Ieri era la prima domenica di Avvento e come da tradizione abbiamo acceso la prima candela della Corona dell’Avvento. Come potete vedere dalla foto la mia non è una vera propria corona tradizionale ma, non avendo abbastanza tempo per prepararla e volendo comunque rispettare la tradizione, quest’anno abbiamo fatto una corona in versione molto originale e particolare.
La corona dell’Avvento tradizionale è fatta con una ghirlanda di rami d’abete intrecciati con nastri rossi sulla quale vengono messe 4 candele ad uguale distanza l’une dalle altre ed è una tradizione che proviene dal Nord e Centro Europa (Germania, Austria, Ungheria). Ogni domenica di Avvento si accende una candela (1 candela la prima domenica, due la seconda, tre la terza e quattro per l’ultima domenica di Avvento).
La mia corona è stata fatta su un piatto grande, precedentemente dorato e lucidato, con le 4 candele rosse ed un po’ di pout pourri dello stesso colore delle candele. Mi scuso con i puristi che non rinuncerebbero mai ad una corona di rami di abete ma in fondo anche la mia semplice corona ha, più o meno, tutti gli elementi necessari per essere considerata una corona dell’Avvento…
- La forma è comunque circolare, perchè il cerchio indica il ciclo della vita e il continuo riprodursi del cerchio è un segno di eternità.
- Il colore rosso (talvolta nelle varianti viola o rosa) delle candele indica l’amore di Cristo e la necessità di conversione per prepararsi al Natale…
- Le quattro candele che, nell’ordine delle 4 domeniche d’Avvento, rappresentano: i profeti (la speranza), la città di Betlemme (la salvezza), i pastori (la gioia) e gli angeli (l’amore).
E pensare che a molte persone sembrerà solo un complemento d’arredo!