La tv e il lavaggio del cervello

Foto "Il pranzo è servito..." by tortuga767 - flickr.com
Foto "Il pranzo è servito..." by tortuga767 - flickr.com

Che la televisione e i media in generale facciano il lavaggio del cervello è una cosa scontata e risaputa, tanto da diventare un luogo comune a cui non si fa più caso. Eppure a volte capitano piccoli fatti che ti fanno render conto di quanto siamo veramente deformati dagli eventi televisivi…

Sto cercando di programmare le ferie d’Agosto e per una serie di vicende personali sono in ritardo rispetto agli altri anni. Quest’anno farò una settimana al mare per accontentare la parte marinara della famiglia (moglie) e una settimana sui monti per accontentare la parte montanara della famiglia (il sottoscritto… la figlia viene al rimorchio e da buona adolescente si lamenterà di entrambi).

Per la montagna abbiamo deciso (ammesso di riuscire a trovare l’albergo) di andare sul Gran Paradiso. Parlandone con amici, colleghi e familiari, quando dico che vorremmo andare sul Gran Paradiso, questi ci domandano «Dove andrete?»«Boh non lo so: Valsavarenche,Val di Rhêmes,Valgrisenche, Cogne…» A parte il mio collega Stefano, che è un alpinista e conosce le montagne italiane più delle sue tasche, il resto dei miei interlocutori, quando sentono il nome delle varie valli mi guardano con una faccia  talmente strana che sembra abbiano sentito il  nome dei crateri della luna!  Invece, quando sentono il nome di Cogne, gli si accende la lucetta, riconoscono un nome più familiare e mi dicono: «Ah… allora vai a vedere la casetta dei Franzoni?» ed io: «Non ci penso nemmeno!»

Ora io non pretendo che il mio interlocutore medio conosca la storia delle miniere di magnetite di Cogne o le tradizioni dei ricami a tombolo ma che almeno conosca questa località come centro turistico e sportivo all’interno del Parco del Gran Paradiso! Invece no: per loro Cogne è il paese dove andare a vedere  il plastico del Vespone dal vivo e in dimensioni reali! Ecco fin dove arriva il potere disinformativo dei media italiani!

D’altra parte basta fare un piccolo  riscontro: andate su Google e cercate le immagini di  Cogne (potete cliccare qui). Ricercando la stringa “Cogne”, indovinate cosa rappresenta la prima immagine che appare? E scorrendo fra i  panorami alpini troverete un sacco di immagini della famigerata villetta: dall’alto, dal basso, di lato, compreso qualche turista così cretino da farsi  immortalare davanti al luogo del delitto! Poveri noi!