Centinaia di presepi viventi a Coccaglio (per non parlar delle crocifissioni…)

Hand Carved African Creche
foto: "Hand Carved African Creche" by Suzba - flickr

Non so se avete letto la notizia sul “Bianco Natale” organizzato dall’amministrazione  leghista del paese di Coccaglio (Bs). Vi riporto alcuni estratti da due articoli di Sandro De Riccardis pubblicati sul sito di “Repubblica”. In fondo segue  una mia banale riflessione… (tristemente comica…)

La notizia

Il diktat della Lega contro i clandestini. “E’ Natale, cacciamo tutti gli irregolari”. di Sandro De Riccardis

A Coccaglio (Brescia) l’assessore leghista Abiendi ha aperto la caccia agli immigrati irregolari con l’operazione denominata “White Christmas” perché – spiega – “il Natale non è la festa dell’accoglienza, ma della tradizione cristiana e della nostra identità”. Il sindaco Claretti: “Il nostro obiettivo è fare pulizia”

A Coccaglio la caccia ai clandestini si fa in nome del Natale. L’amministrazione di destra — sindaco e tre assessori leghisti, altri tre assessori targati Pdl — ha inaugurato nel piccolo comune bresciano l’operazione “White Christmas” per ripulire la cittadina dagli extracomunitari. Un nome scelto proprio perché l’operazione scade il 25 dicembre. E perché, spiega l’ideatore dell’operazione – l’assessore leghista alla Sicurezza, Claudio Abiendi – “per me il Natale non è la festa dell’accoglienza, ma della tradizione cristiana, della nostra identità”. È così che fino al 25 dicembre, a Coccaglio, poco meno di settemila abitanti, 1.500 stranieri, i vigili vanno casa per casa a suonare il campanello di circa 400 extracomunitari. Quelli che hanno il permesso di soggiorno scaduto da sei mesi e che devono aver avviato le pratiche per il rinnovo.

“Se non dimostrano di averlo fatto — dice il sindaco Franco Claretti — la loro residenza viene revocata d’ufficio”. […]  L’idea di accostare la caccia agli irregolari al Natale, ha provocato le proteste di un pezzo di città, del mondo cattolico e del volontariato. “Io sono credente, ho frequentato il collegio dai Salesiani. Questa gente dov’era domenica scorsa? Io a Brescia dal Papa”, replica Abiendi, che si definisce “tra i fondatore della Lega Nord, nel 1992”. Poi enumera i risultati dell’o perazione “Bianco Natale”: “Dal 25 ottobre abbiamo fatto 150 ispezioni. Gli stranieri irregolari sono circa il 50 per cento dei controllati”.

E ora al modello Coccaglio guardano anche i sindaci leghisti dei comuni vicini. Quelli di Castelcovati e Castrezzato hanno già copiato il provvedimento. […]”.

Tratto dall’articolo “Il diktat della Lega contro i clandestini
“E’ Natale, cacciamo tutti gli irregolari”” di Sandro De Riccardis pubblicato sul sito di “La Repubblica del 18 novembre 2009.

Altro articolo sempre di di Sandro De Riccardis

Natale senza immigrati, è rivolta Il Pd: Maroni spieghi in Parlamento.

MILANO – Per la Caritas è “il segno di un’intolleranza parossistica”. Per FareFuturo, la fondazione vicina al presidente della Camera Gianfranco Fini, si tratta di “una strumentalizzazione inutile e volgare”. Per il Partito democratico siamo di fronte a “un’idea vergognosa, incivile, incostituzionale”.

L’operazione White Christmas, due mesi di controlli a tappeto nelle abitazioni degli extracomunitari con permesso di soggiorno in scadenza, pianificata dalla giunta leghista di Coccaglio, piccolo comune bresciano, ha scatenato reazioni indignate. […] Una scelta amministrativa che Ffwebmagazine. it, il sito della fondazione FareFuturo, considera “un’offesa al gusto e alla sensibilità dei cristiani”. “Giù le mani dal Natale (almeno)”, titola il giornale telematico vicino a Fini. […] Scatenando l’indignazione della chiesa bresciana e un editoriale molto duro apparso sul sito del settimanale diocesano “La Voce del popolo”: “Caro assessore francamente il cristianesimo è un’altra cosa – risponde padre Mario Toffari, direttore dell’Ufficio per la pastorale dei migranti della diocesi di Brescia – Emarginando il povero, emarginiamo lo stesso Cristo e la cosiddetta identità, sbandierata a sostegno di politiche non affatto cristiane, sa solo di strumentalizzazione, oltre che di improprietà interpretativa del Vangelo”.
Una critica radicale che si affianca a quella della Caritas che parla di “segno di intolleranza parossistica”. Un progetto “fascista” dicono Cgil e Cisl. “Ritorna alla memoria il rumore degli stivali dei soldati fascisti nel ghetto di Roma alla caccia dei cittadini ebrei” accusa Kurosh Danesh, coordinatore nazionale Immigrati per la Cgil.

A capo dei tredici senatori democratici che chiedono al ministro Maroni di riferire in Parlamento, la presidente del gruppo in Senato Anna Finocchiaro usa parole durissime: “L’idea del nostro Paese che ha la Lega è xenofoba, razzista, violenta e retrograda. L’introduzione del reato di clandestinità è un’aberrazione che sta già dando i suoi frutti velenosi, come dimostra il caso di Coccaglio, dove si vogliono cacciare per le festività natalizie tutte le persone immigrate alle quali sta scadendo il permesso di soggiorno”. […]

tratto dall’articolo “Natale senza immigrati, è rivolta. Il Pd: Maroni spieghi in Parlamento” di Sandro De Riccardis pubblicato su “Repubblica” il 19/11/2009.

A questo link un terzo articolo uscito ieri.

La mia umile riflessione tragicomica…

Dopo che su questa vicenda si sono espressi in tanti, vorrei scrivere anch’io due  righe … e visto che gli amministratori leghisti si appellano alle tradizioni, partiamo dal racconto del Natale (reperibile nella versione “ufficiale” nei Vangeli di Luca e di Matteo).

L’autorità di Roma indice un censimento e Giuseppe e Maria partono  dalla città di Nàzaret e dalla Galilea per andare in  Giudea a Betlemme per farsi registrare.  Si tratta quindi di una coppia di immigrati che si muovono per  entrare e registrarsi in un altro stato (purtroppo nessuno storico ci precisa se per il censimento romano serviva il permesso di soggiorno oppure no). Arrivati a destinazione Maria depone il proprio figlio in una mangiatoia perchè per loro non c’era posto nell’albergo. Ora se tradizione dev’essere che sia fino in fondo e perciò nei comuni padani pare che abbiano deciso che gli extracomunitari non in regola, non possono stare meglio di Maria e Giuseppe e quindi devono passare anch’essi la notte di Natale (e quelle seguenti) al freddo e al gelo… sotto i ponti, nelle stalle, in baracche e  ritrovi di fortuna… Così facendo si rinnovano le tradizioni e contemporaneamente si ottengono centinaia di presepi viventi… Gli assistenti sociali, in nome delle pari opportunità con la famiglia di Nazaret, si starebbero attrezzando per fornire a tutti gli irregolari un asino e un bue, mentre per le stelle comete pare che ammettano di avere qualche difficoltà.

In questi presepi viventi anche le autorità locali sembra che abbiano deciso di recitare il loro ruolo e non è colpa loro se l’unica autorità nel copione è un certo Erode che fa la parte del cattivo. I celoduristi del Carroccio, che non vogliono essere più teneri delle autorità di 2000 anni fa, non si limiteranno ai bambini sotto i due anni ma estenderanno la caccia alle famiglie intere degli immigrati e, non fidandosi dei soldati di “Roma ladrona”, sostituiranno i legionari romani con le ben più fidate pattuglie dei locali vigili urbani. Per rendere più reale la rappresentazione sono stati interpellati alcuni storici per ricostruire i costumi di Erode e per sapere se,  secondo le tradizioni delle sante feste, anch’egli passava il Natale nel triclinio gustando el panetùn.

In vista dell’Epifania sembra che verrà emessa un’ordinanza in cui si chiederà che i Magi che verranno a visitare i presepi viventi debbano necessariamente provenire da paesi Scandinavi e debbano essere alti, bianchi e biondi, per preservare il “candore” del Natale… Eventuali Re Magi con la pelle mora o soltanto olivastri saranno respinti indietro o internati 6 mesi  presso centri di identificazione ed espulsione e pertanto non vedranno i bambinelli perchè arriveranno alle stalle fuori tempo massimo…

Infine si raccomanda agli  extracomunitari irregolari, provenienti dal Medio oriente, di fuggire in Egitto perchè pare che, per rispettare le tradizioni del  prossimo Venerdì Santo ed incentivare il turismo, le autorità padane stiano pensando di sostituire i “presepi viventi” con le… “crocefissioni viventi”… e qui saran dolori…

P.s. La Befana, notoriamente laica, femminista e di sinistra, manda a dire agli autori di “White Christmas” che passeranno una “Very black Epiphany”. Carbone NERO, anzi NERISSIMO per tutti!

A parte gli scherzi mi resta una sola cosa da dirvi: Vergogna, giù le mani dal Natale!