del Mugello. Quando si è tenuta la prima edizione della maratona più antica d’Italia avevo i calzoni corti, frequentavo la scuola elementare Dante Alighieri e mi sbucciavo le ginocchia giocando a calcio o a tappini nei giardini da cui parte la gara. Da queste poche righe potete capire se sono o no legato a questa manifestazione sportiva a cui ho sempre partecipato negli ultimi anni.
Mentre non ho niente da ridire sulla maratona, vorrei fare due osservazioni sulla NON COMPETITIVA di 26 km e sul percorso della Stracittadina.
La Non competitiva di 26 km
Con un caso più unico che raro fra le gare Toscane e Italiane, per correre la NON COMPETITIVA di 26 km si è obbligati ad iscriversi alla Maratona spendendo la cifra di ben 30€. Scusate se ve lo dico senza peli sulla lingua: 30 € per una Non competitiva mi sembrano un furto!!! Una gara in cui non ci sono ne’ classifiche e nemmeno premiati e in cui si spendono tutti questi soldi è una vergogna, e questo indipendentemente dal premio di partecipazione che viene fornito (la spalla e/o il miele sono ampiamente ripagati dal costo stratosferico dell’iscrizione!).
Per avere un raffronto basta pensare che alla Mezza Maratona di Signa, gara competitiva che si tiene il 5 Ottobre, si spendono 7€ d’iscrizione, mentre alla Mezza Maratona di Arezzo, competitiva del 26 Ottobre, si spende da un minimo di 5€ (iscritti entro il 15 settembre) ad un massimo di 15€ e infine per la Volterra-San Gimignano, competitiva di 30 km del 21 Settembre si spendono 10€. Come potete valutare voi stessi 30€ per una NON COMPETITIVA sono un’esagerazione!
Se interpellate gli organizzatori, questi si giustificheranno dicendo che, con i vostri 30€, voi non vi iscrivete ad una non competitiva di 26 km ma che vi iscrivete alla Maratona del Mugello, quindi alla gara di 42,195 km. E’ facoltà del singolo podista decidere, una volta arrivato ai 26km, se proseguire e fare tutta la Maratona o se fermarsi al traguardo intermedio. Diciamolo con franchezza: secondo il mio modestissimo parere questa possibilità offerta ai podisti mi pare una furbata degli organizzatori! Una maratona è una gara che va preparata con cura e con mesi di anticipo e perciò non si improvvisa… non si può decidere al 26° km di fare la maratona se nelle gambe non si ha la preparazione adeguata! E’ quasi impossibile che chi parte con l’intenzione di fare i 26 km, poi scelga sul momento di fare tutta la maratona!
Secondo me questa storia fa molto comodo agli organizzatori per poter vantare centinaia e centinaia di iscritti alla maratona (contando anche i podisti della 26km), mentre di fatto gli arrivati sono un po’ pochini. Ad esempio nel 2007 erano soltanto 167 così divisi: 102 assoluti, 54 veterani e 10 donne (fonte files Excel delle classifiche reperibili sul sito della Maratona del Mugello) … Come si suol dire… “a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca!” In fondo basterebbe fare un’iscrizione separata per la 26km a una cifra intorno ai 10€ e tutto si risolverebbe, ma sembra che gli organizzatori, da questo lato non ci sentano molto bene!
Mi dispiace ripeterlo, ma a me l’iscrizione unica a 30 € mi sembra veramente una bella furbata!!! Perciò, pur sapendo che non è corretto farlo e vista l’attuale crisi economica, capisco benissimo tutti coloro che si iscrivono alla stracittadina e poi si fanno zitti zitti i 26 km!!!
La stracittadina.
Per ovviare al problema dei 26km si potrebbe optare per la stracittadina ma purtroppo, come borghigiano, devo dire che si tratta di uno dei percorsi più tristi che abbia mai corso! A parte il fatto che 6 km sono veramente pochi (secondo me l’ideale sarebbe di almeno 9 o 10 km) il tracciato è veramente assurdo: si prendono i podisti e dopo un breve tratto in paese, si mandano a correre in un banale campo nei pressi di Lutiano, senza un filo d’ombra, alle 15.00 del pomeriggio e sotto il sole cuocente! In caso di maltempo, come alternativa, si mandano nello stesso campo a correre nella mota!
Una stracittadina dovrebbe mostrare, lungo il suo percorso, le bellezze del luogo che attraversa…perciò vi domando: – ma a Borgo San Lorenzo non avete altro da far vedere che i campi di Lutiano?- Ve li devo dire io i luoghi da cui dovrebbe passare la stracittadina? Vi faccio un elenco in ordine sparso: Torre dell’Orologio, Pieve di San Lorenzo, Palazzo del Podestà, Malacoda e Porta Fiorentina, Corso Matteotti, Castelvecchio, Parco di Villa Pecori Giraldi e Parco della Misericordia. Se poi volete andare proprio in campagna andate verso Collina e San Giovanni Maggiore dove il panorama è molto più spettacolare che da Lutiano. O forse anche una stracittadina un po’ banale serve ad aumentare gli iscritti della 26km?
Campanilismo
Infine una nota di Campanilismo! Nonostante non abiti più a Borgo San Lorenzo da diversi anni, continuo a frequentare il paese e a seguire le cronache locali, anche sportive. Purtroppo quando vengo alla Maratona del Mugello la trovo ogni anno sempre meno mugellana e fiorentina e sempre più emiliano-romagnola. Dagli speaker, agli organizzatori, al servizio fotografico mi sembra che ogni anno che passa tutto parli sempre meno il fiorentino e il mugellano e sempre di più e un po’ troppo l’emiliano… Senza voler offendere nessuno, queste piccole sfumature e differenze organizzative ci sono e si notano molto bene, ma per fortuna hanno il grande vantaggio di farci apprezzare maggiormente il prezioso e serio lavoro organizzativo della UISP di Firenze, Prato e Pistoia, della Firenze Marathon, di Podismo e Atletica e per ultimo, dell’impagabile opera di quelle due splendide persone che sono Denise Quintieri e Piero Giacomelli! Siamo proprio fortunati noi che corriamo nelle zone di Firenze, Prato e Pistoia!
Con questo ho finito, mi scuso per lo sfogo e auguro… buona corsa a tutti!
*** foto del Campanile della Pieve di Borgo San Lorenzo – by Aldoaldoz – flickr
Un po' di mondo 