E’ ancora viva la mia emozione per le donne scese in piazza in occasione dell’iniziativa “Se non ora quando” che sono rimasto esterrefatto dopo aver appreso questa notizia, lesiva dei diritti e della dignità delle donne, soprattutto delle madri lavoratrici. Non si tratta di escort o bunga bunga ma di una madre, forse licenziata in tronco da un’azienda pubblica della “rossa” Toscana a causa di un abbassamento della vista, conseguente alla seconda gravidanza. Ma andiamo con ordine…
Questa signora è un’autista di autobus della Tiemme Spa (Toscana Mobilità), società interamente pubblica nata nel 2010 dalla fusione delle aziende Train di Siena, Rama di Grosseto, Lfi di Arezzo e Ata di Piombino. Al rientro dalla seconda gravidanza, la visita di controllo ha riscontrato alla signora un abbassamento della vista tale da mantenere i requisiti solo per la patente “B” ma non quelli per la patente “D” pubblica. Stando a quanto appreso dalla stampa la direzione della Tiemme avrebbe inviato alla signora una lettera di licenziamento, senza nemmeno preoccuparsi di un eventuale ricollocamento in un altro incarico. E’ impossibile che una delle 10 più grandi aziende di trasporto pubblico d’Italia, con quasi 1.200 dipendenti e di proprietà di enti pubblici non possa ricollocare in altre mansioni una lavoratrice, madre di due bimbi e con problemi di salute. Ad esempio, nelle scorse settimane Ataf, l’azienda di trasporto pubblico di Firenze, ha ricollocato 50 autisti in esubero come verificatori di biglietti col risultato del recupero di una fetta dell’evasione dei cosiddetti “portoghesi”… Non è possibile fare altrettanto con questa signora, visto che sembra che la Tiemme Spa abbia solo due verificatori in tutta la provincia di Arezzo?
E questi sarebbero gli amministratori che dovrebbero far ripartire l’Italia dopo 15 anni di Berlusconismo?
Per approfondire la notizia:
- Da Arezzo Notizie: “A Madre cala la vista e Tiemme la Licenzia.”
- Da Arezzo Notizie: “Madre, le si abbassa la vista e Tiemme la licenzia.”
- Da Diritti Distorti: “Trasporti. Autista non più idonea licenziata e non ricollocata.” di Dante De Angelis.
- Da Chiusinews: “Tiemme licenzia mamma inidonea” col testo della lettera inviata da Dante De Angelis ai presidenti della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo e al Sindaco di Arezzo.
- Da Saturno notizie: “Madre, le si abbassa la vista e Tiemme la licenzia”.
- Da Siena News: “I dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico Tiemme in agitazione” articolo dello scorso Dicembre in cui i dipendenti di Tiemme ipotizzavano un caso simile.
- Da La Nazione: “Ataf, cinquanta autisti diventano controllori”.
Aggiornamento del 25/03/2011
Il 24/03/2011 ho ricevuto una e-mail dall’Ufficio Stampa di Tiemme Spa. A questo link l’articolo con tutto il comunicato.